"Settimana prossima lei e Bryan fanno gli anni" solo ora ricordo che sono gemelli

"Oh non lo sapevo" alzo le spalle

"Sicuramente ti inviterà " annuisco poco convinta

Non credo proprio mi inviti date le circostanze

Non che io le abbia fatto un torto o qualcosa del genere,ma l'ultima volta che ci siamo viste mi guardava con sufficienza e sembrava infastidita dalla mia presenza

Pensavo avessimo chiarito l'argomento Adrian Anderson.

Mi ha spiegato come stanno le cose e abbiamo parlato della situazione,anche se in realtà non aveva nessun motivo di giustificarsi

"Non credo" scuoto la testa

"Perché?" Mi segue

"Ci siamo allontanate" rispondo vagamente anche perché non ho ben inteso il vero motivo di questo distacco

"Vuoi una mano?" Prende alcuni libri eccessivamente pesanti dalle mie mani e li ordina nello scaffale alto

"Grazie Nate"lo guardo stranita

"È da un po che non ci vediamo" afferma leggendomi nel pensiero

"Ora quella che non fa niente sei tu!" Viene verso di me Jessie e alzo gli occhi al cielo

"Scusami se sto respirando!" Ecco ricominciamo

"Jessie Mr Stevenson vi farà lavorare insieme per il resto dell'anno se continuate ad urlarvi contro" mi difende Nate e lei ci guarda nervosa riallontanandosi

"Ho gli allenamenti ora ma se vuoi dopo ti posso dare un passaggio" alza le spalle

"Credo che farò una passeggiata" gli sorrido e ritorno al mio lavoro

***

"Nanetta" mi giro e noto Travis venire dalla mia parte con il borsone degli allenamenti in spalla

"Che ci fai qui a quest'ora?" mi chiede e avanziamo verso l'uscita

"In punizione" trattiene una risata

"Con Jessie?" Chiede e io annuisco

"Travis!" parli del diavolo..

Lui si gira verso di lei confuso e ci fermiamo in mezzo al corridoio

"Adrian non c'era agli allenamenti?" Chiede lei

Il mio cuore perde un battito solo a sentire il suo nome

L'ultima volta che l'ho visto è stato due giorni fa,nel parchetto

Sono ritornata a casa abbastanza tardi,mia nonna mi aveva chiamata preoccupata dato che ero sparita ponendo fine a ciò che stava succedendo tra di noi

Ho faticato a dormire quella sera.

La mia mente continuava a ricordare i momenti passati qualche ora prima con lui, alla mia strana attrazione nei suoi confronti,al suo 'sei bella Ariel' ,ai suoi occhi incastrati nei miei,a quei piccoli baci che però avevano un grande significato

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