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Le luci diventano soffuse, una musica lenta accompagnata da una voce sensuale, riempie la pista. Mi prende per mano e mi guida in mezzo alle altre coppie che ballano. Appoggio le mani sopra le sue spalle, mentre lui appoggia le sue sui miei fianchi. Nonostante abbia indossato scarpe con il tacco alto, i miei occhi fissano il suo petto scolpito. Raccolgo tutto il coraggio che ho, e alzo lo sguardo verso il suo viso. Lui mi guarda e mi dice:

" Mia sorella mi ha detto di salutarti e di evitare lo stile " tappezzeria "

" sei molto carina...la tappezzeria lasciamola fare alle altre! ". Mi sento mancare il respiro.

" Spero che tu non mi abbia invitato a ballare solo per accontentare Ginni. Non vorrei farti litigare con la tua ragazza ". L'emozione iniziale si sta trasformando rapidamente in irritazione.

Le sue labbra non riescono a trattenere un sorriso.

" Mia sorella non mi ha chiesto di ballare con te, l'ho deciso io. Se ti riferisci a Sara mi dispiace deluderti, ma io sono single ".

Il mio umore sta recuperando terreno, anche se dovrò chiedere spiegazioni a Ginni sulle sue frasi enigmatiche. Mentre balliamo mi accorgo che Sara ci sta fissando. Il suo sguardo esprime con assoluta chiarezza l'odio che prova nei miei confronti. Si volta rabbiosamente verso David e Gio', li vedo parlare animatamente ed annuire con la testa.

Il lento finisce e il DJ riparte con i suoi pezzi rock. Lorenzo mi riaccompagna a bordo pista tenendomi per mano.

" Grazie per il ballo! " gli dico, sperando che le nostre mani rimangano unite il più a lungo possibile.

" Prego. È stato un piacere ballare con te! A presto Isa! ". Si volta e lo vedo raggiungere i suoi amici. Controllo il cellulare; ci sono due chiamate di mio padre. Lo richiamo dicendogli che può venirmi a prendere.

Appena entrata in camera mi tolgo le scarpe lanciandole in un angolo.

Mi fanno male i piedi; li massaggio piano per farli tornare dal rosso al rosa. Mi tolgo il vestito e mentre lo appendo sulla gruccia, sento il profumo di Lorenzo invadermi le narici. Lo premo contro il viso aspirando avidamente il suo odore, e la mia mente vola al ricordo delle sue mani sui miei fianchi. Indosso il pigiama e mi infilo sotto le coperte. Sento ancora lo sguardo inquietante di Sara fisso su di me. Cosa si saranno detti lei e i suoi amici!

La stanchezza ha la meglio, e gli occhi si chiudono senza che io me ne accorga.

ME+TE ( #Wattys2019 )Kde žijí příběhy. Začni objevovat