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Durante il viaggio mi parla delle vacanze dei suoi genitori e di sua sorella. Non fa nessun riferimento al luogo che ha scelto per il nostro primo appuntamento...adoro le sorprese!. Dal vetro del finestrino vedo che stiamo lasciando la città per dirigerci verso la campagna. Il cielo è tempestato di stelle, e la luna ci osserva bianca e lucente. È una serata bellissima.

L'auto svolta verso un grande cancello, per proseguire lungo un viale alberato. Raggiungiamo un piazzale ghiaioso, parcheggiamo e scendiamo per incamminarci verso il ristorante.

All'ingresso c'è un grande bar, dove ci sono persone sedute ai tavoli che bevono i loro drink e ascoltano musica soft suonata da un pianista. Attraversiamo il bar per entrare in un giardino a dir poco mozzafiato.

Tavoli con tovaglie bianche e candele accese sopra. Un pergolato di glicine lilla completamente fiorito sormonta i tavoli, piccole luci bianche lo illuminano regalando un'atmosfera magica.

Un cameriere ci accompagna al nostro tavolo consegnandoci il menù.

 " È veramente bellissimo! " esclamo entusiasta mentre osservo il meraviglioso giardino.

" Sono felice che ti piaccia! Cosa preferisci ordinare? ". La nostra serata prosegue tra buon cibo e buona conversazione. Mentre mi sto gustando il delizioso dessert con frutta fresca, Lorenzo mi prende la mano tra la sua e mi dice: " Scusa per il bacio che ti ho dato quella notte. Non ho saputo resistere, eri così serena mentre dormivi. Ti osservavo e ripensavo a quello che ha tentato di farti David. Ti giuro che se non avesse alzato i tacchi e se ne fosse andato...sarebbe finita anche peggio! ".

Gli stringo la mano e lo guardo con dolcezza: " quel bacio l'ho voluto anch'io! Non ti devi più scusare. Sono io che ti devo ringraziare per avermi salvato da una situazione orribile ". Sento il suo pollice muoversi lentamente sopra il mio.

Cerca di nascondere la rabbia che prova ancora, bevendo un sorso d'acqua dal bicchiere. Lo guardo cercando i suoi occhi e gli dico rassicurandolo: " va tutto bene ora! ". Tranquillizzato dalle mie parole, mi prende di nuovo la mano tra le sue e mi dice: " Mi sono accorto di te la sera del ballo scolastico. La tua semplicità e il tuo sguardo puro, mi sono rimasti nella mente e non se ne sono più andati da quella sera! ".

Assaporo ogni singola parola che esce dalla sua bocca, come fosse acqua nel deserto.

" Mi sono innamorato di te. Vorresti essere la mia ragazza? ".

Con le lacrime che mi velano gli occhi, e la mente frastornata per le parole che ho appena sentito, gli rispondo: " Si!...si voglio essere la tua ragazza!".

Terminata la cena, Lorenzo paga il conto e andiamo, mano nella mano, verso l'auto. Mi riaccompagna a casa quindici minuti prima del coprifuoco...papà ne sarà sicuramente felice!.

Prima di scendere dall'auto, mi avvicino a lui e gli dico ciò che, fino a poco fa, ho solo sognato di poter dire: " ti amo! ".

ME+TE ( #Wattys2019 )Where stories live. Discover now