Suona la sveglia, oggi non é proprio giornata. Vorrei rimanere a dormirei a casa.
Questa notte non ho dormito per niente, continuavo  a pensare ad Alex e quel suo strano comportamento, sentivo e sento ancora che non é lui, mi sta nascondendo qualcosa.
Mi ero promessa di non pensare più a lui, ma quando c'é qualcosa che mi insospettisce non posso lasciar perdere.

Sono arrivata a scuola, ovviamente sempre con qualche minuto di ritardo, mi chiedo se un giorno riuscirò mai ad arrivare presto a scuola, credo che non succederà mai.

Nella vita non sono mai stata puntuale o organizzata, sono un disastro, ma a me va bene così, io odio le cose programmate.
Nella vita non si può e non si potrà mai programmare nulla.

"Daisy" è Add, ne la avevo neanche notata era talmente presa dai mie principi, "ciao Add" mi limito a dire.
Mi abbraccia e poi andiamo a lezione.

Non ho visto Alex e nemmeno il suo gruppo, meglio, potrei vomitare.

Entriamo in classe e la prof ancora non c'è, non so neanche chi sia visto che é la prima lezione di chimica dell'anno. Me la cavo in chimica ma in realtà mi annoia.

L'ora di chimica passa molto il fretta, e devo dire che la professoressa e molto simpatica e differenza di quella dell'anno precedente.

Vado verso il mio armadietto per prendere il cambio visto che dopo ho educazione fisica.

Prendo il cambio e chiudo l'armadietto e per poco non svengo.

C'è un ragazzo vicino a me, lo conosco , ma non ricordo bene. A si, ora ricordo è  Jack, il ragazzo che mi ha difeso dal gruppo degli amici di Alex, in realtà da anche lui parte di quel gruppo secondo me farebbe meglio a non frequentarli,insomma lui è cosi gentile, o almeno lo sembra.

"Mi hai spaventata" dico riprendendosi dallo shock, "lo avevo notato" ride, ha davvero un bel sorriso, "ahah, divertente" dico ironicamente.
"Che lezione hai ora" mi chiede, "educazione fisica" dico, "allora ti toccherà sopportarmi per un'altra ora oggi, perché siamo nello stesso corso" mi dice, la cosa non mi dispiace affatto almeno c'è qualcuno che già conosco.
"Quindi ora vado  a cambiarmi" quando siamo già vicino  agli spogliatoi, "certi ci vediamo tra poco" e va via.

Oggi mi sento molto meglio dalla "discussione" se così si può chiamare, con Alex.

Entro in palestra, e trovo Jack che mi fa segno di andare da lui.

"Ti sei ripresa dallo shock di prima" dice ridendo, "tranquillo ci vuole ben altro per farmi morire di paura" ridiamo entrambi. Ma questo momento così felice viene interrotto da qualcuno che ci passa d'avanti. Alex, non ci credo anche questi corso insieme. Si ferma, ci guarda come se fosse infastidito e poi va via.

"Ma che problemi ha" chiedo a Jack, "lascialo stare si riprenderà, sai ieri mi ha parlato della vostra discussione" mi spiega, "e ti ha detto quanto stronzo e approfittatore é" dico, "é anche orgoglioso perché non me lo ha detto" improvvisamente mi fa comparire un sorriso in viso.
Quanto è strano il mondo,c'è un ragazzo che in un secondo riesce a farti diventare triste e poi c'è ne un altro che in un altro secondo ti migliora la giornata.

Finita la lezione di educazione fisica io e Jack ci dirigiamo insieme verso gli spogliatoi, ",che ne dici di pranzare insieme in cortile" mi chiede Jack, "certo" rispondo, non mi dispiace passare del tempo con Jack, "grandioso, allora appena finisci di cambiarti io sono qui" dice, "come fai a sapere che io ci metterò più tempo di te a lavarmi e vestirmi" chiedo, "il mio istinto non sbaglia mai" dice fiero di sé, "e se questa volta sbagliasse" gli chiedo, "allora facciamo una scommessa, se finisco prima io tu dovrai venire con me al cinema, mentre se vinci tu, be' decidi tu" sono proprio curiosa di vedere chi vince, "ok allora io vado,ciaoo" dico entrando nello spogliatoio.

Dopo 30/40 minuti ho già finito, devo ammetterlo questa volta ho superato io mio record di solito ci metto 1 ora per prepararmi, che poi sarebbe il tempo massimo che abbiamo qui a scuola.

Esco dallo spogliatoio e trovo già Jack, "suppongo di aver perso" dico andando verso di lui, "già, quindi ho vinto io" ammette soddisfatto, "da quanto sei qui" chiedo, "mezz'ora" non ci credo, "cosaaaa, sei tipo flash" mi sorride , "già però ora andiamo a mangiare perché flash sta morendo di fame" scoppiamo a ridere e ci dirigiamo verso il cortile.

Non vedo l'ora di andare al cinema con Jack, spero di divertirmi e guardare un bel film

Ma in realtà nella mia testa c'è sempre Alex, vorrei tanto sapere cosa li è preso.
Mi nasconde qualcosa non mi sembrava annoiato quando era con me, e io farò di tutto per capire se mi stava dicendo la verità.

D E S T I N YUnde poveștirile trăiesc. Descoperă acum