4. PARTY

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"Cos'è quello?"

Chiedo arretrando sempre di più sul letto di Edith, finendo con le spalle al poggia testa.

Mia cugina, non avendo trovato ancora nulla da farmi indossare nel suo armadio immenso, ha deciso di passare alla 'pittura' del mio viso.

Della musica spagnola esce dallo stereo a tutto volume. Potrei distruggerlo da un momento all'altro, non è affatto d'aiuto.

"È mascara" spiega Edith cercando di tenermi fermo il viso.

"È appiccicoso" rispondo dandole una spinta e facendola cadere all'indietro sul letto.

"Vieni qui 'mocciosetta'!" urla non appena vede che sto per alzarmi dal letto.

Detto ciò mi prende per il colletto della maglia, voltandomi verso di lei per poi mettersi a cavalcioni su di me, impedendomi di scappare.

Lascio un lamento e sbuffo in segno di arresa.

"Guarda in basso" mi dice avvicinando la mano ai miei occhi.

Faccio come ha detto e sento quella specie di pennello tirarmi le ciglia.

Quando finisce sbatto le palpebre mentre lei mi sgrida di 'sbatterle piano ', altrimenti avrei rovinato tutto il suo capolavoro.

"Bleah" dico dandole una spinta e facendola cadere all'indietro, nuovamente.

Rido e mi alzo dal letto.

Mi avvicino allo specchio per vedermi ma la mia amica mi blocca mettendomi le braccia attorno alla vita e tirandomi via.

"Non ancora!" dice facendo cenno di no con il dito "sarà una sorpresa!" continua battendo le mani.

Incrocio le braccia al petto.

Lei si dirige all'armadio ed inizia a buttare vestiti fuori da esso. Ancora.

"Ah!" esclama tirando fuori soddisfatta, quello che credo sia un abito.

Me lo posiziona davanti.

Spalanco gli occhi.

"Stai scherzando spero.." esclamo prendendo tra le mani quel pezzo di stoffa.

È un vestitino nero e corto troppo corto.

Ha una allacciatura finta davanti ed un fiocco centrale che chiude la cintura.

Il colletto di strass non mi fa di certo cambiare idea sull'abito.

"No. Non mi metterò quel brandello di stoffa." dico irremovibile.

La mia amica non fa una piega.

"Metterai questo. E poi non è uno brandello come dici tu, è il mio vestito preferito ed è coprente! Ed oggi hai il permesso di indossarlo."

"Che onore!" alzo le mani facendo finta di essere felice "non lo metterò mai.."

E fu così che cinque minuti dopo stavo indossando quel vestito.

Edith ottiene sempre quello che vuole.

Non appena mi siedo sul letto disordinato, inizio a sentire delle fitte alla testa. Un brusio leggero giunge alle mie orecchie, ma con un gesto del capo, cerco di scacciarlo via.

"Ora passiamo ai capelli" dice eccitata la mia "stilista" risvegliandomi da quel momento di trance.

Il rumore è scomparso, così come il mal di testa.

Che strano

DeeDee prende la piastra che si stava scaldando attaccata alla corrente e inizia a passarla sui miei capelli neri.

Insane (sequel of Love Killed)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora