Sì, certo... sarebbe stato il contrario di felice quando avrebbe scoperto che a Kendall lui non piaceva affatto. Era solo un gioco.

Invece, non dissi niente.

"Quelle lacrime sono per me?" chiese, restai impassibile, guardando fuori dal finestrino mentre lui guidava per la strada da cui ero venuta.

Scossi leggermente la testa. "Ho... ho incontrato qualcuno."

"Oh." sembrò strano, mi guardò di sfuggita. "È un bene, immagino."

Annuii. "Harry, lui è... è diverso. È così carino, e sai... è la persona più ottimista che abbia mai conosciuto, nelle sue condizioni."

Quando ci fermammo ad un semaforo, mi guardò. "Va bene. Dimmi di più su questo ragazzo. Sarà meglio che non sia Dylan o lo prenderò a pugni."

Increspai le labbra. "Sono ancora arrabbiata con te, se pensi che sia tutto okay, allora ti sbagli."

"Lo so, ma non significa che non posso parlarti, vero?"

Alzai le spalle.

"Bene, continua."

"È malato." l'espressione di Harry si ammorbidì e mi guardò attentamente.

"Già" sussurrai. "So di averlo appena conosciuto, ma sembra che lo conosca da sempre. Non posso andarmene, non posso lasciarlo." scossi la testa.

"So che non vuoi andartene, ma..." fece una pausa, sospirando. "Non c'è davvero altra scelta."

Annuii, sapendolo. "Lo so... ma gli rimangono solo pochi giorni." sussurrai.

Harry annuì comprensivo. "Troveremo un modo. Un modo in cui tu possa aiutarlo."

"Lo stai dicendo solo perchè vuoi che ti perdoni?"

"No, lo intendevo davvero stavolta... Lo prometto, Blue. Lo vedrai di nuovo."

"Okay." mormorai.


H  A  R  R  Y

Aveva davvero fatto tutte quelle cose mentre era via? Aveva incontrato un ragazzo, ed era come caduta in una trappola. Lui era malato, molto malato. Era depresso.

Sapevo che fosse una cosa seria, quindi cercai di essere serio.

Quando parcheggiai la macchina di fronte all'università, lei stava ancora piangendo silenziosamente e sospirai.

Le strinsi il braccio per rassicurarla, lei mi guardò con occhi tristi. "Mi dispiace, a te non importa, giusto?" disse amaramente.

Non dissi niente, sapevo esattamente cosa intendeva. Ed era per questo che aveva ogni singolo diritto per essere incazzata con me.

"Voglio solo che ti prenda cura di te stessa, va bene?" sussurrai.

Lei mormorò in risposta, annuendo.

Senza un'altra parola, uscì dall'auto e aspettai che entrasse nell'edificio prima di andarmene.


B  L  U  E

Avevo smesso di piangere, ma questo non significava che mi sentissi meglio dentro.

Non sentivo niente, era come se il mio cervello avesse perso tutte le energie.

Tastai le mie tasche per trovare le chiavi, le trovai nelle tasche posteriori e le inserii nella serratura.

Aprii la porta, trovando Niall ed Hanna sul suo letto mentre si baciavano.

I miei occhi volarono da loro alla porta e la chiusi noncurante dietro di me.

P.S. I hate you (Harry Styles) [Traduzione italiana]Where stories live. Discover now