6

130 14 0
                                    

Natsu pov's

«Dovresti calmarti e ragionare,Natsu»,mi dice Gray.
«Come faccio a stare calmo? Hanno rapito la mia ragazza e l'hanno portata chissà dove»,dico mettendomi le mani nei capelli.
Avrei fatto di tutto pur di trovare Lucy. Non do la colpa a Wendy. Non poteva fare niente. Ce l'ho con me stesso per non essere andato con loro due. E ce l'ho con quei due uomini.

«Ad ogni modo non possiamo agire senza un piano. Domani andremo dal cliente della missione,gli parlaremo e gli diremo che non possiamo svolgerla e affideremo il compito a qualcun'altro»,dice Erza.
«Dovremmo dirlo al master»,dice Levy.
«Non credo ce ne sarà bisogno»,dice Gajeel.
«Vedremo cosa fare domani mattina. Ora dormiamoci su»,dice Erza.

Sbuffo. Non riesco a crederci! Vogliono andare a dormire dopo quello che è successo! Non posso crederci!
«La troverò da sola,costi quel che costi!»,dico stringendo i pugni.
«Natsu,non fare cazzate!»,mi dice Gray con il suo sguardo fermo e serio.
Ma non m'importa. Devo trovare Lucy e lo farò.
«Posso fare quel che voglio»,dico.
«No! Non puoi!»,si intromette Erza.

«Potresti essere catturato anche tu»,continua. «Domani verrai con noi dal cliente senza fare storie a meno che tu non voglia tornare di nuovo a Magnolia»,mi dice Erza puntandomi un dito contro.
«Non possiamo stare qui con le mani in mano»,ribatto ancora arrabbiato.
«Erza ha ragione,Natsu. Non sappiamo niente sul loro conto ne tanto meno dove siano. Dobbiamo aspettare e vedere cosa accada»,dice Jellal.

«Non riesco a stare qui senza fare niente»,dico con la voce incrinata.
Merda,non è il momento giusto per piangere,specialmente davanti a tutti.
«E noi? Secondo te vorremmo stare qui senza fare niente? Vogliamo portare qui Lucy sana e salva quanto te»,mi dice Gray.

«Gray-sama vuole salvare Lucy?! Non ci credo! È di nuovo una rivale in amore!»,sento sussurrare Juvia. Non posso fare a meno di ridacchiare. Sospiro scuotendo la testa.
«Lo faccio solo per non salire sul treno per Magnolia,che sia ben chiaro»,dico andando verso l'albergo. Voglio solo riposare e poi pensare a come recuperare Lucy. Mi chiedo cosa starà facendo in questo momento,spero solo stia bene.

Appena arrivati nell'albergo,non perdo tempo a raggiungere la camera delle ragazze. Non ho sbagliato,solo voglio qualcosa che abbia l'odore di Lucy. Come se fosse accanto a me. Se lo venisse a sapere,si arrabbierebbe molto. Ma,anche da arrabbiata, è carina come sempre. Riderebbe di me se mi vedesse rosso con il mio stesso fuoco,ma darei di tutto pur di averla accanto a me. Ancora non ci credo che mi fa questo effetto. Dopo tutto è Lucy,solo lei è in grado di farmi arrossire.

«Amico,che ci fai nella stanza delle ragazze?»,sbuca dalla porta Gray.
Alzo le spalle. «Volevo prendere qualcosa che avesse l'odore di Lucy,così da poterla avere al mio fianco anche se non realmente»,gli dico rovistando nella sua valigia.
«Tipo le sue mutandine?»,ridacchia Gray appoggiandosi allo stipite della porta.
«No,idiota,tipo una sua maglietta o uno dei suo tanti codini»,gli dico ridendo.
Con la coda dell'occhio vedo Juvia dietro lo stipite della porta,probabilmente sta origliando.

«Tu,piuttosto,fai capire a Juvia che non hai una cotta per Lucy. Sai benissimo quanto sia gelosa lei»,gli dico uscendo dalla stanza e vedo Juvia arrossire tantissimo.
Ridacchio entrando in camera mia. Saranno anche diversi quei due,ma sono una bella coppia.

Juvia pov's

Sono con le spalle al muro,sperando che Gray non si accorga di me. Ho fatto l'ennesima figuraccia in presenza di Gray che,dopo tutto è il mio ragazzo ma io ancora non ci credo. Nel senso,siamo fidanzati,lui mi ama,credo,ma io ancora non riesco a realizzarlo.
«Juvia,so che sei qui»
È la sua voce. Sono ufficialmente nei guai.

