Capitolo 8 - FINALE

808 31 16
                                    

Niccolò sta fissando fuori dal finestrino mentre Martino, alla guida, lo scruta con la coda dell'occhio, mantenendo l'attenzione anche sulla strada verso casa dei genitori del ragazzo.

"Tutto bene?" Chiede, una volta fermi al semaforo.

Niccolò si volta, con un sorriso appena accennato sul volto. "Sì, mi sembra passata una vita dall'ultima volta che ho visto il traffico per strada."

"Tra un paio di giorni te ne sarai già stufato."

"Probabile... Domenica prossima voglio tornare in clinica, mi accompagni?"

"Sì, certo ma... Perché ci vuoi tornare?"

"Ho promesso a Emanuele che lo vado a trovare."

"Vi siete parlati?"

"Diciamo che siamo amici, più o meno. E gli ho ridato il telefono."

Martino non dice niente ma alza gli occhi al cielo, mentre riparte e svolta l'angolo verso Borgo Pio, dove abita Niccolò. Non ha mai nascosto che quel tipo non gli piaccia. Ciò nonostante, se Niccolò intende essergli amico non può di certo impedirglielo. Che la cosa gli vada a genio o meno.

Non si è mai intromesso in queste faccende; ricorda ancora i racconti su come Maddalena controllasse ogni sua mossa e decidesse per lui anche su chi dovesse vedere o frequentare. Anche se, beh, le ha sempre dato il beneficio del dubbio. Possibilissimo che quei racconti fossero in qualche modo sfasati dalla percezione del suo ragazzo nei riguardi di lei.

"Dai non fare quella faccia. Alla fine non è così male!" Martino lo guarda con tanto d'occhi e Niccolò non può fare a meno di ridacchiare. "Ha un carattere di merda è vero, però c'è di peggio."

"Certo! I demoni dell'inferno effettivamente sono peggio."

"Che drama queen che sei..." E scuote la testa, un po' esasperato. Nel frattempo, parcheggiano dentro il garage di fronte al palazzo e Martino spegne il motore della macchina.

"Vabbè, comunque ti accompagno volentieri."

Niccolò gli poggia la mano sul ginocchio e la lascia lì. "Dai, aggiornami un po' di quello che è successo in queste settimane."

"Okay... allora di Gio ed Eva che sono tornati insieme te l'ho detto. Ah questo non ti ho raccontato: in pratica prima che tornassimo insieme, ho avuto una specie di confronto con Elia – che tra parentesi è tornato a Roma – e l'altro giorno sono andati al Gay Center da Filippo e lui era lì, a quanto pare per 'chiedere un favore' a Filippo, ma secondo me c'è qualcosa sotto."

"Perché? Cioè pure se si stessero rifrequentando, ci siamo già passati su questo e direi di non impicciarci più."

"No, lo so, me l'ha già detto pure Sana e non mi voglio fare i fatti loro ma mi dispiacerebbe per Stefano."

"Stefano chi?"

"Oh non ti ho detto nemmeno questo, scusa. Stefano è il ragazzo con cui mi frequentavo, hai presente?"

"Eh sì, ricordo..." L'espressione di Niccolò muta immediatamente, non appena capisce di chi si sta parlando.

Non l'ha mai confessato a Martino ma... non gli è mai piaciuto quel tipo, lo stava cambiando e si era messo in mezzo, anche se involontariamente. Soprattutto gli dà fastidio che questo ragazzo sappia di lui e del disturbo, senza nemmeno averlo mai visto in faccia.

"In pratica ha iniziato a uscire con Filippo. Tra l'altro glielo avevo presentato io, Filippo. Comunque, se quel deficiente si sta rifrequentando con Elia, non voglio che Stefano ci soffra."

Il cuore vicino - RAMESDove le storie prendono vita. Scoprilo ora