Stars Align// Calum Hood

A kind of magic

Guardo Luke sbigottita, mentre saltella verso me stessa, cioè verso il mio corpo abitato da Calum, che continua a passare lo sguardo da me al biondo, con faccia sconvolta.

«Cioè ora io dovrei vivere la vita di questa tizia?» esclama inorridito. Gli scocco un'occhiataccia.

«Credo sia andata peggio a me!» sbotto infastidita, con il minimo di orgoglio rimasto, prima di rendermi conto in che situazione mi trovo. Devo ripetermelo più volte: io, Kate Clifford, la magnifica Regina, ho subito una qualche strana maledizione e sono finita nel corpo di un idiota. O forse è un sogno. Può essere no? Allungo la mano sul mio braccio sinistro, e comincio a prendermi a pizzicotti, che mi fanno stringere gli occhi per il dolore. Riapro gli occhi ma nulla, sono ancora nel corpo di quello scimmione patetico.

«Oddio è una catastrofe!» piagnucolo, alzandomi da terra e camminando avanti ed indietro prima di fermarmi e guardare Luke, che sembra tranquillo come se avesse fatto l'opera migliore della sua vita. Lo guardo dritto nei suoi occhi azzurri, che ricambiando il mio sguardo.

«Chi sei davvero?» gli chiedo con un filo di voce.

Luke mi sorride, come se non fosse successo nulla di grave.

«Sono un mago» si avvicina verso di me, i suoi occhi azzurri mi guardano con serenità. «Bhe, sono un mago un po' sfortunato in verità» ammette, il suo sorriso sfuma leggermente ma rimane composto, mentre io e Calum lo fissiamo in attesa di una risposta.

«Posso fare magie solo con l'aiuto delle stelle o dei pianeti» ci spiega, prima di mettersi a giocherellare con il piercing con i denti «Quello a cui avete appena assistito era il transito anulare di Venere sul Sole. E, tramite di esso, ho avuto il potere necessario per farvi scambiare di corpo» sorride soddisfatto, i suoi occhi brillano «Sono stato bravo eh?»

«Io ti ammazzo!» sibila Calum con la mia voce, e fa per avvicinarsi verso il mago con fare minaccioso, ma Luke posa la mano sulla fronte dello scimmione, fermandolo, mentre il mio corpo cerca di prenderlo a schiaffi.

«Risparmiati Hood, non hai più i muscoli. Hai le braccia di un uccellino» lo schernisce il biondo.

«Gli uccelli non hanno le braccia» obietto io, cercando di rimanere calma prima di porre una nuova domanda.

«Ok, ma perché hai fatto un incantesimo su di noi?»

Luke posa lo sguardo prima su di me e poi su Calum, come se la risposta fosse ovvia.

«Voi due vi odiate da quando siete nati, senza motivo. Vi odiate e basta. Lo scambio di corpo è una possibilità per voi due per seppellire l'ascia di guerra, imparare l'uno dall'altro e smetterla con quest'odio insensato. Potreste finalmente andare d'accordo, non sarebbe bello?»

Ma farti i cazzi tuoi?

«Ma neanche con un miracolo andrei d'accordo con questa qui!» Calum mi indica senza guardarmi, adirato «Piuttosto mi castro»

«Non ce l'hai più il pene, idiota! Ce l'ho io» lo correggo, esausta. Sembra davvero che sia l'unica intelligente tra i due.

Mi rivolgo di nuovo a Luke, cercando di trattenere la rabbia.

«Ma tu vai in giro a caso a fare magie e far invertire i corpi a chiunque, o siamo stato particolarmente fortunati noi due?» sbotto adirata. Luke mi guarda negli occhi con una tale intensità che mi fa ammutolire, e mi mordo un labbro.

«Ti prego, non morderti il labbro in quel modo ora che hai la mia faccia!» si lamenta Calum, facendomi sbuffare.

«Non rompere Hood!»

«Dovevate essere voi due» dice Luke vago, facendomi supporre che ci sia qualcos'altro sotto. Luke non ci sta dicendo tutta la verità. Giocherella con le mani, nervoso, mentre i suoi occhi guizzano ovunque, nervosi, ma con della fierezza. Lui è fiero di ciò che ha appena fatto, ma non riesco a capire perché.