Hate 14

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I giorni passavo lenti per Donghyuck e Mark, entrambi in un mare di confusione. Mark continuava a provare a parlare con il minore, che faceva del suo meglio per ignorarlo. DongHyuck non andava più neanche a casa dei ragazzi, non volendosi incontrare con Mark e non volendo dare spiegazioni ai loro amici che probabilmente avrebbero riempito di domande i due.
Donghyuck apri il proprio armadietto, trovandosi la foto di lui e Mark di un paio di anni fa che donghyuck aveva attaccato li. La guardó per un paio di secondi, prendendo poi il proprio libro e sbattendo lo sportello metallico per chiuderlo, creando un gran rumore che fece girare gli studenti vicini. Donghyuck alzó le spalle, la sua mente iniziando a vagare su Mark, sicuramente si era già trovato un'altra, chissà quante doveva essere felice da quando si erano lasciati, ormai due settimane fa, adesso Mark non doveva neanche più preoccuparsi di mentirgli, poteva solamente uscire e essere il fuckboy che era sempre stato.
-Hyuck- lo chiamó Lucas alle sue spalle facendolo girare.
-Hey-
-Lo so che probabilmente non vuoi sentire niente di Mark, ma te lo voglio dire come amici di entrambi e mi preoccupo per voi due, come vedo che tu non stai bene, neanche Mark lo sta. Continua a chiedermi di te, e ogni volta che prova cercarti sei introvabile. Mark vuole solo parlare con te, perché gli manchi. Guarda Donghyuck, tutti fanno errori, e non voglio giustificare Mark per quello che ha fatto, però- parlo il maggiore con tono rassicurante, facendo sospirare il minore.
-Ci penserò- interruppe lui per poi girarsi e iniziare a camminare diretto alla propria classe.
La lezione era noiosa ma per fortuna era l'ultima della settimana e Donghyuck sarebbe potuto andare a casa a riposare, forse avrebbe potuto chiamare Jinyoung o forse Junhoe e Bobby, qualcosa avrebbe fatto il fino settimana, già che aveva deciso di non frequentare i suoi amici per sicurezza e non aveva fatto molto nei giorni precedenti. Donghyuck guardó l'orologio da muro della classe, mancavano ancora venti minuti. Il silenzio venne interrotto dal bussare della porta, che fece alzare il volto w tutti gli studenti ormai disinteressati dai loro compiti.
-Scusi, sono qui per Lee Donghyuck- il nominato alzò lo sguardo, vedendo Mark alla porta star parlando con il professore.
-Lee, prenda le sue cose, é dismesso per oggi- disse il professore, vedendo poi Mark uscire e chiudere la porta dietro di se. Donghyuck mise tutto nel suo zaino, confuso dal da farsi, non poteva dire al professore che non voleva andarsene e non voleva neanche fare una scena davanti alla propria classe di storia, così si alzó in silenzio, facendo un lieve inchino prima di chiudere la porta dietro di se. Mark era appoggiato alla parete, le braccia incrociate, il suo sguardo duro posato su Donghyuck.
-Cosa vuoi, Mark?- chiese il minore iniziando a camminare verso l'uscita, affiancato da Mark.
-Voglio solo parlarti, Donghyuck. Non ce la faccio più ad essere così lontano da te- rispose Mark, infilandosi le mani in tasca.
-Dovevi pensarci prima. Ti avevo avvisato Mark-
-Lo so, lasciami solo spiegare-
-Non credo ci sia niente da spiegare- sbuffó Donghyuck uscendo poi da scuola con Mark.
-Donghyuck, per favore-
-va bene- rispose titubante il minore seguendo Mark verso il parco vicino alla loro scuola, a quell'ora ancora vuoto, avvolti in uno scomodo silenzio.
Donghyuck si sedette su una panchina, incrociando le braccia e guardandosi intorno, cercando di evitare di posare lo sguardo su Mark, in piedi di fronte a lui.
-Hyuck- lo chiamó lui, lo sguardo del minore ancora posato altrove.
-Voglio... voglio chiederti scusa-
-Questo è tutto quello che hai da dirmi?- rispose annoiato a Donghyuck quando Mark non disse niente, facendolo alzare.
-Amore, nom ho ancora finito- lo fermó Mark per un polso, facendolo così girare verso di sé, Donghyuck sentí il cuore flutter al nome con cui era stato chiamato e la inaspettata azione del maggiore.
-Questo é difficile da spiegare... ma ti amo Donghyuck, e tutte le volte che te lo dicevo davvero lo sentivo. Non ho mai finto i miei sentimenti per te, perché quando ti vedo, per fino quando ti penso il mio cuore go crazy. Lo so che quello che ho fatto é stupido e potevo risparmiarmelo, e ogni giorno non faccio altro che pentirmene. Donghyuck... è per questo che voglio chiederti scusa, perché ti ho sempre causato così tanti problemi, ti ho fatto sempre stare male e non sono mai riuscito a comportarmi come un amico o un fidanzato che ti meriti. DongHyuck non ce la faccio più a starti lontano- Mark si fermò, quando il minore lo abbracciò.
-Mark, anche io ti amo, e devi sapere che sei stato sempre presente per me, anche si litighiamo spesso, hai sempre saputo che c'era qualcosa che non andava e mi hai sempre dato forza per andare avanti. Tutti facciamo errori, e anche io mi pento di non essere stato un amico e un fidanzato migliore con te. Per quanto io voglia perdonarti per quello che hai fatto, ho perso molta fiducia in te, e non so, anche tu mi manchi.- la presa di Mark su donghyuck si strinse, abbracciando il minore accarezzandogli i capelli, godendosi quell'attimo di intimità che tanato gli era mancato in quelle settimane.
-Hyuck, vuoi essere il mio fidanzato?- parló interrompendo il silenzio Mark, facendo allontanare il nominato.
-Mark- sussurró lui confuso evitando lo sguardo di Mark su di lui.
-Non so se ce la faccio a tornare indietro-
-Donghyuck...cosa devo fare per riaverti?- rispose il maggiore, alzando il mento di Donghyuck per poterlo vedere in viso, le sue guance arrossate e gli occhi lucidi.
-Non lo so, Mark, davvero non lo so. Voglio darti una possibilità ma ho paura di pentirmene-
-Hyuck, non te ne pentirai. Te lo giuro- Mark prese le mani di Donghyuck facendolo avvicinare nuovamente.
-Mark...Non lo so... solo una cosa, promettimi che sarai transparente con me. Non voglio essere ferito di nuovo, e se non mi ami più dimmelo e basta, okay?-
-Oh babe, come potrei mai smettere di amarti? Sei tutto quello che ho sempre voluto- parló Mark sulle sue labbra, tagliando poi la distanza e baciando il suo fidanzato.
-Mi sei mancato così tanto, non ne hai idea- continuò nuovamente Mark interrompendo il bacio.
-Anche io, Princess-

HS MarkhyuckWhere stories live. Discover now