I Segreti Delle Streghe

Pendolo Radiestesico

Uso del pendolino
Per pendolo radiestesico si intente un oggetto appeso ad un filo che, libero di oscillare e tenuto con la nostra mano, amplifica i segnali e vibrazioni che percepiamo e li rende visibili.
Si possono usare pendoli in cristallo, legno, metallo, plastica, ecc. il filo può essere di seta o cotone rosso, per rendere più sensibile il pendolo oppure una catenella sottile.
Nella magia popolare viene usato spesso un anello legato ad un filo o ad un capello.

Come iniziare
Impugnate il pendolo con la mano che preferite, tenendo la cordicella tra il pollice e l'indice, seduti di fronte ad un tavolo. Il pendolo deve essere a pochi centimetri dalle dita. Lasciate delicatamente scendere il pendolo verso il basso, fino a che inizierà un movimento circolare.
Fate questo più volte, serve per aumentare la sensibilità della mano ed a collegare il pendolo al vostro inconscio.
Quando, scendendo il pendolo inizia a girare in modo armonioso avete trovato la frequenza/lunghezza cordicella da usare in quel momento.
Se ora siete diventati abili in questo, ripetete gli esercizi stando in piedi.

I codici convenzionali
Il pendolino amplifica i segnali che il vostro inconscio trasmette con micromovimenti al braccio e alla mano.
E' necessario, quindi, stabilire un codice convenzionale per comunicare.
Normalmente i codici sono questi:
giro in senso orario = Sì
giro in senso antiorario = No
una linea retta disegnata da voi in avanti = unione - favorevole
una linea trasversale davanti a voi = divisione - sfavorevole
Potete usare questi codici o stabilirne dei vostri. L'importante è che una volta stabiliti li manteniate senza cambiarli, per non confondere l'inconscio.

Ora dovete esercitarvi con il vostro pendolino a fargli seguire i vostri ordini. Fate scendere il pendolino come nell'esercizio precedente e quando inizia a girare in maniera armonica ordinategli di fermarsi. Quando sarete riusciti a fermarlo a piacimento fategli riprodurre i cerchi in orario e antiorario e le linee come nel disegno precedente. Tra un disegno e l'altro fate sempre fermare il pendolino e ringraziate mentalmente il pendolino e il vostro inconscio.

Come trovare un oggetto terapeutico adatto
Vogliamo trovare un oggetto terapeutico per un nostro assistito e non sappiamo quale sia il più adatto fra quelli a nostra disposizione. Abbiamo fiori di Bach, cromoterapia, mantra, e cristalli.
Scriviamo a matita su altrettanti cartoncini bianchi questi rimedi, uno per cartoncino.
Sediamo di fronte all'assistito, poniamo un cartoncino alla volta davanti a noi e vediamo se per il pendolino è no oppure sì. Scartiamo i no e teniamo i sì.
Dobbiamo avere in mente di scegliere il miglior rimedio in quel momento tra quelli proposti, uno solo.
Ad esempio è uscito cristalli: prendiamo i nostri cristalli che pensiamo siano più adatti e uno alla volta testiamolo.
Se il pendolino crea un linea che va dal cristallo all'assistito è ok, se crea una linea che li divide è da scartare.
Buttare via i cartoncini usati e riequilibrate il pendolino prima di usarlo nuovamente e comunque prima di riporlo.

Riequilibrio del pendolino
Conviene spesso "scaricare", riequilibrare il pendolino quando si usa.
Per far questo mettetevi in piedi e portate il pendolino in rotazione e poi fermatelo, ora chiedetegli di scaricarsi ruotando in senso antiorario. Inizierà a ruotare sempre più forte per poi rallentare fino a fermarsi. Ora il pendolino è nuovamente in equilibrio. Date spesso energia al vostro pendolino, funzionerà sempre meglio.

Pendolino per riequilibrio energetico
Questa è una tecnica molto "antica" serve per equilibrare l'energia dell'aura eterica, riportando la giusta frequenza, ha un effetto calmante ed anestetico temporaneo.
E' molto usata sulla testa o sulla pancia. Non può essere usata su se stessi.
Trovare la frequenza del momento portando il pendolino in rotazione. Fermare il pendolino e porlo sulla parte da trattare. Chiedere al pendolino di portare armonia girando in senso orario, inizierà a girare e vi parrà che suo movimento dopo un po' diventi faticoso e vischioso. Questo capita perché è variata le sua frequenza base, quando si ferma avete finito.
Riequilibrate prima possibile il pendolino con la tecnica apposita ma fatelo vicino ad acqua corrente, ad esempio un rubinetto aperto. Poi scaricatevi voi tenendo le mani sotto il getto.

Pendolino in cristalli o pietre
Se decidete di utilizzare pendolini in quarzo o pietre sceglieteli secondo la vostra sensibilità ed attrazione personale.
Potreste addirittura decidere di averne più di uno, e usarli a seconda di cosa state facendo, creando pendolini specializzati, per funzioni specifiche.

Fonte: reikignostic.blogspot.com