<<I nostri grandi ospiti saranno niente di meno che il Führer e il suo braccio destro Goebbels!>> annunciò il gerarca nazista in tono solenne.
<<Adolf Hitler e il ministro?!>> esclamò il rampollo Hirschnauer ma suo padre stava già incalzando un cameriere:<<Amos,voglio che per stasera sia tutto perfetto,anzi lo pretendo! O farò una brutta figura con i miei ospiti di grande lustro e se sarà così riterrò responsabile te e le altre pezzenti!>>.
Intanto nella baracca avvolta da un lezzo quasi insopportabile,Deborah e le sue tre nuove amiche udirono dei passi sinistri.
<<Chi sarà?!>> si domandò Myriam con apprensione.
Un uomo in camice bianco e con un sorriso ebete si avviò nella loro direzione,accompagnato da un manipolo di SS.
<<Buongiorno signorine!>> salutò cordialmente il misterioso uomo.
<<Buongiorno... Non vorrei essere scortese ma voi chi siete?>>chiese timorosamente Myriam.
<<Sono un medico,non si preoccupi signora,non voglio fare del male a nessuna di voi,al contrario! Vorrei visitare le sue figlie!>> rispose il presunto medico.
<<Visitare le mie figlie?! E perché mai Dottore?!>> esclamò la madre delle gemelle con apprensione.
<<Un controllo di normale amministrazione,non si agiti signora!>> rispose premurosamente il Dottore.
<<Vengo anch'io con voi!>> disse prontamente la donna.
<<Nein,nein! Il Dottor Mengele non ha tempo da perdere!>> tagliò corto bruscamente una SS e afferrò con altrettanta brutalità le gemelline,che osservarono la madre come uccellini spauriti allontanati forzatamente dal nido.
<<Tra pochi minuti farò riportare di nuovo qui le sue creature!Arrivederci!>> promise Mengele in tono rassicurante,quasi mellifluo ma sbrigativo.
Myriam si avvicinò alle figliolette per impedire loro di andarsene ma le bimbe scomparvero dalla sua vista in un battibaleno,quindi lei scoppiò a piangere e a singhiozzare a dirotto:<<Le mie bambine,che ne sarà di loro?! Che cosa faranno alle mie piccole?! Devo andare a cercarle!>>.
