Chimica applicata - GTOP

~Non toccarlo mai più~

Top pov-
Quella mattina mi alzai e andai a scuola. Quel giorno Jiyong avrebbe dovuto rispondermi, o almeno speravo. Passai la giornata in tranquillità, o per meglio dire, annoiandomi, come tutti gli altri giorni. Vennero a parlarmi i due miei amici, Tae e Dae, delle solite cazzate. Io ormai ero perso nel mio mondo, ogni giorno, e non mi importava più di nulla.
Dae:"Hola bro, cosa sei, innamorato? In questi giorni non ci consideri più, ahahaha!"
Si misero a ridere i due burloni.
Tae:"Hai deciso finalmente di farti avanti a qualche figa?"
E ripresero a ridere.
Mi incazzai improvvisamente.
Top:"Non rompete i coglioni voi due, che andate con delle puttane tutti i giorni."
Smisero di ridere mi guardarono seri.
Top:"Che cazzo volete? Andate via."
Mi voltarono le spalle e se ne andarono. Rimasi di nuovo solo, pensando a Jiyong.
La mattina di lezione finì e come di consueto andai nella classe di Jiyong, per vedere una sua possibile risposta.
Entrai nella stanza, controllando che nessuno mi stesse vedendo, e andai vicino all'armadietto. Il cuore iniziò a battermi sempre più forte.
C'era un biglietto.
Mi rispose al biglietto precedente. Scrisse che era un ragazzo molto timido, e si vedeva, in più mi disse che gli piaceva molto la musica rap.
Incredibile, siamo proprio uguali. Infine mi chiese di parlargli di me.
Scrissi che...
Anche a me piace molto la musica rap, siamo simili in questo! ;)
Io sono un ragazzo molto aperto e non mi faccio troppi problemi a diventar amico delle persone.
Avevo voglia di vederlo... non ce la facevo più pensandolo ogni singolo giorno a tutte le ore.
Così decisi.
Mi piacerebbe incontrarti uno di questi giorni... per poter parlare dal vivo, se vuoi. Mi farebbe molto piacere <3
Stavo facendo la cosa giusta? Non stavo esagerando? Non ci pensai, chiusi il bigliettino, lo misi dentro all'armadietto e me ne andai.
Tornai a casa al settimo cielo, avevo l'opportunità di vederlo... non stavo più nella pelle!
Nel pomeriggio mi chiesero alcuni miei amici, di giocare alla play, ai soliti giochi di guerra. Io accettai, accesi il gioco e tutti assieme ci mettemmo a giocare.
Dopo vare ore di gioco, tra una chiacchierata e l'altra, un mio amico ci raccontò una cosa "al quanto divertente".
Amico:"No raga, vi devo raccontare una roba. Oggi quella femminuccia mi ha fatto prendere un brutto voto a scuola..."
Stava ovviamente parlando di Jiyong, ma non me la presi troppo per il termine "femminuccia", ormai ci sono abituato.
Top:"E va beh dai..."
Amico:"No bro non finisce qui. Mi incazzai così tanto che assieme a altri lo presi e buttai nel bagno, ahahaha!"
Non credetti alle mie orecchie. Smisi di giocare, appoggiando il joystick per terra.
Amico:"Gli tirai così tanti pugni che sicuramente la prossima volta imparerà a tirarla più alla lunghe con la prof quel figlio di puttana.
Mi imprecava dicendo: No ti prego!
Ahahahaha, che stupida troia."
Si misero tutti a ridere, tranne me. Spensi la chiamata e uscii di casa. Andai verso casa di quel brutto pezzo di merda che osò picchiare Jiyong.
Lo volevo morto, morto e sepolto.
Più mi avvicinavo a casa sua, e più mi saliva rabbia e prepotenza.
Arrivai e suonai alla porta. Appena vide che ero io a suonare a casa sua mi corse incontro, con il sorriso stampato sulle labbra.
Amico:"Uelà Top, come va?"
Lo guardai dritto negli occhi.
Top:"Non osare toccarlo mai più."
Gli tirai un pugno in faccia, e sanguinando cadde a terra.