Kasasaghi

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(Kate)

Osservo mio padre con il cuore a mille. Mi viene molto più facile accettare di essere una stella e che mia madre sia una pazza, piuttosto che realizzare che è qui, davanti ai miei occhi. L'ultima volta che l'ho visto non è finita per nulla bene, mi ha picchiata (ha picchiato Calum, per la verità) e ora mi ha...salvato la vita? D'un tratto, Calum e Luke mi sono vicini e mi sfiorano le mani.

«Tutto bene?» mi chiede Calum, preoccupato. Accenno un sorriso ed annuisco, stordita.

«Brutto stronzo» sento sibilare Ai, quindi mi volto, riportando la mia attenzione su di loro.

Strizzo gli occhi, cercando di metterlo a fuoco nel buio illuminato solo dalle stelle, non riuscendo a capacitarmi del fatto che sia veramente qui. È l'ultima persona che mi sarei aspettata fosse qui e, inoltre, stando a quanto Ai ha detto, tutte le persone di questo pianeta fasullo creato dall'illusione dovrebbero essere sparite con lui. Quindi come mai è qui?

Mi alzo in piedi, le mie gambe tremano per la paura ma avanzo lentamente. Voglio spiegazioni, voglio che tutto torni com'era prima.

«Papà» mormoro, ignorando Luke che mi incita a tornare indietro.

L'uomo si volta e ho un tuffo al cuore: è davvero lui ma, allo stesso tempo, sembra così diverso. Sembra rilassato, sicuro, consapevole di quello che sta facendo.

Norman Clifford allunga una mano verso di me, e di riflesso mi allontano, con il terrore che voglia picchiarmi. Ma la sua mano si appoggia delicatamente al mio viso, sfiorandolo con delicatezza, quasi come se fossi di porcellana.

«Mi dispiace, Zhinu»

Spalanco gli occhi: quello non è Norman Clifford. Con un po' di delusione, capisco che ho davanti il padre di Zhinu. Dovevo aspettarmelo: come potrebbe mio padre essere qui, se non è mai nemmeno stato un padre?

«Sono riuscito a prendere possesso del corpo di quest'uomo prima che scomparisse nell'oblio» mi spiega, ma non riesco ad ascoltarlo. Nulla ha più senso, ormai. Potrebbero provare a spiegarmi qualunque cosa, ma non riuscirei a comprenderla.

«Credevo di averti confinato» sibila Ai, facendo scintillare gli occhi.

«E io mi sono liberato» spiega semplicemente, con un sorriso.

Ho la testa che sta per esplodere.

«Grazie a lui, immagino» Ai scocca un'occhiata a Luke, che sorride soddisfatto.

«Sarò un mago sfortunato, ma lo sono comunque. In qualche modo siamo riusciti a cavarcela. Tentei ha un potere troppo grande per poterlo sigillare completamente e lasciarlo perso nella via lattea. Trovarlo è stato facile, ed è stato così che ha creato tutto questo, per dare una nuova possibilità a Zhinu e Niulang.»

Ai non dice nulla, ma fa cadere altri fulmini dal cielo scuro, facendomi sobbalzare a cadere all'indietro. Non sento l'impatto con il suolo, ma mi sento avvolta da due braccia calde.

«Kate»

Mi volto ed osservo Calum che mi guarda preoccupato, che mi stringe tra le braccia.

«Basta» sussurro, spaventata. Voglio tornare alla mia vita. Rivoglio la mia casa, mio fratello e mia nonna, l'amicizia con Abigal. Vorrei poter sistemare le cose, avere la capacità di distruggere tutto per ricostruirlo da capo, con più cura. Non voglio che sia una stupida maledizione a condizionare tutto. Cosa sarebbe successo se Zhinu e Niulang non fossero mai esistiti? Se le loro vite e i loro errori non avessero condizionato noi due? Avrei mai potuto vedere Calum con occhi diversi? Avrei mai avuto la possibilità di innamorarmi onestamente di lui, o capire che potevamo essere solamente amici?

Stars Align// Calum HoodWhere stories live. Discover now