CAPITOLO 70

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Gretel,tuttavia, agguantò fulminea l'arma improvvisata del suocero e gli lanciò un anatema,sulla falsariga dell'ormai defunto Fritz:<<Mi stai inducendo al suicidio, maledetto! Che la tua coscienza non ti faccia dormire di notte e che la tua vita da ora in avanti sia una valle di lacrime il triplo di quelle che ho versato io nel corso della mia esistenza!>>.
Subito dopo Gretel si squarciò il cuore e in quel mentre entrò nello studio Rüdigier che provò invano a bloccare la mossa suicida della moglie.
<<Gretel,perché hai fatto questo?!>> esclamò sconcertato,dopo aver tentato inutilmente di rianimarla,tanto che non gli rimase che constatare il decesso.
<<Sono desolato figliolo,era delirante! Non sono riuscito a fermarla! Mi dispiace tanto! Non ci resta che pregare per la sua anima,che a quanto pare era molto tormentata!>> espresse il suo cordoglio Cristoph e abbracciò il figlio.
<<Che coincidenza, mi sono sbarazzato in un colpo solo di un seccatore e di una squilibrata!>> disse fra sé e sé Hirschnauer Senior una volta che il corpo esanime,avvolto da un lago di sangue, della Grüber era stato prelevato dal suo studio.
Il neo vedovo,dal canto suo,era costernato ma il suo dolore era pacato e meno intenso di quello provocatogli dalla scomparsa dell'ebrea Esther. Infatti si chiedeva come potesse soffrire di più per un'estranea che aveva conosciuto a malapena piuttosto che per la donna con cui era convolato a nozze,con cui conviveva e aveva condiviso momenti d'intimità,nonché la madre del suo futuro figlio. Invece era alquanto afflitto per la perdita della creatura che Gretel portava in grembo,anche se giovane il rampollo non disdegnava affatto di diventare padre,anzi ne era entusiasta.

AL DI LÀ DEL FILO SPINATODove le storie prendono vita. Scoprilo ora