CAPITOLO 8

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<<Andrò io a cercarle ma se quel Dottore ha detto che torneranno dobbiamo cercare di fidarci di lui! Andrà tutto bene,le riabbraccerai prima di quanto immagini!>> provò a consolarla Deborah e l'abbraccio.
<<Non c'é da fidarsi dei tedeschi! E se non le rivedrò mai più?! Me lo sento!>> obiettò l'inconsolabile Myriam.
Deborah,per tutta risposta uscì dalla baracca.
Nel frattempo Cristoph Hirschnauer e suo figlio accolsero calorosamente il Fuhrer e il ministro Goebbels,e dopo aver scambiato i convenevoli,Rüdi si ritrovò annoiato e spaesato nel bel mezzo della festa.
Ripensò alle parole pronunciate poco prima da Hitler,rivolte a lui,dandogli una paterna pacca sulla spalla:<<Ragazzo,confido in te per rendere migliore la nostra Germania!>> e chiese tra sé e sé:<<Chissà che cosa ne avrebbe pensato l'ebrea ammazzata di botte per la propria insolenza delle parole del mein Fuhrer?>>. Immaginò Esther che lo fissava a braccia conserte,abbozzando un sorriso sarcastico. Ma poi scacciò il pensiero:<<Chi se ne importa di quella maledetta ebrea?! Devo infischiarmene! Mi chiedo come possa essermi venuta in mente! Ormai sarà sotto terra a fungere da concime per i campi coltivati non lontani da qui!>>.
<<Invece,a quanto pare, te ne importa eccome,figlio di papà!>> gli sembrò che gli rispondesse Esther con un'espressione tronfia.
<<Stupida ebrea,levati dalla mia testa!Ormai sei cibo per vermi!>> urlò mentalmente Rüdi.
<<Non ti libererai facilmente di me! Comunque ti sta chiamando il tuo paparino,faresti bene per la tua incolumità a tornare da lui,se non vuoi finire come la sottoscritta!>> esclamò Esther ridacchiando.
Deborah tornò nella baracca gremita e Myriam le domandò con voce concitata:<<Dove diamine ti eri cacciata?! Sono stata in pensiero per te!>>.
<<A cercare Noa e Yael,dove se no?!>>.
<<E allora perché non sono qui con te,sane e salve?!>> chiese Myriam in apprensione, con voce tremante.

AL DI LÀ DEL FILO SPINATODonde viven las historias. Descúbrelo ahora