Sabato è arrivato, mi sto preparando per la festa. In questi giorni ho legato molto con Claire, Beca, Mike, Ash, Cal e Luke. La sensazione che provo per quest'ultimo però è strana. La mia testa mi dice che mi ha ferito ma quando? Prima di venire in Australia non lo conoscevo. C'è però un ricordo dentro di me. No non può essere. Impossibile. Il suo aspetto. Stesso colore di capelli, di occhi, stesse espressioni. Non ci credo. Sì, ne sono convinta. Comunque tra poco lo vedrò. Ora pensiamo a cosa manca. I capelli li ho sciolti, va bene. Niente trucco, ok. Vestito porpora, fino al ginocchio, con la cintura nera, perfetto. Cosa manca? Le scarpe. Metto le ballerine nere, non so stare sui tacchi. Dopo cinque minuti Michael arriva per accompagnarmi alla festa. Ora siamo in macchina e parliamo del più e del meno. È davvero divertente! Peccato essere stati lontani per così tanto tempo.
-Siamo arrivati a casa della mi...Beca- si è fregato da solo!
-Cosa stavi per dire? Se è quello che penso io tappati la bocca-
-Cosa pensi?- si sta agitando, sta tremando tutto e le mani iniziano a sudargli.
-Che voi state insieme-
-Ok, allora non parlo-
-Ah ah! Lo sapevo!-
-Sì, ok, però non dirlo agli altri- povero ingenuo.
-Si perché secondo te non lo sanno...-
-Cosa vorresti dire?-
-Che Ash e Luke sanno tutto. Sai, mi sto chiedendo da quanto Beca ti sta insegnando una nuova lingua...di solito non ti alleni così tanto-
-Chi sei e che fine ha fatto la Amy ingenua di un tempo?!-
-Caro cuginetto, prima o poi cresciamo tutti. E il tuo momento è arrivato ieri!-
-Smettila di dire queste cose! Sembri Calum! A proposito di lui...ieri che fine aveva fatto ieri? Ero impegnato quindi non ho visto-
-Anche lui si teneva in allenamento...aiutava Claire col francese-
-Che intendi?-
-Niente...solo che esistono molti tipi di lingue-
-Non ti riconosco più! Dove è finita mia cugina, quella che appena vedeva qualcuno baciarsi si copriva gli occhi?!- ha le palpebre spalancate! Tra poco gli occhi gli usciranno dalle orbite.
-Te l'ho detto prima, sono cresciuta- dico con indifferenza, anche se dentro di me sono realizzata. Sto mandando in confusione mio cugino! Mi diverto tantissimo a fargli certe cose.
-Non ci posso credere che sei diventata così. Mi manca la Amy di prima-
-Non tornerà molto facilmente. Forse non la vedrai mai più. Sappi che ora ti posso dare qualche consiglio. Sai, non penso guasterebbe se ogni tanto usassi quel vermicello che ti ritrovi in mezzo alle gambe...mi sembra fuori allenamento- a quel punto si è coperto con le mani il punto di cui stavo parlando ed è diventato paonazzo.
-AMELIA CLIFFORD, SPIEGAMI CHE CAVOLO DI PROBLEMI HAI!!! DA QUANDO DICI QUESTE COSE??? E DA QUANDO FAI CASO A QUESTI PARTICOLARI???- sta urlando come un matto e io non posso fare a meno di scoppiare a ridere mentre la sua faccia diventa ancora più rossa per l'imbarazzo.
-Allora ho ragione! Non lo usi da un po'...non va bene, Beca potrebbe rimanerne delusa-
-Da cosa potrei rimanere delusa?- Rebekah è appena uscita da casa sua. È bellissima nell'abito che abbiamo comprato insieme.
-Meglio che tu non lo sappia...non voglio che lasci mio cugino per certe cose-
-Ma di che parli? E poi noi non stiamo insieme- Beca, cara Beca, non puoi nascondermi certe cose.
أنت تقرأ
Not Again || Luke Hemmings
قصص الهواة-Sono un cretino. E uno stronzo codardo.- A quel punto è spuntato un sorriso sul suo volto e una risatina è uscita dalle sue labbra. Il tutto è durato solo un secondo, ma è stato splendido vederla in quel modo. -Perché mi odi?- -Io non ti odio.- -E...
