Capitolo 3 - Parte 1

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#3 – LA BAITA DI BUCKY

Il duello tra Carnivine e Musharna fu terribile. Nessuno dei due allenatori intendeva arretrare di un millimetro. Quando il pokémon di James sembrava, ormai, al minimo delle energie, Wanda decise di approfittarne. «Iper Raggio, Musharna, adesso!»

Il pokémon fluttuante scagliò un potentissimo Iper Raggio, causando una piccola esplosione. Si alzò un polverone così intenso che, per diversi istanti, nessuno vide niente. Quando, finalmente, la polvere ricadde al terreno, Wanda, Peter e Ned si accorsero che James, nel frattempo, era fuggito.

«Quel vigliacco» borbottò amaramente Wanda, che poi guardò i due ragazzi. «Tutto bene?»

Peter e Ned annuirono. «Abbiamo salvato il denaro e anche la pelle, grazie a te» rispose Ned.

«Chi era quello?» chiese Peter incuriosito.

Wanda sospirò. Continuava a essere inquieta e guardinga. «Si chiama James ed è uno dei tanti subalterni di Thanos. Le fila di Thanos sono una grandissima seccatura qui, negli Stati Uniti.»

«Chi è Thanos?» la incalzò Peter, che, nel frattempo, accarezzava il suo Zigzagoon per calmarlo.

«Thanos è uno spietato allenatore, che ha creato un'organizzazione criminale. Il suo obiettivo è rubare le cinque gemme dell'Infinito. Le gemme sono delle pietre preziose che, se riunite, permettono di evocare il pokémon più forte presente sul globo. Non so se si tratta di una leggenda o meno, ma so che Nick Fury ha fatto di tutto per disperdere le gemme ed evitare che venissero utilizzate per richiamare qualsiasi pokémon leggendario.»

Ned era letteralmente a bocca aperta. Peter, invece, cercava di riunire i pezzi e capirci qualcosa di quella storia.

«Gli sgherri di Thanos causano sempre un mucchio di problemi. È per questo che il Dottor Fury ha arruolato alcuni grandi allenatori, per assicurare che la lega degli Stati Uniti non sopporti ulteriori attentati o disguidi. Io sono una delle allenatrici scelte da Fury per il compito. Mi chiamo Wanda Maximoff e sono una maestra di pokémon di tipo psico.»

Peter e Ned ringraziarono a lungo la donna col giaccone scarlatto. «Dovete allenare in fretta i vostri pokémon. Non pensate che ci possa essere sempre qualcuno a proteggervi. Ma voi siete stati fortunati. Adesso vi condurrò alla baita di Bucky. Passeremo lì questa notte, insieme, e poi ripartirete.»

Bucky. Tornava quel nome. Peter si chiese se anche lo straniero che avevano incrociato poche ore prima fosse uno degli allenatori assoldati dal Dottor Fury. I suoi pensieri, però, vennero spazzati via dagli ampi gesti di Wanda, ansiosa di condurli in questo misterioso luogo, dove avrebbero passato la notte.

TO BE CONTINUED

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