~Sei solo mio~

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Top pov-
La mattina dopo andai a scuola, come sempre, ma quella mattina ero diverso dal solito, ero felice.
Non avrei mai pensato che la felicità potesse far parte di me, ed oggi ne ho avuto la conferma.
Non vedevo l'ora di vedere Gdragon, per vedere come stava. Arrivai davanti a scuola, e mi guardai intorno, nella speranza di trovare Gdragon. La campanella non era ancora suonata, e tutti gli studenti erano fuori ad aspettare.
Alzai lo sguardo e lo vidi. Era vicino al portone d'ingresso, assieme al suo amico, che da quanto ho capito si chiama Seungri.
Non avevo più nessuna preoccupazione su di lui, perché sapevo di piacergli io.
Era davvero bellissimo. Mi bloccai a guardarlo, mentre parlava con Seungri. Aveva un sorriso bellissimo.
Quando avrei voluto baciarlo, stringerlo a me...
Il mio piccolo sogno fu interrotto.
Vidi Seungri arrabbiarsi con Gdragon, alzano la voce. Cercai di capire qualcosa, ma le voci degli altri alunni erano troppo forti.
Poco dopo lo vedo prendere il suo viso e baciarlo. Seungri aveva baciato Gdragon, il mio Gdragon. Mi salì nuovamente tantissima rabbia. Li raggiunsi in pochissimo tempo, presi Seungri e lo sbattei a terra.
Top:"CHE CAZZO STAI FACENDO?!"
Gdragon corse in soccorso vedendo la scena e mi supplicò di non fargli del male. Io, pieno di rabbia e gelosia, lo lasciai stare, e mi allontanai. Per tutta la mattina ripensai al comportamento di Seungri, per quello che aveva fatto. Ero arrabbiato con lui. Quando finalmente le cose andavano per il verso giusto, doveva arrivare lui, a rovinare il tutto. Durante la ricreazione non vidi Gdragon fuori dall'aula, e nemmeno Seungri. Il pensiero che potessero essere ancora assieme mi faceva venire voglia di picchiare qualcuno. Tornai in classe, e aspettai la fine delle lezioni. Quella mattina non ascoltai nulla, ero perso nei miei pensieri. Solo alla fine dell'ultima ora scoprii che alla fine della settimana ci sarebbe stata una verifica, su chimica. Io non sapevo assolutamente nulla riguardo l'argomento che stavamo studiando, inoltre i diversi secchioni della classe non potevano aiutarmi questa volta. Visto che ero il primo della classe, avevo diritto a una verifica diversa, più complessa. Non seppi come fare. Non sarei nemmeno stato in grado di fare la verifica normale, figuriamoci quella più difficile. Mi serviva aiuto, ma non riuscivo a studiare in quel periodo, nella mia testa c'era solo Gdragon. Così pensai che potesse essere una magnifica idea chiedere a lui. Al pensiero mi si scaldò il cuore.
Andai nella sua classe, per lasciarci un bigliettino, e con mia sorpresa ne trovai un altro.
"Hey, non ci sentiamo da tanto. Ho visto che hai preso l'ultimo biglietto che ti ho scritto. Voglio dirti ancora una volta che mi spiace averti fatto arrabbiare, riguardo al nostro incontro. In ogni caso, se mai leggerai questo biglietto, vorrei sapere come te la sei passata in questi giorni?”
Mi ero dimenticato di non avergli più scritto per via della sua lunga assenza.
"Ciao! Prima di tutto stai tranquillo perché non sono arrabbiato con te, al contrario, ero preoccupato. Mi dispiace per quello che ti è successo, spero tu possa stare meglio. In questi giorni sta andando tutto un po' male. Questo fine settimana ho una verifica di chimica su un argomento che non riesco a capire... potresti darmi una mano? So che non ti fidi di me, ma davvero, ti prometto che ti sarò fedele, e se volessi prenderti in giro lo avrei già fatto, come tutti gli altri ragazzi che ti bullizzano, non stando qui a scriverti biglietti. Quindi per favore, accetta la mia richiesta. Ti darò qualcosa indietro. :)"
Chiusi il bigliettino e lo rimisi nell'armadietto, sperando con tutto me stesso che mi risponda di sì.
Avrei voluto chiedere a GDragon di tornare a casa assieme, non direttamente ovviamente, avrei inventato una scusa. Non so tipo:"Anch'io faccio questa strada". Avrei voluto tanto accompagnarlo fino a casa. Così presi coraggio e uscii da scuola. Appena lo vidi mi diressi verso di lui, con il cuore che mi batteva all'impazzata. A pochi metri da me però, lo raggiunge Seungri, che se lo porta via da me, facendo la strada assieme. Mi arrabbiai di nuovo, la sua presenza mi dava sui nervi. Decisi di seguirli, per vedere che intenzioni poteva aver Seungri. Qualsiasi cosa faceva, io sarei stato lì, a difenderlo.
Grazie a quella cosa scoprii dove si trovava casa di Gdragon, non tanto lontano dalla scuola.
Durante il tragitto parlarono e basta, senza nessun altro strano atteggiamento. Una volta arrivati, rimasi distante da loro, senza farmi vedere. Mi misi dietro all'angolo del palazzo in cui abitava Gdragon. Aspettai che si salutarono e feci la mia comparsa. Seungri salutò Gdragon, aspettò che si chiuse il portone davanti a lui e si girò verso di me. Appena mi vide si immobilizzò. Mi avvicinai a lui, piano piano. Ogni passo mi faceva sempre più venir voglia di tirargli un calcio.
Top:"Ciao."
Lui rimase immobile.
S:"C-ciao..."
Lo guardai negli occhi.
Top:"L'hai anche accompagnato a casa eh..."
Lo vidi sempre più in difficoltà.
S:"S-si...Emh... V-volevo scusarmi p-per il comportamento di o-oggi..."
Top:"Mmh, certo si..."
S:"È la v-verità... Ti prego non f-farmi del male..."
Si stava per mettere a piangere, davanti a me.
Top:"Non ho intenzione di farti del male, voglio solo avvisarti che se rifai una cosa del genere... Te la vedrai con me, hai capito?"
S:"S-si... tutto chiaro."
Top:" Potrai starci vicino... ma come amico, niente di più e niente di meno, chiaro?"
S:"C-Certo... si..."
Abbassò la testa in segno di approvazione.
Top:"Io amo Gdragon. E solo io posso amarlo qui. Inoltre lui ama me, e non permetterò a nessuno di portarmelo via...Soprattutto da uno come te."
Mi voltai e me ne andai.

Chimica applicata - GTOPWhere stories live. Discover now