Capitolo LI

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Per qualche ora ho anche il dubbio se andare al ballo oppure no. Infondo era una cosa che volevo fare con Omar, quindi perché andarci senza di lui?

Ma poi Luis e Nathan, dopo aver cucinato, sono entrati con dei grembiuli imbarazzanti in camera mia e Luis aveva persino un mestolo in mano. Me l'ha puntato contro, a mo' di minaccia, mentre Nathan mi costringeva a prepararmi per la festa.

I gemelli volevano fare qualcosa per mamma e papà, cucinando per loro. Vivere da soli li ha fatti maturare, perché fino a l'anno scorso avrebbero bruciato la casa, mentre stasera la cena era squisita.

Luis e Nathan nel pomeriggio sono riusciti a trovare degli abiti antichi, per il mille ottocento. Hanno detto che saranno loro i miei accompagnatori, alla festa, e vederli conciati in quel modo mi ha fatto ridere tantissimo.

La festa inizia alle dieci e mezza, e io alle nove sono già pronta. Ho messo il vestito, che mi calza a pennello nonostante non lo avessi provato, e mi metto un'acconciatura di quegli anni, perché il mio taglio -metà con i capelli cortissimi e metà lunghi- non è esattamente adatto. Mi metto del fard bianco sulla faccia e con la matita degli occhi riproduco anche un neo vicino le labbra. Queste ultime le tingo di rosso e metto tantissimo mascara agli occhi.

«Sei stupenda, Malefica.» Sorride Nate, facendomi fare un giro su me stessa. Lui ha un completo dell'Ottocento azzurro e bianco, mentre Luis verde e bianco.

«Andiamo, guastafeste.» Scompiglio i capelli ad entrambi e, quando è l'ora, andiamo alla festa.

L'idea di andare lì e vedere tutti con il proprio ragazzo mi fa chiudere lo stomaco. Non capisco cosa stia succedendo ad Omar. Fino a due giorni fa, o forse prima di lunedì, andava tutto bene.

All'entrata incontriamo Sebastian e Olivia. Ci complimentiamo tutti per i costumi e vestiti originali e stranamente io e Tian ci salutiamo con un abbraccio. Quando mi chiedono di Omar, dico che ha avuto un imprevisto.

Tutti e cinque ci dirigiamo in palestra, dove hanno organizzato la festa. Fatico a riconoscerla: è piena di decorazioni di Halloween, dalle zucche con facce malvagie alle ragnatele agli scheletri finti. O forse sono ex studenti.

«Che figata.» Osserva Luis e Nate annuisce, circondandomi le spalle con un braccio.

Con lo sguardo cerco i miei amici, ma è evidente che oltre Tian e Liv non è arrivato ancora nessuno. Infondo sono le nove e mezza in punto, e chi è puntuale alle feste?

Nonostante ciò la pista, che in generale è il campo da pallavolo, è gremita di persone. Riconosco alcune persone che hanno delle lezioni con me, ma non ci ho mai parlato.

«Ragazzi!» Quando mi giro, trovo Savannah in tutto il suo splendore. Ci abbracciamo e saluto anche Richard.

Un'ora e mezza dopo mi sto scatenando in pista con le ragazza. Sono arrivate anche Gwen e Bianca, così stiamo ballando tutte e cinque insieme. Jasper e gli altri ragazzi sono arrivati insieme a loro, Jas purtroppo è da solo. A saperlo sarei venuta con lui, mentre i gemelli insieme.

Anche se, non so con chi è più imbarazzante farmi vedere. Con i propri fratelli gemelli o l'amico gay dichiarato? È ovvio che non c'è nulla di male ad andare ad una festa con un amico o i propri fratelli, ma se le persone sanno che sei fidanzata, o almeno quasi, si aspettano di vederti con il tuo ragazzo.

Stiamo ballando una canzone di Eminem, una delle mie preferite, quando Mr. Arroganza entra nella stanza, attirando l'attenzione della maggior parte delle ragazze. Al suo fianco Charlotte gli tiene la mano e per un attimo sono invidiosa di loro.

Forse non sono fidanzati ufficialmente, però tengono tantissimo l'uno all'altra. E poi Charlotte é particolarmente bella stasera, vestita da gatto. E, a mio malincuore, anche Kyle sta benissimo.

«Balla, Morgan!» Bianca mi prende le mani e mi sprona a ballare. Non mi ero accorta di essermi fermata in mezzo alla pista, come un'idiota.

Decido di scacciare tutti i pensieri per stasera. Oggi è Halloween, la mia festa preferita, e nessuno potrà rovinarmela.

Annuisco e continuano a ballare per tantissimo tempo. Solo quando vado a prendere qualcosa da bere, un alcolico rossastro che dovrebbe ricordare il sangue e che ha il retrogusto alla fragola, mi rendo conto che Charlotte sta parlando con delle sue amiche e che Kyle sta salutando i miei fratelli.

Proprio Luis, appena mi vede, mi fa cenno di raggiungerlo. Scuoto la testa, ma mio fratello alza gli occhi al cielo e mima di venire. Scuoto nuovamente la testa e il gemello fa una faccia da serial killer, così mi arrendo e li raggiungo.

«Ti stai divertendo?» Nate prende il bicchiere che ho in mano e prende un sorso della bevanda.

«Sì.» Guardo Kyle, che mi sta fissando a sua volta, e mi chiedo perché ci stiamo evitando da giorni. Solo perché ha fatto a rissa per me? Ma poi mi viene in mente la conversazione avvenuta dopo, e le sue parole. E mi ricordo perché l'ho evitato, perché lo sto evitando e perché lo eviterò. «Voi?»

Luis dice che ci sono un sacco di ragazze carine, sopratutto le nuove, al che alzo gli occhi al cielo.

Kyle parla solo per rompere le scatole, come al solito. Ecco perché uno dei suoi soprannomi è RompolescatoleaMorgan.com. «E dov'è il tuo dolce Omar?»

Il fatto che continui a voler stare con lui non gli va molto giù, o almeno così mi è sembrato, dato che ogni volta che ho parlato con Omar a scuola dopo martedì Kyle mi ha lanciato occhiate di fuoco.

Abbasso lo sguardo sul mio vestito e penso che dovrebbe esserci Omar vicino a me, conciato in modo simile. «Ha avuto un imprevisto.» Riesco a dire, alzando la voce per sovrastare la musica.

Kyle scuote leggermente la testa e poi se ne va, senza dire una parola. Io rimango pietrificata, chiedendomi cosa c'è che non va in quel ragazzo.

A quanto pare tutto.

Luis intanto mi prende per un polso. «Morgan... Lì stanno giocando a beer pong. Stai pensando a quello che penso io?»

«Oh no.» Sussurra Nate, portandosi una mano tra i capelli.

Io guardo Luis, facendo un sorriso divertito. «Oh sì. Andiamoci a ubriacare, fratello.»

Se vi è piaciuto il capitolo vi chiedo gentilmente di lasciare una 🌟, mi farebbe davvero piacere. Grazie a tutti per aver letto/ votato/ commentato questa storia, vi amo tanto ❤️

Mr. ArroganzaWhere stories live. Discover now