DAY 17 - IL GIORNO DELLA SFIDA

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Il sogno continua a peggiorare, e l'immagine di quel Villain con la maschera di ferro mi perseguita.

Oggi finalmente posso usare il mio quirk senza restrizioni, mi sono svegliata un po' tardi e sono andati tutti a lezione, tranne Bakugou perché sta finendo di scontare la sua punizione, ma nel pomeriggio ci sarà la nostra sfida! Gli farò passare le pene dell'inferno. Credo che studierò un po' di anatomia del cervello umano, vorrei provare a vedere se sono in grado controllare le zone che fanno emergere la paura e il dolore, potrebbe servire in battaglia contro nemici giocare con le loro emozioni, o magari come tecnica di tortura, vado a vedere in biblioteca se c'è qualche bel libro di neurofisiologia.

Torno al dormitorio e mi preparo una bella tazza di tea, poi assedio il divano. Sarà difficile, ognuno ha delle variazioni individuali a livello delle aree cerebrali, ma a grandi linee ho capito su quali zone del cervello dovrò lavorare, quindi la prima cavia sarà io.

Bene iniziamo, chiudo gli occhi, mi concentro per mappare il mio flusso cerebrale, ogni piccola vena, ogni piccola arteriola, ogni meandro. Dopo qualche tentativo inizio a sentire una sensazione di paura, le mie mani iniziano a tremare, il mio cuore accelera, inizio a sudare, il respiro affannato, sento una mano che mi sfiora la spalla. Scatto in un batter d'occhio, e atterro quella figura mettendomi sopra a 4 zampe con una mano sulla gola inizio a soffocarlo, ci metto qualche secondo a metter a fuoco chi fosse. <<Che cazzo stai facendo Strega, vuoi uccidermi?>> Era Bakugou <<Mi dispiace, stavo sperimentando un nuovo tipo di potere, e non volevo...>>. Mi alzo e gli porgo una mano per aiutarlo ad alzarsi, che lui colpisce con il dorso.

<<Hai già pranzato? Io mi preparerò degli yakisoba, ne vuoi?>> chiedo, si gira a guardare da un'altra parte borbottando per poi sedersi sul divano. Vado in cucina e inizio a preparare, metto un po' di musica che mi ha scaricato Kiri canticchiando e ballando. Mi accorgo solo quando è quasi pronto che il biondo si era già seduto a tavola e mi stava osservando con il viso appoggiato a una mano. Per poco non mi cade la pentola dallo spavento. 

IO: <<Mi hai spaventato!>> 

BAKUGOU: <<La prossima volta annuncerò la mia presenza, Strega! Comunque hai proprio un bel sedere, soprattutto quando lo muovi>>, appoggio la pentola di nuovo sul fornello, predo dal cassetto la prima posata che mi capita in mano.

IO: <<Dimmi, Bakugou Katsuki, temi tu la morte?>> lo minaccio tenendo in mano un cucchiaio, e camminando verso lui. Mi metto dietro di lui e passo il cucchiaio freddo sulla pelle calda della gola e sussurro <<Temi l'idea dell'oscuro abisso?>> 

BAKUGOU: <<Mi minacci con un cucchiaio, Tonta? Ahahha! Cosa credi di fare?>>

Continuo a sussurrare al suo orecchio <<Oh, tu non hai la minima idea di cosa possa fare un cucchiaio nelle mani di un'assassina>> mi alzo per andare a servire i piatti <<Ne saresti sorpreso!>> dico mentre faccio roteare il cucchiaio nella mano. 

BAKUGOU: <<Oggi pomeriggio finalmente avrò la mia rivincita>>. 

IO: <<Oppure collezionerai un'altra sconfitta!>> 

BAKUGOU: <<Non essere troppo sicura di te, Strega>>. 

IO: <<Senti da che pulpito viene la predica>> finito di mangiare ci diamo appuntamento alle 16:00 davanti il campo di addestramento.

Skip time

Sono le 16:00, trovo Bakugou mentre si scalda con qualche esercizio di stretching <<Yo>> lo saluto, <<Sei pronta, Strega?>> mi chiede con un ghigno di sfida, <<Sono nata pronta, Gioia>> dico iniziando a formare il mio esoscheletro. Ci studiamo a vicenda per qualche secondo camminando in cerchio, ci guardiamo negli occhi, per cogliere il minimo segno di disattenzione, finché lui scatta verso di me. Un attacco diretto quindi?! Non hai imparato nulla dalla scorsa volta?! Non devo nemmeno schivarlo perché cambia direzione, saltando in aria, mannaggia si tiene a distanza, ha rivolto i palmi verso di me, vuole creare un'esplosione, ma la schivo muovendomi di lato. Ancora in aria, Bakugou si mette in posizione per fare quello strano tornado con i palmi, e si fionda nella mia direzione. Per schivarlo, mi alzo in volo sopra di lui, appena Bakugou tocca terra, si ferma e mi guarda soddisfatto, sta escogitando un piano? Rivolge nuovamente i palmi verso me e crea un'esplosione enorme, vengo sbalzata lontano, ero troppo vicina, mi fanno male le orecchie, sento tutto ovattato, maledizione è un problema ha sollevato una nube di fumo, non posso usare né l'olfatto, né gli occhi, né l'udito e la testa mi gira. Sono ancora a mezz'aria, quando, Bakugou compare dietro di me <<Crepa>> esclama crea un'esplosione dietro la mia schiena e mi scaraventa al suolo, atterro a quattro zampe. In un millisecondo lui è di nuovo dietro di me, faccio una ruota e gli tiro un calcio sul mento, per allontanarmi velocemente. Sta lottando seriamente per battermi, questo renderà tutto più divertente, non mi concede nemmeno un secondo per riuscire a prendere il controllo del suo flusso.

Io sono una guerriera {Bakugou x Reader}Where stories live. Discover now