IX

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It's beginning to look a lot like Christmas

Soon the bells will start...


«Tesoro, non hai pensato che... forse... magari... Sì, ecco, che sarebbe meglio non intromettersi?» domandò Chad alla moglie, mentre scendevano dall'auto che aveva appena parcheggiato davanti al numero 108 di Mifflin Street.

«Intromettersi? E chi si sta intromettendo?» domandò Zelena.

«Tu. Nella vita di Regina» le fece notare Chad. «Non puoi presentarti a casa sua, fingendo di non sapere che in realtà è in ufficio, solo per interrogare Emma!»

«Prima di tutto, non posso sapere con assoluta certezza che Regina è in ufficio. Magari si è presa qualche giorno di ferie».

«Sappiamo benissimo entrambi che Regina non ha preso un giorno di ferie. Regina non prende giorni di ferie solo perché le va» le disse Chad. La macchina chiusa, si diressero entrambi lungo il vialetto che conduceva all'ingresso.

«Già, un'altra delle cose ridicole di Regina. Seconda cosa, non mi sto intromettendo. É mia sorella, è mio compito assicurarmi che stia bene e questo significa anche conoscere meglio la mia futura cognata».

«Se Regina ti sentisse parlare così, non esiterebbe a chiedere la tua testa su una picca. E ti stai intromettendo».

«Nah» minimizzò Zelena, salendo i pochi gradini che precedevano l'ingresso. «Terza cosa, lasciami sola con Emma, per favore. Sei fantastico con i bambini e Hope ti adora, sono sicura che troverete qualcosa con cui giocare».

Chad si limitò a sospirare. Quando Zelena si metteva in testa qualcosa, farle cambiare idea diventata un'impresa ai limiti dell'impossibile e per questo, nel corso degli anni, Chad aveva selezionato accuratamente le battaglie da combattere. Come quando Robyn aveva annunciato di voler convivere con Alice. Zelena si era dichiarata fortemente contraria e, per almeno una settimana, non aveva voluto sentire ragioni. Di norma, Chad non si intrometteva mai nelle questioni tra madre e figlia e non perché non aveva alcuna intenzione di cadere sul campo di battaglia del loro tiro incrociato. Il fatto era che Chad si sentiva ancora un intruso, a volte, e non voleva esagerare nell'imporre la sua presenza, nonostante Robyn si comportasse con lui come se fosse suo padre, con l'eccezione che lo aveva sempre chiamato Chad, mai papà. Ma quella volta, come poche altre volte era accaduto, Robyn gli aveva chiesto di intercedere per lei presso Zelena e Chad, che capiva il terrore di Zelena nel realizzare che sua figlia era ormai cresciuta, definitivamente, aveva svolto il ruolo di mediatore. Non era stato facile, ma alla fine Zelena si era perfino offerta di sostenere le spese relative all'arredamento.

E un po' a Chad dispiaceva, che Regina e Emma si trovassero in quel momento proprio sulla traiettoria di Zelena, quel tornado di cui si era perdutamente innamorato. Ma quella, Chad era sicuro, era una battaglia che non avrebbe mai vinto, nemmeno con tutte le sue forze. Perché su una cosa era sicuro che Zelena fosse completamente trasparente e cioè che considerava suo compito assicurarsi che sua sorella stesse bene.

Così, Chad suonò il campanello del numero 108 di Mifflin Street e, accanto a Zelena, attese che Emma aprisse loro la porta.

***

«Forse dovremmo raggiungere Chad e Hope in salotto» suggerì Emma, una punta di nervosismo nella voce, osservando Zelena seduta davanti a lei.

Quando, pochi minuti prima, aveva aperto la porta d'ingresso a Zelena, la signorina Swan non aveva avuto dubbi sul fatto che la donna fosse lì per un motivo ben preciso, un motivo che la riguardava in prima persona: Emma non aveva creduto nemmeno per un istante alla scusa di Zelena, che credeva che Regina fosse in casa e voleva trascorrere qualche ora con la sorella. Certo, il superpotere di Emma era infallibile solo quando si trattava del sindaco, ma era comunque abbastanza accurato con il resto della popolazione per darle la certezza che Zelena aveva in mente qualcosa e che questo qualcosa non sarebbe stato molto piacevole. Sensazione confermata dallo sguardo di scuse che Chad, alle spalle della moglie, aveva rivolto a Emma.

It must be ChristmasWhere stories live. Discover now