Il Diario di Milo

infetto

30 aprile 2004
È da 4 mesi che ho smesso di prendere le medicine e mi sento completamente diverso, come se la mia mente sia diventata più acuta e la nebbia nei miei pensieri sia svanita. Mi sento male per mamma che spende ancora i soldi per comprarle, ma non posso rischiare dicendo qualcosa che potrebbe riportarmi in un ospedale psichiatrico. Pagherei con la mia paghetta per stare senza medicine. La scorsa notte ho avuto un incubo confuso. La persona d'ombra con gli occhi a punti che assomiglia a un Noah più grande stava giocando a scacchi con me nella mia stanza. Ci fu un forte rumore alla porta e sapevo che c'era qualcosa di malvagio dall'altra parte. "Apri la cazzo di porta!" gridava questa voce mostruosa. L'ombra mi ha guardato come per dire, "Che cosa farai?" e io ho scosso la mia testa impaurito. Allora lui ha preso il mio diario, l'ha messo sulla porta, e ci ha disegnato un simbolo dentro, lo stesso simbolo dell'occhio che ha mamma sulla sua e quello che ho visto tantissime volte nei miei sogni. Mentre lo disegnava sentivo queste voci nella mia testa, "PRAESIDIUM ADVERSUS EGOTISTICUS". Le busse alla porta si sono fermate. L'ombra mi ha ridato il diario e ha detto "Devi desiderarlo" e dopo ciò, ero nella mia stanza ma era completamente vuota. Non riuscivo a vedere nulla e qualcuno mi seguiva nell'oscurità. Ho corso verso Noah versione ombra. Aveva una valigia con sé. Improvvisamente, da dietro di lui spunta chi mi ha seguito fino a lì. Eccolo. L'uomo alto. Da quello che riuscivo a vedere era proprio come lo avevo descritto, un uomo irrealmente alto che indossa uno smoking e non ha una faccia. Noah versione ombra ghignò, tenendo in alto un libro che sapevo che apparteneva a Karl. A questo punto ho sentito la tensione alzarsi come se avesse appena fatto un passo astuto. Noah mi ha guardato e ha indicato

la porta d'entrata, che si è aperta. Qualcuno era lì in piedi ma prima di capire chi fosse mi sono svegliato. Ho sbattuto gli occhi ed ero in piedi, a guardare la mia finestra. Nel delirio ho visto qualcuno dietro al grande albero nel cortile del vicino. C'è stato un flash di luce ed è scappato verso la strada. Non sono sicuro che anche quello è stato un sogno, perché quando ho battuto di nuovo gli occhi era mattina e ero sul letto. Non ho mai avuto un sogno lucido come questo, e sono sicuro che molti di loro sono dei ricordi dei miei testi più vecchi. Ho riletto e riflettuto su tutto ciò che ho scritto 7 anni fa con occhi nuovi. Non so se sto perdendo la testa o queste cose sono realmente successe. 

24 maggio 2004
A scuola ho controllato le parole che ho sentito nel mio sogno sul computer della biblioteca e significano "protezione contro l'egoista" in latino. Mi sono ricordato delle parole che avevo trovato sulla tavola ouija anni fa e ho cercato anche quelle. Ephemeris significa diario, Occultatum significa nascosto, Esuriens significa affamato, e Undique significa ovunque. Quindi, un diario stava parlando con Kevin e me dicendo che mio padre è nascosto e l'uomo alto è affamato e ovunque. Eri tu che parlavi con noi, Diario? Che cosa intendevi con nascosto? Perché nascosto non significa morto. Dovevo sapere se Kevin si ricordasse qualcosa. A pranzo gli ho chiesto se si ricordasse che cosa avevamo fatto con la tavola Ouija quand'eravamo alle elementari. Ha detto che non se lo ricorda. Si ricorda il compito di Dott. Seuss su cui abbiamo lavorato e io che rompevo un bicchiere, ma ora mi dice che non ha mai posseduta una tavola Ouija. Ora i miei ricordi di quei tempi stanno tornando e sono sicuro che ciò che era successo non è un sogno nè un'allucinazione. Non penso che lui mi stia mentendo o che si ricorda qualcosa, ma mi spaventa quanto Kevin sia cambiato da quella notte. Prima era molto vivace e amichevole ma dalle medie è più silenzioso e distante. Usciamo insieme sempre di meno e quando uscivamo giocavamo poco ed è un miracolo se adesso usciamo. Sembra che durante la notte il mio migliore amico si sia plasmato in una persona diversa. Non posso essere davvero preoccupato perché i suoi voti si stanno alzando. Sono davvero fiero di lui perché tempo fa era triste perché non riusciva a prendere nessuna A... e ora prende voti migliori dei miei. 

Ha detto che ha preso le medicine per curare il suo ADHD e alle medie sua madre gli ha dato un tutore che va molto bene a lui. Anche se sono felice per lui, non riesco a non pensare di essere io il responsabile per questo cambiamento. Forse l'ho davvero influenzato con qualcosa anche se siamo solo amici stretti. Ma come può qualcosa che dovrebbe essere solo nella mia testa influenzare la vita di qualcun altro? Tra le bugie di mamma, ricordi che si connettono con i miei vecchi testi, tutta questa merda paranormale, sto iniziando a credere nell'impossibile. Chissà, forse papà è davvero là fuori. Se vivo in un mondo dove un'essere sovrannaturale in smoking esiste, un libro può comunicare con me attraverso una tavola degli spiriti, e riescono a fare un secondo film di Shrek, allora ho il permesso di credere che c'è una possibilità che mio padre sia ancora vivo.

Link all'originale: http://maxwellarchive.blogspot.com/2018/03/infect.html?m=1