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L'acqua calda della doccia mi scivola sul corpo portando via la schiuma soffice. Questa sera Lorenzo vuole portarmi in un nuovo locale che è stato appena inaugurato, dice che dobbiamo festeggiare la fine degli esami.

Esco dalla doccia, infilo l'accappatoio e avvolgo i capelli bagnati in un asciugamano. Sono sola in casa: i miei genitori sono andati a fare visita a zia Giulia; non torneranno fino a domani. Anche i genitori di Lorenzo torneranno domani. Ginni mi ha scritto che ci sono un mucchio di cose che deve raccontarmi appena rientrerà...non vedo l'ora di riabbracciarla!.

Mi asciugo i capelli e li liscio con la piastra. Sopra il letto ci sono biancheria intima in pizzo nero e un vestito nero con piccoli fiori colorati. Mi vesto e mi guardo allo specchio soddisfatta: il reggiseno mi regala una taglia in più...per fortuna!. Il cellulare si illumina: Lorenzo mi aspetta fuori. Scendo le scale e esco con passo svelto, ansiosa di raggiungerlo. 

" Ciao! " gli dico appena entro in auto.

" Ciao anche a te! ". Mi guarda dalla testa ai piedi e aggiunge, accarezzandomi il viso con la mano: " Sei carina! Il vestito ti dona molto! "

" Grazie! Sei molto gentile " gli rispondo con un sorriso raggiante.

" Andiamo allora, ci sarà già un sacco di gente all'ingresso! " inserisce la marcia e parte.

" Fermati ti prego! " gli dico con decisione. Ferma la macchina di colpo e mi guarda spalancando gli occhi: " Perché mi devo fermare? Ti sei dimenticata qualcosa? ". Nei suoi occhi leggo una forte preoccupazione.

Lo rassicuro dicendo: " No, no mi sono dimenticata niente! "

" E allora perché mi hai fatto fermare? " la confusione si fa strada dentro la sua mente. Lo guardo sicura di me e dico: " Non voglio andare in quel locale! Voglio andare a casa tua, e voglio fare l'amore con te "  dopo averlo baciato dolcemente sulle labbra aggiungo: " Non ho mai desiderato nessuno come desidero te. Ti amo più di quanto possa dire...voglio che tu sia il primo ragazzo ad amarmi ". So che mi desidera anche lui, vedo la tensione nei muscoli delle braccia e il desiderio nei suoi occhi.

" Sei sicura di volerlo? " mi dice con un misto di desiderio e preoccupazione sul viso.

" Mai così sicura come in questo momento! ". Inserisce nuovamente la marcia e ripartiamo.

Saliamo le scale mano nella mano e raggiungiamo la sua camera. Il grande finestrone è aperto, un debole e caldo vento estivo muove le tende. Le stelle risplendono come diamanti.

Mi prende per mano e mi fa avvicinare a lui: mi bacia. La sua lingua si muove delicatamente contro la mia; il suo alito profuma di gomma da masticare alla menta. Le mie labbra si muovono insieme alle sue: morbide e bagnate.

Mi apre la cerniera del vestito e lo fa scivolare a terra. Mi slaccia il reggiseno, e anche lui finisce sul pavimento. Si allontana qualche passo da me e si toglie la t-shirt e i jeans. Vedo già un rigonfiamento sotto i boxer.

Si inginocchia e comincia a baciarmi il seno. Piccoli baci lenti, mentre le mani si muovono su e giù sulla mia schiena: non riesco quasi a respirare dal desiderio che provo.

Si rialza e mi prende in braccio adagiandomi sulletto. Mi sfila le mutandine, baciandomi sul ventre fino al pube. Gli infilo ledita tra i capelli, inarcando la schiena e respiro velocemente...lo voglio dentro di me, non posso più aspettare. 

Si solleva da me e si toglie i boxer. Prende un preservativo dal cassetto del comodino, strappa la bustina argentata, e lo infila sul pene eretto. Sento il suo corpo atletico di nuovo a contatto con il mio, vedo i muscoli tesi delle braccia e le vene del collo gonfie di desidero. Lo guardo negli occhi, azzurri come il mare in una splendida giornata d'estate e, con una spinta, sento che mi penetra.

Avverto un forte dolore al baso ventre...stringo i denti e chiudo gli occhi. Una lacrima mi scende sulla guancia.

Si ferma immediatamente. Riapro lentamente gli occhi e leggo nel suo sguardo senso di colpa e preoccupazione: " Ti faccio troppo male? Vuoi che mi fermi? " mi chiede con voce strozzata.

" No...continua...tra poco passa" gli rispondo con un leggero tremolio nella voce. Le sue spinte sono lente e delicate e, dopo una manciata di secondi, il dolore si attenua. I suoi occhi sono socchiusi...il respiro è accelerato, mi bacia con avidità.

Non c'è niente che desideri di più al mondo, che essere con lui in questo momento...in questo letto. Sentirlo dentro di me...amarlo e farmi amare.

ME+TE ( #Wattys2019 )Kde žijí příběhy. Začni objevovat