Capitolo 43) Eve

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Capitolo transitorio alla fase finale 😂😂😂 lo so ci siamo quasi ma abbiate pietà ogni cosa giunge al termine 😎
Buona lettura

Ho vissuto sempre una vita non mia, ora però le cose erano cambiate, e le conseguenze delle mie scelte dipendevano solo da me.
Restavo per terra, con le spalle al muro, mentre osservavo la provetta per il test di gravidanza tra le mani. Avevo paura del risultato che sarebbe potuto uscire, ma se non l'avrei fatto, sarei rimasta all'oscuro, e in caso di risultato positivo mi sarei ritrovata con un pancione impossibile da nascondere.
Prendo un bel respiro e mi siedo sulla tavoletta del water, prima di lasciare andare l'urina.
L'avevo fatto, ora però dovevo aspettare, e non era cosa facile se dall'altra parte della porta, c'era un soldato ancora incazzato per gli ultimi avvenimenti.

"Eve, tutto bene?"

"Si, certo, arrivo ."

Nascondo il test nel cassetto degli asciugamani prima di uscire e trovarlo impegnato tra i fornelli. Deve stare con la testa piegata per non sbatterla contro ai mobili in alto, ma questo non rende i suoi movimenti goffi, anzi,vederlo intento a preparare la cena, è eccitante.
Abbiamo disdetto il solito ritrovo a casa di Luke, con la scusa che mi sentivo poco bene, ma volevo evitare anche di mentire a delle persone che mi hanno sempre voluto bene,
Da un po' di tempo a questa parte guardarli con lamia maschera non riusciva bene come un tempo. Ero stanca di mentire,e avrei voluto dire loro tutta la verità, ma era ancora troppo presto e non ero pronta.
Come non ero pronta a diventare madre , la mia di certo non era stata il migliore degli esempi.

"Che stai preparando di buono?"

"Buono?Spera che sia commestibile, la cucina non rientra nelle mie passioni ."

"E cosa rientra nelle tue passioni."

Mi avvicino abbracciandolo da dietro, e gli scappa una risata, prima che si giri verso di me, per ricambiare l'abbraccio.

"Il lavoro , i soldi, e una certa ragazza dai capelli rossi, con la pelle tatuata e marchiata con i segni che le lascio ogni volta che finiamo a letto insieme."

"Qualcuno dovrebbe fermarti, forse dovrei chiamare la polizia."

"Sono un ex soldato addestrato, i poliziotti di qui sono troppo flaccidi per potermi fare qualcosa."

Unisce le sue labbra alle mie mentre sto sorridendo, prima di tornare a giocare al piccolo chef,servendo delle uova strapazzate con pancetta e insalata, unici alimenti che nel mio frigo non mancano mai.
Mangiamo parlando del più e del meno , ma evitiamo ogni volta di parlare di quello che è successo a casa di mia nonna.
Sistemiamo i piatti e lo mando a rilassarsi sul divano, mentre resto qualche minuto in più in cucina con la scusa di dover bere.
Accarezzo Thor che continua a guardarmi con i suoi occhioni, prima che istintivamente la mano scivoli sulla mia pancia.
Come soluzione potrei usare l'aborto , ma se ho davvero una vita dentro di me, non troverò mai il coraggio di commettere un simile gesto.
Sento le lacrime premere per uscire, ma Thor abbaia attirando la mia attenzione. Lo stringo a me,e si lascia torturare come le altre volte, lo chiudo nella sua stanza e dopo avergli dato cibo e acqua, mi alzo e raggiungo Isaac, che nel frattempo ha accesso la televisione.
Mi accoccolo a lui e lascio che il mio corpo si rilassi sotto al movimento della sua mano, lungo la mia schiena.

"So che non ne vuoi parlare, ma adesso che farai con la tua famiglia."

"Per loro resto morta, dei soldi non mi importa e vedrò di restituirli alla nonna, basta che non finiscano nelle loro mani."

"Sai che se provano a farti del male, non ci sarà nessuno in grado di fermarmi dal vendicarmi vero?"

"Isaac,non voglio che tu finisca nei guai a causa mia."

"Fidati, se solo osano minacciarti li vado ad uccidere con la mia pistola."

Mi allontano ed accarezzo il suo viso, ma non sta scherzando, farà veramente loro del male.
Sfioro le sue labbra con le mie e questo basta per farmi afferrare per i fianchi e sistemarmi sopra di lui.
Con una mano afferra la mia nuca in modo da spingermi contro di lui, mentre l'altra risale lungo la gamba, fermandosi sul gluteo.
Continuo a baciarlo e sento la sua erezione premere contro la mia entrata e una scarica d'eccitazione attraversa il mio corpo, rendendomi affamata.
Levo la mia maglietta e la sua e con le mani accarezzo il suo addome fino alla patta dei pantaloni rigonfia.
Mordo il suo labbro e lascio che sganci il mio reggiseno, mentre apro la zip dei jeans.
Passo il palmo della mano contro il tessuto che mi separa dalla sua erezione e ripetendo il gesto,riesco a farlo gemere, mentre si fionda sui miei seni, intrappolando tra i denti un capezzolo.
Succhia forte e gemo senza ritegno, mentre sposto il tessuto dei boxer, facendo uscire l'imponente erezione che continuo a massaggiare.
Alza il bacino spostando di più i pantaloni e mi fa alzare per levare anche i miei.
Con le dita preme contro il clitoride per poi scivolare verso la mia apertura.
Tira con forza la stoffa delle mutandine, fino a strapparle, facendomi scappare un urlo. A causa sua dovrò rifarmi il guardaroba dell'intimo.
Scivola dentro di me stimolandomi con due dita e inclino la testa indietro, mentre continua a succhiare il mio seno.
Stringo ripetutamente le mie gambe assecondando i suoi movimenti, fino ad avere il primo orgasmo e tremare contro di lui.
Ho il fiatone, ma questo non mi ferma da prendere un preservativo dal suo portafoglio e infilarlo lentamente lungo tutta la lunghezza.
Gli trema il petto e abbassandomi passo la lingua intorno ai suoi capezzoli, continuando ascendere fino a raggiungere la prima peluria bionda del basso ventre.
Lo guardo con occhi languidi e lui osserva i miei movimenti con gli occhi che gli brillano dall'eccitazione, come un animale selvaggio.
Passo la lingua lungo la sua erezione, e lo sento trattenere il fiato prima di rilasciarlo quando prendo la punta in bocca.
Questa è la prima volta che mi spingo a tanto e sembra donargli il maggiore dei piaceri.
Continuo con lenti movimenti,prima che li velocizzi lui muovendo la mia nuca, per poi tirarmi su ed entrare dentro di me, spingendo con rabbia e precisione.

"Eve."

Mi stringo contro di lui, baciandolo, mentre veniamo insieme. Sudati e appagati dal piacere esco da lui e gli dico di aspettarmi in camera, mentre cerco di sistemarmi.
Con il viso ancora arrossato per l'amplesso guardo il mio riflesso prima di spostare la mia attenzione al cassetto degli asciugamani.
Con le mani tremanti lo apro e quando afferro il test, copro la mia bocca e gli occhi si inondano di lacrime. Mi siedo contro il lavabo e guardo il soffitto.
Positivo, sono incinta di Isaac e ora non so come la prenderà.

Conferma avvenuta, anche se ormai l'avevate capito 😂😂😂
Comunque cosa riserverà il futuro alla nostra Eve?
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Baci baci
Manu



Black Soul "Peccato d'amore"Where stories live. Discover now