Chimica applicata - GTOP

~Anch'io amo Jiyong~

Seungri pov-
Mi trasferì a Seoul per il lavoro di mio padre, e fui costretto a cambiare scuola. Sono un ragazzo molto solare e socievole, quindi non mi feci troppe preoccupazioni. Ero contento, avevo molta voglia di farmi nuovi amici. Il mio primo giorno di scuola conobbi Jiyong, un ragazzo dolce e simpatico, con molto bisogno di affetto. Da quando lo vidi la prima volta non riuscii più a staccarmi da lui. Volevo stare con lui, lo pensavo sempre... avevo preso una cotta per lui. Dopo non troppo tempo decisi di dichiararmi, e lo feci, lui però mi rifiutò, e per poco Top non mi prese a botte. Jiyong amava tanto quel ragazzo, e lui ricambiava. Non avevo nulla da fare, ma il mio cuore non si arrese, amavo ancora Jiyong. Lo accompagnai una volta fino a casa sua, ma Top ci seguì, minacciandomi di non provare nemmeno a toccarlo. La sera stessa la passai in bianco nel mio letto, a piangere disperato. Avrei voluto conquistare Jiyong... ma con quel ragazzo tra i piedi sarebbe stato impossibile. Conosceva tutta la scuola, aveva un potere assurdo, con poco sarebbe riuscito a rovinarmi la vita. Io però non mi rassegnai mai, nemmeno una volta, avrei lottato fino alla morte per lui. Un giorno andai a scuola, deluso e impaurito come sempre. Vidi Jiyong più felice del solito, così gli chiesi la motivazione.
S:"Hey Jiyongi, ti vedo molto felice, cos'è successo?"
G:"Oh... nulla di ché, oggi sono così..."
Lo vidi con i pensieri da un altra parte. Sapevo che oggi non mi avrebbe considerato affatto. All'intervallo "spiai" Jiyong, per vedere cose facesse. Rimasi davanti alla classe, in corridoio, facendo finta di guardare il cellulare. Lo vidi che, piano piano, si avvicinava alla classe di fianco alla nostra, da dove, uscì Top. I due, appena si videro, diventarono rossi in viso e si fecero un grande sorriso. Si misero a parlare, molto vicino uno dall'altro. Feci un sospiro di rassegnazione e tornai a guardare il cellulare. Finita la ricreazione misi via il cellulare, e guardai Jiyong e Top. Si salutarono e Top gli fece una dolce carezza sul viso. Provai un senso di disagio in quella scena, avrei voluto esserci io al suo posto. Poco dopo Jiyong mi venne incontro, felicissimo.
G:"Hey Seungri!"
S:"Ciao jiyongi..."
Abbassai lo sguardo e sul suo collo notai qualcosa di strano.
S:"Che cos'hai qui?"
Avvicinai una mano vicino al suo collo, per verificare cos'era, Jiyong però, respinse subito la mia mano.
G:"N-non è nulla! Emh... andiamo in classe che comincia la lezione."
Mi stava palesemente nascondendo qualcosa. Magari era un livido, qualche bullo lo avrà picchiato, ma la sua reazione era stata fin troppo strana. Jiyong entrò velocemente in classe, lasciandomi dietro. Durante la lezione pensai cosa potesse essere quel livido sul collo. Tutte le volte che alcuni bulli lo picchiavano me lo diceva, senza alcun problema, inoltre, stando sempre con Top, non veniva più bullizzato. L'unica cosa che mi saltò per la testa è quella che fosse stato Top a farlo... ma erano così innamorati e teneri assieme, non gli avrebbe mai fatto del male. Solo allora mi saltò in mente una cosa. Quello non poteva essere altro che un succhiotto. Che stupido che ero stato a non pensarci subito. Top aveva fatto un succhiotto a Jiyong... ieri probabilmente, per questo non mi rispondeva ai messaggi. Mi salì molta ansia, mischiata a rabbia. Avrei voluto spaccargli la faccia. Ok che si amano e tutto il resto, ma ciò non mi esclude dal provare gli stessi sentimenti per Jiyong, Top non era nessuno per obbligarmi a una cosa del genere. Finite le lezioni aspettai che Jiyong uscì dalla classe, per vedere i suoi prossimi passi. Si catapultó fuori dalla classe, senza salutarmi. Uscii anch'io dalla scuola, e rimasi in disparte a osservare Jiyong. Andò da Top, parlarono un attimo e poco dopo Top si avvicinò al suo viso con fare aggressivo, quel aggressivo depravato. Gli prese il viso, lo avvicinò al suo e gli sussurrò qualcosa di pervertito probabilmente. Entrambi sorrisero all'udire di quelle parole. Poco dopo lo baciò, dolcemente. Appena si staccarono si guardarono negli occhi, salutandosi. Jiyong andò verso la strada di casa, mentre Top rimase lì, a guardarlo andare via. Poco dopo lo raggiunsero i suoi due amici, i bulletti che avevano picchiato Jiyong. Li vidi andar via, facendo la strada opposta a quella del ragazzo con i capelli arancioni. Non persi nemmeno un secondo e scesi in strada.
Rimasi una decina di metri dietro a loro.
S:"IO AMO JIYONG, NON ME LO PUOI IMPEDIRE!"
Sentendo urlare quelle parole si girarono tutti e tre. I due amici sembravano confusi nel vedermi, mentre Top sapeva benissimo chi ero.
Mi guardò molto incazzato,
E si incamminò verso di me.