Il Diario di Milo

sussurri

il mio nome è noah maxwell. io sono il proprietario del canale tribetwelve su youtube. ho creato questo blog per documentare i contenuti del diario del mio deceduto cugino milo asher.

oggi è il mio 25simo compleanno e sono diventato il guscio vuoto di un umano. in questi ultimi anni sono diventato freddo e penoso, ma attraverso i miei studi ho trovato la verità. non sono l'uomo che pensavo sarei diventato quand'ero più giovane, ma ho scoperto da quel momento che ero sempre destinato a diventare così. più di sei anni fa, mio cugino milo asher morì e i demoni che lo perseguitavano avevano iniziato ad insinuarsi nella mia vita perché ho visto troppo in profondità nella sua tomba e sono scivolato nella stessa tana del bianconiglio in cui era scivolato lui. dopo qualche tempo, una valigia piena della sua roba è stata lasciata davanti alla mia porta. tra tutte le cose curiose, Milo mi ha lasciato il suo diario personale. questo diario ha un lucchetto, e la chiave fornita non ha funzionato. 

per mesi questo tomo mi ha parlato, sussurrato cose. le cose che diceva variavano da scoraggianti a insulse ad ingannevoli. era partito dal dirmi che mi voleva bene a ripetere le fortune che continuavo a trovare in casa mia a dire che tutti quelli che conoscevo sarebbero morti. era fastidioso, e anche quando mi abituavo in un certo senso, trovando quasi piacevole avere qualcuno con cui parlare, sono cresciuto odiando quel diario. ho iniziato a sospettare che fosse una trappola per orsi mascherata, e che l'aprirlo con la forza era esattamente quello che loro volevano che io facessi. così non l'ho aperto. e mi sono seduto per il più lungo dei tempi disilluso pensando che non facendo il loro gioco, sarei stato al sicuro. ma non è così che funziona il gioco. ai poteri superiori non piaceva la mia stasi quindi mi hanno ingannato nel fare la mia prossima azione: perdere il diario.

dopo una serie di prove estenuanti per riprendermi questa dannata cosa, ho avuto una svolta e ho scoperto quanto il simbolo-simile-ad-un-occhio fosse potente veramente. può fare altro oltre a tagliare collegamenti con qualcosa. è uno strumento per hackerare nella realtà che può anche essere usato come un passaporta e una specie di super cannocchiale se qualcuno desidera, ma cosa più importante il suo obiettivo può anche essere disfatto e usato all'inverso per legare cose. attribuendo significato al simbolo, una persona può usarlo per bloccare o sbloccare qualsiasi tipo di oggetti in modi unicamente specifici che dipendono dallo scopo che vuoi trasmettere con l'inscrizione. in questo modo io uso la presenza del simbolo del distacco per bloccare chiunque cerchi di danneggiare i contenuti di questo blog. 

una volta che ho capito come usare correttamente questo simbolo, io ero capace di usarlo in un modo che mi permetteva di accedere alla conoscenza nel suo interno. dopo aver imparato ad usare il simbolo e altre angoscianti informazioni, mi è stata presentata una decisione molto difficile da compiere: mantenere viva l'anima del diario, o aprirlo e tacerlo. l'ho aperto con riluttanza e i sussurri sono cessati per sempre. per un anno ho sviscerato i contenuti di questo oggetto maledetto ancora e ancora e ancora. ho saputo della vita infernale di milo, scoperto cose in più riguardo un gruppo di squilibrati che lo portavano sulla cattiva strada, letto di un padre morto tornato dalla tomba, indagato su un truffatore che ha iniziato tutto, fare luce sull'orribile donna che milo chiamava mamma, e connesso una serie di paradossi che hanno cambiato tutte le nostre vite.

ti voglio bene milo. grazie per il tuo inimmaginabile sacrificio. non mi perdonerò mai per non essere stato lì per te nei giorni più bui, ma ti ringrazio per aver condiviso alcuni dei miei in qualsiasi forma tu eri presente. leggere del tuo coraggio mi ispira ad andare avanti. manterrò la tua essenza viva con questo documento, proprio come ho fatto con i video. sei ancora il mio migliore amico. mi manchi così tanto amico. mi mancano i sussurri.

Link all'originale: http://maxwellarchive.blogspot.com/2016/11/whispers.html?m=1