DAY 46 - PUR DI SALVARLO

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Sono le 4:52, mi alzo, mi vesto, vado a correre, le lacrime continuano a scendere copiose sul mio viso, arrivo vicino a ruscello, i muscoli tremano, non vogliono rispondere ai miei comandi, fanno male. Tutto fa male. Ho mal di testa, non riesco a pensare, urlo, attivo il mio quirk, una distesa di ferro si materializza, freddo, scuro, inanimato. Tutto intorno a me ha lo stesso colore.

Il sole ormai è sorto. Mi accorgo che ci sono 5 persone che mi stanno osservando, sento la loro presenza, il loro odore, il battito dei loro cuori, qualsiasi intenzione abbiano starò in allerta. Mi sembrano famigliari, ma in un momento la sensazione di conoscerli svanisce e si spegne. Dal mio corpo continua ad affiorare del ferro, e una sensazione di costrizione si manifesta al torace, sono stremata, fatico a reggermi in piedi. Quindi, mi fermo a osservarli, cosa vogliono da me? Sono una loro preda? Hanno deciso di uccidermi quando non avrò più le forze per difendermi?

Come volessi dimostrare, uno di loro corre verso di me. Per proteggermi, richiamo il ferro che aleggia nell'aria per creare delle grosse spine, se mi attacca si ferirà.

Ma, sono troppo lenta, non farò in tempo a proteggermi.

Ha messo le braccia intorno al mio collo, mi soffocherà, involontariamente richiamo le briciole di ferro all'interno del mio corpo e lo faccio compattare creando delle lance. Cosa ho appena fatto? Non mi sta stringendo, sento il suo dolce calore sul mio corpo, la sua voce lontana e ovattata, il sangue fluire dal suo corpo e imbrattare le armi ancora attaccate al mio corpo.

Mi sembra di essere tornata piccolina, sono in un parco giochi, non c'è nessuno, delle voci mi urlano che sono un mostro, state zitti! Mi porto le mani alle orecchie, ma il suono è sempre uguale, anzi sta aumentando, basta! Lasciatemi in pace. Chiudo gli occhi, mi accovaccio, voglio solo stare sola, io non ho mai voluto fare del male a qualcuno. <<Ehi, va tutto bene?>> di chi è questa voce? Sembra un bambino, è rilassante, dove si trova? Apro gli occhi e alzo leggermente la testa, tutte le ombre si sono calmate, sono sparite. Il bambino sta allungando una mano verso di me. <<(T/n)>>, <<(T/n)>>, <<(T/n)>>, <<(T/n)>>.

Mi sveglio, cosa sta succedendo? Quella voce... sono riuscita a metterla a fuoco, chiara e dolce arriva al mio orecchio, la conosco è di Bakugou. Mi sembra di essermi risvegliata da un incubo, perché ho male ovunque? Dove sono? Perché Bakugou mi chiama così disperatamente? Inizio a prendere consapevolezza del mio corpo, del battito del mio cuore, del sangue che fluisce placido nelle vene e i muscoli esausti, del profumo dei fiori, del vento sulla pelle, l'umidità mattutina che si posa sulle labbra. Mi rendo contro di essere in piedi e Bakugou mi sta abbracciando, sta piangendo. Il baratro in cui sono finita per giorni è sparito, sento l'aria nei polmoni, il mio corpo caldo. Vivo.

Per un attimo chiudo gli occhi e faccio un respiro profondo, voglio godermi il profumo di Bakugou, la delicatezza del suo tocco e il calore che emana, ma perché c'è questo odore acre che permea l'aria? <<Bakugou?>> sciolgo le lance di ferro che spuntano dal mio corpo. <<La prossima volta ti gonfio di botte! Non ti azzardare mai più a sparire! Cazzo!>>, il tono della sua voce mi rassicura anche se incrinato e soffocato. Mi chiedo solo quale persona sia tanto matta da venire sin qui, solo per sgridarmi?! Le persone che tengono veramente a te, non sono quelle che ti vengono a cercare perché hanno bisogno di un aiuto, sono quelle che vengono a cercarti per sbatterti in faccia la cazzata che stai facendo e ti aiutano a capire l'errore madornale che stai commettendo. Le persone che tengono a te, sono quelle che ti raggiungerebbero solo per assicurarsi che stai bene e non hanno paura ad affrontarti per farti sentire meglio. Forse lui tiene veramente a me.

Lo abbraccio, ma c'è qualcosa di strano, sento le sue membra appoggiarsi sempre di più alle mie braccia, come se le sue gambe avessero ceduto. Lo stacco per poterlo vedere in viso, ma la sua testa cade sulla mia spalla e lentamente il suo corpo scivola a terra, solo allora mi accorgo delle ferite che gli ho procurato in tutto il corpo.

Io sono una guerriera {Bakugou x Reader}Unde poveștirile trăiesc. Descoperă acum