7. niente va per il verso giusto e il mio ragazzo

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«Albus Severus Potter!»

Il suddetto interessato ebbe un sussulto e scosse la testa sconsolato poco prima che una nuvola di capelli rossi lo investisse. Erano giorni che scappava -a questo punto sarebbe stato meglio dire che tentava di scappare- da sua cugina Rose.

Sospirò voltandosi e sfoderò il tono zuccheroso migliore che avesse nel suo repertorio. «Dimmi tutto cuginetta del mio cuore.»

«Spero che Lily o zia Ginny trovino la tua collezione di figurine e le diano fuoco» replicò la cugina stizzita dal fatto che lui avesse cercato di evitarla per ben tre giorni.

Albus spalancò gli occhi scioccato mettendo su un broncio a dir poco adorabile agli occhi di chiunque, tranne a quelli delle ragazza proprio difronte a lui. «Che ho fatto?!»

«Si dà il caso che io abbia chiesto a Lumacorno di poter fare cambio di compagni di corso e che tu ti sia categoricamente rifiutato di farlo.»
Concisa e diretta come lo era sempre stata, Rose puntò i suoi occhi nocciola in quelli verdi sottobosco di Albus inarcando un sopracciglio e incrociando le braccia sotto il seno in attesa di una spiegazione.

Se Albus non avesse accettato il cambio, lei sarebbe stata costretta a completare il corso con Scorpius Malfoy come compagno.
Visto come stavano andando le cose tra loro ultimamente sarebbe stato meglio evitare.

«Ah, quello...»

«Albus» qualcosa nel tono di Rose lo costrinse ad ascoltare la sua richiesta. «Cosa vuoi che faccia per convincerti a cambiare idea?»

Il moro la guardò sorpresa, non capitava spesso che la Grifondoro chiedesse favori né che lo supplicasse di darle una mano, doveva sicuramente trattarsi di qualcosa di serio. E poi Rose aveva quello stesso sguardo vacuo negli occhi di quel giorno sul Hogwarts Express.

Albus cacciò via il pensiero scuotendo la testa.
Quella non è mia cugina.

«In effetti ci sarebbe una cosa...» dichiarò malizioso, un sorrisetto  furbo a decorargli le labbra carnose.
Già si pregustava il sapore della vittoria, il sapore della verità!

«Non ti farò né copiare i compiti né chiederò ad Alice di uscire con te.»

«Alice?!» Sul viso del ragazzo di dipinse una smorfia disgustata al solo pensiero di uscire in quel senso con la Paciock. Non che fosse brutta o altro, ma era troppo vicina alla sua famiglia per poterla considerare una potenziale ragazza.
E poi, cosa avrebbe detto al professor Paciock? No, no, assolutamente no!

«Beh i tuoi occhi luccicavano, così ho pensato che fossi interessato a una delle mie amiche.» si giustificò Rose improvvisamente imbarazzata.

Oh, piccola ingenua cuginetta...

«Ma sarebbe praticamente incesto!»

«Esagerato e poi Alice non è mic-»

«Voglio che tu mi dica il motivo per cui hai lasciato Scorpius.» Le spiegò il Serpeverde interrompendo il fiume di parole che Rose rischiava di vomitargli addosso.

«Ah.»

«Ah, già.» ripeté, giusto per non far cadere la conversazione. La sua inaccontentabile curiosità in quei mesi lo aveva divorato vivo e sapere di poter avere una possibilità a portata di mano lo stava facendo fremere.

Osservò la cugina ma lei non sembrava particolarmente turbata dalla sua richiesta, infondo chissà quante persone glielo avevano già domandato.

«Non puoi chiederlo a lui?» sbuffò lei spostandosi i capelli indomabili dietro alle spalle, forse stava seriamente valutando la proposta.

Ex's and Oh's | Scorose Where stories live. Discover now