Sospiro ed esco allo scoperto. Ho lo sguardo basso,incapace di guardare Gray negli occhi.
«Che ci facevi qui? Ci stavi spiando?»,mi chiede ed io,ancora con lo sguardo rivolto verso le mie mani,annuisco.
«Come mai?»,mi domanda.
«Beh...ecco..si,insomma,...volevo sentire quello che vi stavate dicendo»,rispondo agitata.

Ridacchia. M-mi sta prendendo in giro? E se lo stesse facendo sul serio? Tanto sono abituata a quello che dicono di me o meglio dicevano di me. Venivo sempre pressa in giro quando ero piccola. Perchè ero bassa,perchè non avevo forme,perchè non ero bella come le altre,perchè ero sempre da sola e non parlavo mai con nessuno. Perchè tutti mi odiavano. Venivo derisa ogni giorno fino all'età di 15 anni. Poi scappai di casa e iniziai a lavorare in un piccolo negozietto dove mi guadagnavo da vivere.

Ricordo ancora quello che dicevano di me. Venivo accerchiata da un gruppetto di bambini,tutti maschietti. Uno di loro si avvicinava a me mentre gli altri ridevano. Voleva vedermi piangere solo ridere ancora di più. Mi davano tanti nomignoli:"sfigata","orfanella","zombie","brutto anatroccolo" e molti altri. Per loro ero lo scarto umano. Sentir ridere Gray in quel modo,mi ha fatto ricordare quei momenti.

Rimasi a fissare il pavimento e neanche mi resi conto che stavo piangendo in silenzio,senza emettere alcun rumore. Ne singhiozzi ne niente. Sentivo solo le numerose lacrime scendere sulle mie guance.
«Juvia,mi stai ascoltando?»,mi chiede Gray. Non ha visto le mie lacrime. Devo smetterla subito. Non voglio che mi veda così.

Mi asciugo le lacrime con una mano,ma vengo fermata da Gray che mi blocca la mano con la sua. Con l'altra mi tira su il volto e mi guarda negli occhi. Vorrei scomparire in questo momento.
«Perchè stai piangendo?»,mi domanda asciugandomi il resto delle lacrime con i pollici.
Scuoto la testa. «Non è niente,tranquillo»,rispondo fingendo un sorriso.
«Non è vero,dimmelo subito»,mi dice senza distogliere lo sguardo da me.

Sospiro. «Quella risata,che poco fa hai fatto,mi ha fatto ricordare cose»,gli dico.
«Che tipo di cose?»,mi chiede guardandomi negli occhi.
«Cose che ora non hanno più importanza»,rispondo.
Non smette di fissarmi e ciò mi agita ancora di più.

«Ci stavi origliando per vedere se parlavamo di Lucy,non è così?»,mi domanda poi.
Distolgo lo sguardo da lui e annuisco.
«È probabile»,gli dico.
«Volevo vedere se mi interessava Lucy?»,mi chiede.
«In un certo senso...»,gli dico.
Lo vedo sorridere con la coda dell'occhio, e questo mi fa arrossire. Perchè mi fa questo effetto,dannazione! Non posso nascondere che mi piace guardarlo sorridere.

«Beh..se credi che mi interessa Lucy in qualche modo,ti voglio ricordare che io e te,Gray Fullbuster e Juvia Lockser,stiamo insieme. Non io e Lucy Heartphilia. Lucy sta con Natsu e chi li separa a quei due. Mentre io sto con te,non con Lucy ne con altre. Sto con te,Juvia»,mi dice diventando serio.
«Ne sono consapevole,ma-..»,non finisco la frase perchè Gray mi interrompe con un bacio sulle labbra.

Resto immobile come una statua,incapace di muovermi o fare un semplice gesto. Poco dopo si stacca e punta i suoi occhi blu scuro nei miei chiari.
«Dovresti avere più fiducia in me,Juvia. Ormai Lucy non mi interessa più»,mi dice.
Spalanco gli occhi. Allora era interessato a lei prima.
Ridacchia vedendo la mia faccia. «Anzi non mi è mai interessata. Ho sempre avuto un debole per una ragazza dai capelli blu,proprio come i tuoi»,mi dice sorridendo.

Dovrò maledirlo per come mi guarda o per qualsiasi altra cosa. Ma di certo non lo lascio per questo. È pur sempre il mio Gray-sama.

SPAZIO AUTRICE

Eccomi con un nuovo capitolo un po' più lungo. Ho voluto dedicare questi capitolo anche alla Gruvia,spero vi piaccia!Alla prossima!

Ale

Fairy Tail Accademy||Chapter 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora