Chimica applicata - GTOP

~Un nuovo amico~

GD. pov
Quando arrivai a casa, mia madre mi  accolse con un sorriso, ma quando mi vide pieno di lividi, la sua espressione cambiò subito, iniziando a sommergermi di domande.
Io iniziai subito a tranquillizzarla ma in vano. Dopo la nostra conversazione, mi bendò le ferite che avevo, anche se non erano nulla di chè. Il resto della sera la passai con mia madre guardando la TV, mentre lei mi accarezzava, dandomi amore come era suo solito fare quando era preoccupata.
Il giorno dopo, quando arrivai a scuola, andai al mio armadietto e ci trovai il solito biglietto. Lo presi senza farmi vedere e andai al mio posto iniziando a leggerlo. Mi soffermai improvvisamente su un punto, la persona con cui mi scrivevo... VOLEVA INCONTRARMI!? Mentre leggevo e rileggevo quel punto, mi si avvicinò un ragazzo, io per il panico, stropicciai il biglietto e me lo infilai in bocca ingoiandolo. Sicuramente una delle cose più stupide che avevo mai fatto in vita mia. Il ragazzo che mi si era avvicinato, mi guardò stranito e io solo allora mi accorsi di non averlo mai visto prima.
?: "Em... va... va tutto bene?"
Io: "Ah, si si, tutto bene... Em... non ti ho mai visto da queste parti, sei nuovo?"
Il ragazzo mi sorrise timidamente.
?:"Beh... sì e guardandomi in giro, te sembravi l'unico decente. Cmq, io mi chiamo Seungri, piacere." Mi disse tendendomi una mano. Io un po' incerto la strinsi, provando a sorridere. Dopo quel gesto un po' imbarazzante il ragazzo si sedette vicino e come se nulla fosse inizio a parlarmi. Per tutte le prime ore parlammo del più e del meno e io lo avvertii che se avesse continuato a parlarmi, sarebbe stato preso in giro e bullizzato, ma a lui non interessò, continuò a parlarmi, fregandosene delle mie parole.
Per la ricreazione ci dividemmo, perché lui fu catturato dagli altri miei compagni, che sicuramente gli avrebbero detto brutte cose su di me, ma io non ci feci molto caso, perché dovevo rispondere al biglietto che avevo ingoiato.
Mi sarebbe piaciuto davvero tanto incontrare quella persona... però non volevo crearle problemi a causa mia, così decisi e gli scrissi:
Mi fa piacere sapere che abbiamo qualcosa in comune, magari col tempo ne scopriremo delle altre ^^
Per il fatto di incontrarci... preferirei ancora di no. Non fraintendere, mi piacerebbe davvero tanto incontrarti e conoscerti... però diciamo che ho una reputazione piuttosto orribile, quindi preferisco per il momento comunicare con i bigliettini. Ah, per facilita chiamami G Dragon o GD.
Scritto ciò, piegai il foglietto e lo depositai nel solito posto.
Quando ricominciarono le lezioni, mi trovai di fianco un Seungri pieno di lividi che mi sorrideva.
Gd: "Seungri! Che ti è successo!?" Gli chiesi preoccupato. Lui mi si appoggiò su una spalla e scherzoso mi disse : "Diciamo che mi sono ribellato ai bulletti di turno, che volevano che ti stessi alla larga dicendomi cose brutte su di te. - sospira, chiudendo gli occhi e con un sorriso fiero continuò - io ho detto che non mi interessava e loro di conseguenza mi hanno pestato."
Gd: "Visto... te lo avevo detto, mi devi stare alla larga..." dissi un po' demoralizzato.
S: "Bro, non dire così, sei una persona simpatica che mi incuriosisce, io voglio essere tuo amico e su questo non cambierò idea."
Nel sentire quelle parole, il mio viso si illuminò e un po' timidamente lo ringraziai.
Quando la campanella suonò, lui mi accompagnò a casa, con la scusa "anch'io prendo questa strada"
Quel giorno, stranamente mi feci un nuovo amico, però rimasi col pensiero che la persona del biglietto si sarebbe arrabbiata per il fatto che non volevo incontrarla.