DAY 14 - LA SCOMMESSA

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Stesso sogno, ma questa volta stavo entrando in cantina e vidi i miei genitori massacrati da un uomo con la maschera di ferro e mio fratello a terra, c'erano altri uomini nella stanza, ma non distinguevo i loro visi, sembravano solo ombre. C'era anche quel Villain in miniatura, stringeva la mano dell'uomo con la maschera di ferro, l'ultima scena che vidi di quel sogno fu della mia casa, piena di lastre di ferro appuntite e un bagno di sangue. Mi svegliai urlando anche quella notte, corsi fuori dalla stanza e andai in soggiorno a bere dell'acqua, cos'era quel sogno? La morte dei miei genitori è avvenuta per un incidente, Ai-chan mi ha detto così, probabilmente era solo un brutto sogno, e se fossero dei ricordi? Avevo addosso una maxi maglia e le mutante, ma decisi lo stesso di uscire per prendere una boccata d'aria. Mi sedetti sui primi gradini, poco dopo uscì qualcuno, mi lanciò una coperta e urlò <<Che cazzo fai? Vuoi dare uno spettacolo di spogliarello?>> era quel Peperino biondo, <<Pensavo di organizzarlo tra 10 minuti in camera mia, vuoi venire a vedere?>> risposi sarcastica mentre mi avvolgevo nella coperta. <<Tsk>> quando non sa cosa dire se ne esce sempre con questa esclamazione.

Si sedette vicino a me, solo allora notai che era uscito a petto nudo, indossava solo i pantaloni lunghi del pigiama, ammazza se ha un bel fisico, lo intravedevo solo attraverso la Hero Suit, ma ora che lo guardo da vicino non è niente male, anzi direi che è abbastanza dotato, ha i pettorali ben delineati, gli addominali in risalto, i deltoidi definiti, dei bicipiti e tricipiti sinuosi e avambracci forti, <<Sicuro di non voler partecipare allo spogliarello come spogliarellista? Faresti un figurone, sei nel podio dei ragazzi più belli secondo la classifica delle ragazze>> gli dissi aprendo un braccio mentre tenevo in mano il lembo della coperta, mi avvicinai a lui, e gli avvolsi la coperta attorno alle spalle, c'era freschino. 

BAKUGOU: <<Me ne frego di cosa pensano gli altri>>. 

IO: <<M'inchino a sua maestà presunzione>> dissi ridendo. Mi sarei aspettata qualche tipo d'insulto, ma mi accorsi che mi fissava intensamente. <<Ho il viso sporco per caso?>> chiesi cercando di rimanere calma, ma il mio cuore iniziava a battere più veloce, ero a pochi centimetri da lui, i suoi occhi riflettevano la luce lunare creando sfumature blu e rosse, mamma mia che spettacolo, nei suoi occhi ardeva un fuoco, un fuoco che d'inverno ti scalda le mani e il cuore appena entri in casa. 

BAKUGOU: <<Che diavolo hai?>> mi chiese indagando la mia anima, i suoi occhi sono davvero penetranti, come se potessero guardare negli abissi del mio cuore. Distolsi lo sguardo, non sopportavo il confronto e mi rivolsi all'orizzonte, iniziai a cercare la luna. 

IO: <<Niente>> dissi con un sorriso nervoso per cercare di calmarmi. 

BAKUGOU: <<Non dire cazzate>> diretto, come al suo solito, sospirai. 

IO: <<Devo sistemare una faccenda, mi perseguita da un po', io ho pochi ricordi di quando ero piccola, non mi ricordo quasi niente dei miei genitori, eppure sogno che vengono massacrati da qualcuno che non conosco, ho un immagine nitida di lui, troppo chiara. Mio fratello disse che i miei genitori sono morti per un incidente, ma ho una sensazione come se questa storia non mi appartenesse>>. 

BAKUGOU: <<Parlane con tuo fratello, non ci vuole un genio>> aveva ragione, potevo semplicemente chiederlo ad Ai-chan.

Rimanemmo minuti, forse ore così, a guardare le stelle, in silenzio, assaporando la compagnia l'uno dell'altro, non occorrevano parole, appoggiai la mia testa sulla sua spalla, sperando che non si allontanasse, inaspettatamente non si mosse. 

IO: <<Mi dispiace averti svegliato>> lui appoggiò le sue labbra tra i miei capelli. Probabilmente mi addormentai perché quando mi svegliai ero sul letto di Bakugou... di nuovo... potrei abituarmici. Eh niente, lui era lì in parte a me che dormiva, il mio cuore cominciò a battere fortissimo, pregai tutti i santi che il tempo si fermasse, era ancora buio, forse potevo godermi quella vista ancora una mezz'oretta. Studiai ogni dettaglio del suo viso, i capelli biondi erano sparati anche mentre dormiva, le sopracciglia sottili, magari sarebbe stato bene con un piercing, il naso leggermente appuntito, due labbra rosee e candide, erano socchiuse, stava dormendo di lato rivolto verso di me. Le lenzuola lo coprivano dalla vita in giù e lui dormiva senza maglietta. Mi venne voglia di dargli un bacio, ma mi fermai a qualche centimetro dal suo viso, decisi di tornare in camera mia, gli riboccai le coperte, mi vestii e uscii per andare a correre. Lo lasciai dormire, in fin dei conti, ieri ha avuto l'esame per la licenza provvisoria, poi ha combattuto con Midoriya.

Io sono una guerriera {Bakugou x Reader}Where stories live. Discover now