7. DREAMS

232 25 21
                                    

Continuo a 10 stelle e 10 commenti.

AZZURRA

Vedo mio padre cadere a terra con la faccia rivolta verso me e mia madre.

Delle lacrime scendono sul mio viso, fino a cadere sulla lama del coltello di colui che ci sta tenendo in ostaggio.

Posso sentire il suo fiato sul mio collo, mentre nella mia testa non fanno altro che aggrovigliarsi molti brusii, gli stessi di sempre.

Grido cercando di sovrastare il rumore, ma con scarsi risultati.

"Azzurra, unisciti a me, potremmo fare grandi cose insieme!" quella che sembra la voce di un uomo mi giunge graffiante all'orecchio, cerco di spostarmi, ma sento strattonarmi la testa vicino alla sua bocca di nuovo.

Io scuoto lo testa e lui mi lascia di scatto, scaraventandomi a terra.

"Vediamo se qualcosa può farti cambiare idea" continua avvicinandosi a mia madre.

Cerco di bloccarlo ma è troppo veloce, e l'urto con il terreno è stato decisamente troppo forte, sento tutti gli arti indeboliti.

Poi avvicina il coltello all'addome di mia madre, mentre con una mano le blocca i polsi dietro la schiena.

Mio padre è immobile, e mia madre si accascia a terra.

Cerco di gridare ma dalla mia bocca esce come un sussurro.

Ad un certo punto è come se tutto si fermasse, non sento più nulla, nella mia testa finalmente si propaga il silenzio. Chiudo gli occhi cercando di bloccare il pianto.

'Ti prego, lasciali andare' è la prima cosa che penso non appena sento la mia mente completamente libera.

E come se lui mi avesse ascoltata, non appena riapro gli occhi, noto che i miei genitori non ci sono più.

E come loro, anche lo psicopatico che era con noi poco fa.

Mi passo una mano sul collo involontariamente e mi guardo intorno in cerca dei miei genitori.

Ma di loro nessuna traccia.

"Azzurra..." una voce chiama il mio nome dietro di me.

E' il ragazzo della festa.

Questa volta indossa gli occhiali e non li tiene semplicemente in testa.

Prima che io possa dire qualcosa inizio a vedere tutto sfocato, poi il nulla,

---

Mi sveglio di soprassalto, ansimando in cerca di aria. Sembra che io sia stata in apnea per ore.

Sento dei dolori lancinanti alle gambe e alle costole, come se la caduta dell'incubo fosse stata reale e ora stessi subendo le conseguenze.

"Tutto bene piccola?" chiede mio padre non appena si gira nella mia direzione.

Si sposta leggermente da dove era posizionato per venirmi ad abbracciare, lasciandomi intravedere mia madre, seduta su una sedia all'angolo della mia cameretta, con la maglia tirata su che mostra una benda sul suo addome.

Un brivido mi passa lungo la schiena non appena ricordo che è stata ferita nel mio sogno.

Com'è possibile che sia ferita anche ora?

"Tranquilla Azzurra, è tutto apposto" mi dice lei tirandosi giù il bordo della maglietta e alzandosi.

Non capisco

Insane (sequel of Love Killed)Where stories live. Discover now