Fairy Tail Accademy||Chapter 2

43

Stavamo camminando da qualche minuti. Virgo aveva una torcia in mano ed io la seguivo. Spero solo che non se ne siano accorti. E quando lo faranno, spero di essere il più lontano possibile. Subito iniziai a farmi mille domande, una di queste era se sarei riuscita a vedere di nuovo Natsu e i ragazzi.
Scossi la testa togliendomi dalla mente quel pensiero. Io ce l'avrei fatto.

Mi guardai la mano, il rubino era ancora lì e non aveva intenzione di staccarsi, almeno per ora.
«Principessa, siamo arrivati», disse. Alzai lo sguardo e un raggio di sole mi colpì. Ce l'avevamo fatta. Grazie a Virgo ero riuscita a scappare da Lord, ma dovevo muovermi, altrimenti mi avrebbe raggiunga subito. Mi feci aiutare da Virgo a salire su. Eravamo in mezzo ad un deserto. Pensavo stessimo nello stesso posto dove si trovavano le celle. Iniziai a correre il più velocemente possibile, sebbene sentivo le forze mancarmi sempre di più. Mi fermai un attimo, caccai quel pezzo di carta e iniziai a scrivere.

Wendy pov's

Questa notte nessuno di noi era riuscito a dormire. Neanche Natsu, che è il più dormiglione. Sentivo i sensi di colpa offuscarmi la mente, nonostante ciò gli altro dicevano che non era colpa mia e nemmeno delle ragazze. Ma noi stavamo peggio di chiunque altro. Juvia si tormentava e diceva che se l'avesse seguita per farle compagnia, non sarebbe successo.

Erza, invece, con la sua serietà, ma so che anche lei è triste, rimane impassibile e cerca un modo per consolare le altre.
Io me ne stavo nel mio letto a fissare il vuoto. In tutto questo Levy camminava avanti e indietro pensando a dove possa trovarsi Lucy.
«Levy,è inutule», sospirò Mirajane.

«Niente è inutile se c'entra una nostra compagnia», disse Levy fermandosi di colpo.
«Mentre Lucy è stata catturata e starà sicuramente pensando ad un modo per uscire da lì, noi che facciamo? Ce ne stiamo qui a rimuginare sull'accaduto invece di fare qualcosa per lei?», continuò.
Vedevo i suoi occhi stanchi e le occhiaie. Non aveva dormito per nulla, era la più debole del gruppo come corporatura. Inoltre si vedeva quel poco di pancia per farci intuire che stesse aspettando. Ma non ce l'aveva ancora detto.

«Levy ha ragione», dissi io scendendo dal letto.
«Dobbiamo aiutare Lucy. Non possiamo aspettare. Se poi agissimo in ritardo? Cosa aspettiamo? Di certo Lucy non verrà qui. Probabilmente non sa neanche dove si trova. Forse è migliaia di chilometri da qui. Non lo sappiamo ma dobbiamo provarci», continuai.

«Se fossi Lord e ho con me il rubino di Alvarez, dove andrei affinché nessuno mi vedesse? In un posto deserto magari...senza anima viva», pensò ad alta voce Mira.
«Ma certo! Un posto deserto! Il deserto! Ho visto una mappa di Alvarez il primo giorno che siamo venuti qua. C'era un deserto lontano qualche chilometro dalla città. Potrebbe essere lì. È un posto lontano dalla città, senza anima viva», disse Levy.

«Può essere una possibilità. All'alba partiamo, speriamo sia solo il posto giusto», disse Erza.
Sospirai un po' sollevata. Se Levy aveva ragione, cosa molto probabile, avremmo trovato Lucy e tutto sarebbe stato come prima.
Tutto come prima.