Capitolo 7

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PICCOLA NOTA DI SERVIZIO: a un certo punto nella lettura ci sarà un link, vi prego di aprirlo e ascoltare durante quella scena :) Grazie mille e buona lettura!


"Quindi finalmente esce?"  

"Sì, anche se avrei preferito in un'altra condizione." Tira una boccata di sigaretta e butta fuori il fumo. 

"Vabbè zì vedila dal lato positivo, ora che esce potrete stare insieme di più e sarà meglio per lui poter stare con le persone che gli vogliono bene, no?" 

"Questo è vero." Non riesce a non sorridere, se pensa che tra pochi giorni Niccolò sarà fuori dalla clinica. "Non vedo l'ora, Gio. Davvero, mi manca poter anche solo addormentarmi con lui accanto." Vede Giovanni trattenere una risata. "Che c'è?" 

"Solo dormire?" 

"Ah ah ah, deficiente." Scandisce la risata e gli dà una spinta sulla spalla.  

"No, seriamente, sono un sacco di mesi, no?" 

"Eh... quasi un anno. Mi dovrebbero dare un premio per la resistenza." 

Giovanni inizia a ridere, senza ritegno, trascinandosi dietro anche Martino. Dopo tanto sembra finalmente tornata quella serenità che gli permette di ridere, anche delle piccole scemenze, tra amici. Come ora. 

"Ma... con quel ragazzo non era successo niente?" 

"Avrei voluto, ma la sera che mi ero deciso ho rivisto Niccolò e da quel momento, vabbè lo sai, è andato tutto a puttane..." 

Giovanni annuisce, comprensivo. Ricorda bene come sono stati gli ultimi mesi, dal momento in cui Niccolò è ricomparso nella vita di Martino.  Per un momento l'aveva davvero odiato. Aveva visto il suo migliore amico distrutto, confuso, arrabbiato ed in preda ad almeno un'altra marea di emozioni contrastanti. Naturale, quindi, incazzarsi con Niccolò per averlo ridotto in quelle condizioni un'altra volta. Dopo che già l'aveva mollato malamente mesi prima, indipendentemente da quello che poi aveva scoperto su cosa era veramente successo. Riconosce, però, che da quando sono tornati insieme Martino è di nuovo il ragazzo che conosce da una vita, sorridente e cazzaro, che usa il sarcasmo come arma di difesa. 

"Cioè non è che non sia successo proprio nulla  nulla  con Stefano, ma concretamente... poco o niente. Hai capito, no?" 

"Quindi preliminari, petting... ste cose qua?" 

"Sì, per esempio una volta eravamo a casa sua e-" 

"Vabbè Marti, tranquillo eh, anche meno dettagli!" 

"Oh sei tu che fai la comare, se tu chiedi io rispondo." 

"Ma vaffanculo zì!" 

"Vaffanculo tu, fra'!" 

E ricominciano a ridere, con la complicità che li ha sempre contraddistinti.

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Il cuore vicino - RAMESWhere stories live. Discover now