Tutti i ragazzi erano seduti sui divano ridendo e scherzando ed ormai erano già le dieci di sera, il giorno dopo sia Yukhei, che Mark e Donghyuck avevano scuola.
Donghyuck guardó l'ora sull'orologio da parete dietro di lui, pensando poi a cosa avrebbe potuto fare dal momento che non poteva tornare a casa sua, puzzava di fumo, era fatto, il suo collo era pieno di succhiotti ed era troppo tardi, i suoi genitori lo avrebbero ammazzato in qualsiasi caso e se non fosse tornare la notte perché stava studiando a casa di Chanhi non sarebbe stato un grande problema.
-Hey, chi é che ha voglia di ospitarmi sta notte?- parlò Donghyuck facendo girare i ragazzi rimanenti nel salotto.
-Se vuoi puoi stare qui, ho i miei uniformi di quando andavo a scuola che posso prestarti, spero ti stiano- parlò Jungwoo, lui si era graduato l'anno precedente Lasciando gli altri ragazzi a soffrire le pene dell'inferno a scuola.
-Grazie mille hyung-
-Da quando chiami qualcuno hyung?- chiese sorpreso Taeyong girandosi a guardare il minore che alzò gli occhi al cielo.
-A me però non mi chiami mai hyung- si lamentò Mark facendo il finto offeso.
-A te potrebbe chiamarti daddy- rise Lucas facendo ridere gli altri.
-Lucasy, da quando fai battute divertenti?- gli chiese Jungwoo divertito alzandosi per andare in cucina.
-Taeil, mi dai un passaggio?- chiese Mark rivolgendosi al ragazzo di fronte a lui che gli alzò i pollici.
-Certo, andiamo?-
I due si alzarono e con loro anche Doyoung, salutando i ragazzi nella casa per poi uscire.
-Non posso credere che tu e Mark abbiate scopato nel bagno- parlò Yuta facendo ridere Sicheng e Taeyong mentre Jaehyun era scomparso in cucina con gli altri tre ragazzi.
-Basta, dimenticalo okay?- parlò Donghyuck coprendosi il viso con un cuscino.
-Non potremo mai dimenticarlo! Posso ancora sentire i tuoi gemiti- esclamò Yuta facendo una faccia disgustata.
-Certo che gemi proprio come una puttana- rise Taeyong ricevendo un cuscino in viso da Donghyuck che si alzò.
-E poi dici di essere mio amico- fece il finto offeso il minore per poi essere buttato sul divano da Taeyong che iniziò a fargli il solletico.
-Ti prego basta!- urlò Haechan provando a togliersi Taeyong da dosso che continuava a fargli il solletico chiamando l'attenzione dei ragazzi in cucina.
Donghyuck riuscì finalmente ad alzarsi dal divano, dopo aver detto a Taeyong che gli voleva bene, scappando il più velocemente possibile in cucina.
-Comunque dovrai dormire con Kun, perché Lucasy dorme con me- parlò Jungwoo bevendo il tè che si era preparato.
-Va più che bene, però non ti dispiace darmi l'uniforme adesso- rispose Donghyuck alzando le spalle per poi seguire Jungwoo in camera sua, che gli passó un uniforme piegata.
-Grazie hyung-
-Prego-
-Possiamo andare a scuola insieme domani- gli parlò Yukhei quando vide uscire i due ragazzi dalla stanza.
-Certo, ma tu come fai? Non credo che le uniformi di Jungwoo ti entrino-
-Mi sono portato un cambio, sapevo avrei passato la notte qua- gli rispose Lucas per poi scendere le scale con gli altri due ragazzi.
-Noi andiamo- parlarono Taeyong e Jaehyun salutando i ragazzi per poi uscire di casa.
Haechan prese il suo zaino, cercando il suo beautycase con dentro lo spazzolino che portava tutti i giorni a scuola, ringraziandosi mentalmente per farlo.
-A che ora dovete svegliarvi domani?- chiese Kun backhugging Donghyuck.
-Alle sette suppongo, anche perché la scuola non é molto lontana- rispose il minore guardando Lucas per chiedere se andava bene.
-Si, comunque I still have some weed, we can wake and bake tomorrow- esclamò quindi Yukhei facendo ridere gli altri tre ragazzi nella stanza.
-Noi andiamo a dormire!- urlò Yuta affacciandosi sulla porta della cucina, dietro di lui Sicheng.
-Buona notte!- salutarono tutti vedendo i due ragazzi andarsene.
Sia Donghyuck che Kun se ne andarono, entrando nella sua camera.
Il minore si sfiló i pantaloni appoggiando poi l'uniforme pulito su una sedia insieme al suo beautycase, mentre Kun era già sdraiato.
-Amo il tuo letto- esclamò Haechan sdraiandosi di fianco al suo hyung che lo abbracciò.
-Sai, oggi Mark era così geloso quando ti sei seduto di fianco a me dopo che siete usciti dal bagno- rise Kun facendo ridere anche il minore.
-Probabilmente mi odia, cioè non ci sopportiamo- rispose lui avvicinandosi al ragazzo dietro di lui per poi addormentarsi.
