11- Che Lunga Giornata

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Erano passati mesi da quando Draco aveva visto Harry, sentito la sua voce, baciato le sue labbra, toccato la sua pelle.
A Draco mancava Harry, voleva vederlo ma non sapeva dove trovarlo.

L'ultima volta che si erano visti, era stato il giorno prima delle vacanze estive.
Ma pochi mesi prima Harry aveva mandato a Draco una lettera, sulla quale c'era scritto che stava cercando gli Horcrux, che a Harry mancava terribilmente Draco e che si sarebbero visti presto.

Draco era in camera sua a Palazzo Malfoy. Stava leggendo e rileggendo la lettera di Harry. Gli mancava tantissimo il suo fidanzato. Guardò le foto che gli aveva regalato il natale scorso.

Una ritraeva Draco e Harry in riva al lago, stava nevicando e si alternavano tra risate e baci.
La seconda foto mostrava Harry, Draco, Hermione e Ron sul campo di Quidditch dopo una partita e stavano ridendo, mangiando caramelle e stavano godendo della compagnia.

Draco era diventato il migliore amico di Hermione e Ron, da quando aveva iniziato a uscire con Harry. Gli mancavano tutti e tre, ma Harry più di tutti.

Improvvisamente sentì sua zia Bellatrix chiamarlo dal piano di sotto. Nascose velocemente le foto nel suo comodino e si affrettò a scendere.

Quando arrivò al piano di sotto, vide Ron e Hermione trattenuti da due Mangiamorte.
'Dov'è il mio Harry?!' Si chiese.

"Draco, tesoro, vieni qui per favore." Disse Bellatrix. Draco si girò verso sua zia e si avvicinò. Stava trattenendo qualcuno. Quella persona assomigliava a... Harry! Draco l'aveva riconosciuto dai suoi occhi. Ma la sua faccia, cosa gli era successo? A Draco non importava, Harry era vivo.

"Draco, questo è o non è Harry Potter?" Gli chiese Bellatrix.

"No, non è lui." Disse guardandolo.

"Ne sei sicuro? Non mentirmi Draco." Disse sua zia.

Narcissa si alzò, lei sapeva della relazione tra i due ragazzi e li supportava appieno, sapeva anche che quello lì era proprio Harry, ma non lo disse.
"Mio figlio non mente. Se dice che quello non è Potter, allora non lo è." Disse.

Bellatrix guardò sua sorella e Draco.
"Ok, portate i due maschi nelle celle. Ho bisogno di scambiare qualche parolina con la Sanguesporco." Sputò lasciando andare Harry.

Minus portò Harry e Ron a un paio di piani più giù, dove si trovavano le celle.

Al piano di sopra, Bellatrix aveva sdraiato Hermione sul pavimento. Stava incidendo nel suo braccio la parola 'Mezzosangue'. Hermione stava urlando dal dolore.
Draco non poteva guardare, era orribile vedere la sua migliore amica soffrire così tanto. Ma lui sapeva che se mai avesse provato a fermare sua zia, lei avrebbe torturato anche lui. L'ultima volta che aveva provato a proteggere qualcuno, gli aveva lanciato la Maledizione Cruciatus.

Quando Bellatrix finì con Hermione, Harry e Ron apparvero nella stanza.

"Draco, prendi questa Sanguesporco!" Urlò Bellatrix. Lui prese Hermione e la mise difronte a Harry e Ron.

"Mi dispiace per quello che ti ha fatto mia zia, 'Mione. Sono davvero dispiaciuto." Sussurrò Draco all'orecchio di Hermione. Gli lacrimavano gli occhi, non gli piaceva vedere gli amici soffrire.

"Non preoccuparti Draco, proteggi te stesso. Cerca di sopravvivere per Harry." Replicò Hermione sussurrando.

"Di' a Harry che lo amo." Bisbigliò. Lei annuì prima che Draco la gettò verso Harry e Ron, poi apparve Dobby che fece cadere il lampadario e si smaterializzò insieme al trio.

Alla battaglia di Hogwarts

Voldemort era lì. I suoi seguaci dietro di lui, Bellatrix e Lucius ai suoi lati. A pochi metri da lui, invece, c'era Hagrid con in braccio qualcuno. Voldemort fece un passo avanti.

Drarry One Shot  | Italian Translation |Where stories live. Discover now