1: Gli esami Chunin.

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Tre anni prima...

«Insomma, vuoi deciderti?» Mizai era già in piedi, accanto a lei il suo cane Amira «Non abbiamo tutto il pomeriggio e il team 2 si sta già allenando.»

Guiyo non dava segni di movimento, inchiodato ancora sulla panchina del Viale dei fiori, proprio accanto alla porta della sua casa:

«Mizai-chan, ci siamo già allenati questa mattina, ho appena mangiato e non riuscirei neanche a lanciare uno shuriken...» i suoi occhi verdi erano già stanchi. Ho sospirato, attirando l'attenzione della mia compagna di squadra, già alterata dall'atteggiamento del nostro amico.

«Jee-chan?» mi ha guardato, cercando di farmi dire qualcosa a Guiyo, mi sono avvicinata al ragazzo seduto e ho messo le mani sui fianchi.

«Guiyo, Mizai ha ragione, dobbiamo allenarci perché nessuno di noi vuole essere eliminato proprio adesso.» gli ho preso un braccio e l'ho stirato «Abbiamo fatto tutta questa strada, manca solo la terza prova e questa volta non voglio farmi fregare da Itachi.»

«Ancora con questa storia...» Guiyo si è alzato e si è stiracchiato, incamminandosi dietro Mizai e accanto a me «Lo sanno tutti che Itachi è insuperabile, noi siamo passati solo grazie a te.»

«Guiyo ha ragione.» ha aggiunto Mizai «A dieci anni nessun Genin aveva mai superato le prime due prove dell'esame di selezione dei Chunin, solo con il tuo Sharingan ce l'abbiamo fatta.»

«E allora il team 2? Non è possibile che loro siano passati solo perché anche Itachi è un Uchiha.» ho ribattuto io, imbronciandomi per la considerazione dei miei compagni.

«Dai Hisujee, è ovvio che Itachi è un genio.» ha risposto Guiyo, portandosi le mani dietro la testa e trascinandosi vicino a me e Mizai.

«Io e Guiyo non riusciremo mai a completare la terza prova, forse tu ne sarai capace, ma oltre alla squadra di Itachi ci sono Genin di almeno tredici anni, è impossibile passare.» ha rimarcato Mizai, sconfortandomi ancora di più.

Alla fine solo Itachi passò tra noi Genin di dieci anni. Inutile dire che la cosa mi provocò una vera e propria rabbia che mai si sarebbe sfogata contro il mio migliore amico.

Oggi...

"Questa volta non mi lascerò fermare da nessuno" ho detto tra me e me mentre percorrevo la strada che portava all'arena dei combattimenti, quell'anno stavo per compiere tredici anni e dovevo affrontare la terza prova degli esami di selezione dei Chunin. Mizai e Guiyo mi stavano aspettando all'arena insieme al nostro maestro, Yuhi Kotsuke.
Stavo correndo con le braccia lasciate libere dietro la schiena per arrivare il prima possibile alla destinazione, ma improvvisamente uno shuriken mi ha sfiorato i capelli, conficcandosi in un albero poco distante da me:

«Quanta fretta che abbiamo oggi.» Itachi è sceso da un albero dietro di me, io mi sono voltata e gli ho sorriso, aveva la divisa da Anbu indosso.

«Itachi-kun! Oggi passerò gli esami Chunin.» ho puntualizzato, stringendo il pugno a mezz'aria e sorridendo con sicurezza.

«Lo spero, mi ricordo di tre anni fa, quando hai combattuto contro Tsunae e hai perso.»

«Non dovevi per forza rimarcarlo, sai...» ho sussurrato io, abbassando lo sguardo verso terra per l'imbarazzo. Itachi si è avvicinato e ha messo una mano sulla mia spalla, ho alzato la testa e ho visto il suo delicato sorriso:

«Sono sicuro che oggi ce la farai, sei una delle migliori.» sono stata qualche secondo a guardarlo ipnotizzata, fino a quando non ho sentito la voce di Shisui da dietro di lui.

«Itachi, andiamo, Kakashi ci aspetta per la missione.» si è avvicinato e mi ha riconosciuto, anche lui ha sfoggiato il suo sorriso «Hisujee, da quanto tempo, Izumi ti stava cercando ieri sera.»

«Izumi?» era una delle mie amiche, era entrata nel clan Uchiha da poco a causa di qualche problema avuto con i genitori «Mi aveva detto di aspettarla per andare insieme all'arena, cavolo me ne sono dimenticata!» mi sono portata una mano sulla fronte e ho stretto gli occhi.

«L'arena? Dovete fare gli esami di selezione?» ha chiesto Shisui, curioso.

«Esatto e adesso sono davvero in ritardo...» mi sono girata dall'altra parte e ho alzato il braccio in aria mentre iniziavo a correre di nuovo «Ci vediamo più tardi ragazzi!»

...

«Eccola, finalmente.» Mizai stava già uscendo di testa, Amira accanto a lei stava ringhiando «Si può sapere che fine avevi fatto?»

«Scusami, stavo parlando con Itachi e Shisui.» stavo cercando con lo sguardo Izumi mentre ignoravo la litigata di Mizai.

«Ma chi stai cercando?» ha chiesto Guiyo, interrompendo il flusso di parole di Mizai.

«Izumi...dovevamo venire qui insieme ma me ne sono completamente dimenticata.» Mizai mi ha colpito sul braccio con un pugno ben assestato, io mi sono portata subito una mano sul punto colpito «E questo per cos'era?»

«Per la tua sbadataggine!» ha risposto lei, indignata.

«Ragazze, risparmiamo le forze per i combattimenti, forza andiamo.» ha concluso il maestro Kotsuke. Mizai si è incamminata verso l'entrata dell'arena seguita dal suo cane, io e Guiyo ci siamo scambiati uno sguardo di sofferenza.

«Benvenuti alla terza prova degli esami di selezione dei Chunin.» ha annunciato il Terzo Hokage, affiancato da due maestri e un arbitro «Oggi si deciderà chi tra i Genin avrà le capacità per passare ad un grado superiore e diventare Chunin. Ma lasciamo stare le chiacchiere e iniziamo, buona fortuna ragazzi!» l'arena è esplosa in applausi e grida, mentre noi Genin ci avvicinavamo alle tribune riservate.

«Vediamo chi farà il primo incontro della giornata» l'arbitro e tutti noi abbiamo portato la nostra attenzione su una tabella che sorteggiava i nomi degli sfidanti «il primo combattimento sarà tra Inuzuka Mizai e Akimichi Shiro!» la mia amica è saltata in piedi, Amira al suo fianco già ringhiava.

«Buona fortuna, Mizai-chan!» ha detto Guiyo al mio fianco, io le ho preso la mano e l'ho stretta.

Il combattimento è durato molto, d'altronde si stavano sfidando due dei componenti dei clan più importanti di Konoha, ma Mizai è riuscita per un pelo a battere il suo rivale, guadagnandosi sia il titolo di Chunin che parecchie ferite. Dopo qualche sfida, era arrivato il turno di Guiyo che, purtroppo, non era riuscito ad aggirare una Genin del Villaggio della Nuvola, perdendo lo scontro.
L'arbitro, dopo altri due combattimenti, si è rivolto nuovamente al tabellone dei nomi:

«Bene, adesso è il turno di...» ho sgranato gli occhi alla vista del nome della mia amica, nonché vicina di casa «Uchiha Izumi contro Uchiha Hisujee!»

Uchiha Chronicles: Akatsuki arc.Kde žijí příběhy. Začni objevovat