P.S. I hate you (Harry Styles) [Traduzione italiana]

Capitolo 36

“Puoi smettere di fissarmi adesso.” Disse, facendomi ritornare alla realtà.

Blue sorrise timidamente. “E’ quasi inquietante.”

Mi morsi il labbro inferiore, continuando a guardarla. “Scusa.”

“Sbrigati.”

Ci sciacquammo velocemente, Blue stava quasi per scivolare e lanciò un urlo, spalancai gli occhi e la presi di scatto.

“Blue, mi hai spaventato a morte, fa' attenzione.” La rimproverai, accigliandomi e rilasciando un sospiro.

“Scusa! Sono un po’ maldestra … scusa.” Scosse la testa, tranquillizzandomi. “Sto bene, Harry. Neanche un graffio, guarda.”

B  L  U  E

“Okay. Ma battutendo la testa avresti potuto perdere la memoria e non ricirdare più come fare sesso, il che sarebbe stata una tragedia. Ma la parte peggiore sarebbe stata che avrei dovuto insegnarti tutto da capo.”  Disse Harry serio.

Scoppiai a ridere per la sua espressione e lui sorrise.

Sapevo che amava quando ridevo istericamente. A quanto pareva, lo trovava attraente.

“Wow è … interessante.” Scossi la testa e fui l’ultima a risciacquarmi prima di appoggiarmi al muro di piastrelle della doccia.

Harry portò una mano dietro di me per chiudere l’acqua e mi morsi il labbro.

Era molto vicino … ovviamente lo faceva di proposito.

“Che c’è?” scrollò le spalle.

“Niente.” Feci un piccolo sorriso, la mia mano raggiunse i suoi ricci bagnati e li spostai dal suo viso.

Lui sogghignò.

“Meglio.” Mormorai, Harry prese un asciugamano e avvolse entrambi.

“Merda, non fa freddo?” Harry ammiccò, alzai gli occhi al cielo.

“Beh, siamo appena usciti dalla doccia.”

Uscimmo dal bagno e rabbrividii leggermente.

“Che dovrei indossare?” mormorai e guardai i diversi abiti nella mia valigia.

“Mhm.” Harry pensò per un attimo.

Lasciò l’asciugamano, mettendomelo intorno alle spalle. Sorrisi e lui iniziò a concentrarsi sui miei vestiti.

“Che ne dici di questo … e questo.” Mi mostrò una canottiera bianca e dei pantaloncini strappati.

“No, e no.” risposi non d’accordo. “Stiamo cercando di far pensare a tua madre che io sia una brava ragazza! Quindi meno pelle scoperta e più raffinata.”

“Non saprei, mi piace.”

Ridacchiai. “Sì certo, ovvio che ti piaccia.”

Scelsi da sola i miei vestiti, scegliendo infine un maglione bianco e un paio di jeans neri, stretti. Finii con il mio paio di Doc Martens e un berretto rosso per il troppo freddo.

Quando Harry si girò, mi misi scherzosamente in posa.

“Ta da! Ti piace?” sollevai le sopracciglia.

“Sembri una ragazzina.”

Mi accigliai.

“Sto scherzando, amore. Sei … carina. Non sexy, ma carina.”

“Okay, va abbastanza bene.” Scrollai le spalle noncurante e presi il mio cellulare, infilandolo nella tasca.

“Pronta per andare?” mi chiese Harry, sistemandosi i capelli ancora una volta.