D&D-5e Il pulsare di Exa Vixiris

Ottava sessione -Rinuncia-

Mentre Donaar e Juan si organizzavano per raggiungere la periferia e conoscere Vulcano, i restanti membri del gruppo eccetto Hayko e Gael, che erano con Eris, si stavano preparando per raggiungerli. Usando una macchinata offerta da Zein, l'inquietante segretario androide di Duma, riuscirono a fare una macchinata diretta alla periferia, seguendo le tracce lasciate dal telefono di Juan, che grazie a Duma potevano essere tallonate. Tuttavia, mentre le distanze si accorciavano tra i due separati gruppi, Donaar e Juan ricevettero un avvertimento della polizia alla dogana, che non si fidava delle armi che stavano trasportando, bloccando il loro veicolo prima del confine. Ottenuta inoltre una conferma per il blocco dei due da parte del capo della polizia, l'androide chiamato 81, i due dovettero aspettare venti minuti l'arrivo della sicurezza dell'ufficio di Juan, poiché avevano chiamato per avvertire delle azioni malavitose dei Futuristi, e non erano presenti all'appello. Stava per partire un conflitto poiché 81 sembrava schierato contro la loro situazione ed il dragonide e il detective, sotto effetto della maledizione, non la stavano prendendo bene. Fortunatamente le cose si risolsero per il meglio ed i due riuscirono a proseguire verso Vulcano. Avevano solo due ore di tempo per fare tutto quello che volevano e tornare all'anello esterno di Exa Vixiris, che significava che dovevano essere di fretta. Si mossero verso Mowrrino, gentile omaccione che avevano conosciuto in passato e sembrava conoscere tanta gente, poteva conoscere Vulcano, così una volta arrivati i tre iniziarono a parlare. Mowrrino era infatti estremamente contento di vederli e avrebbe voluto che parlassero un po' di loro, cosa che non avevano molto tempo di fare, tuttavia risaltò agli occhi di entrambi Kalashna che era lì al suo fianco. Chiaramente lei essendo una strega, poteva saperne qualcosa della maledizione che affliggeva entrambi, chiedettero il suo supporto, lei accettò a patto che gli avrebbero fatto rivedere Alston, lo gnomo. I due a corto di pazienza si trovarono a dover chiamare Duma e nonostante Zein non fosse troppo fan del loro stile di discussione, passò la chiamata. Così scoprirono che il resto del gruppo era già alle loro calcagna ed era in arrivo. Un'altra mezz'ora dopo, poiché qui pioveva fortemente ormai, il gruppo si presentò, con Alston, che con la sua sola presenza pareva soddisfare un desiderio di Kalashna che spiegò al gruppo che erano legati da un importante destino, un destino che lei non avrebbe potuto rivelare, poiché sarebbe stato compito della STREGA BLU. Una strega chiamata Desdemona, capace di grandi sortilegi. Parlò del concilio delle streghe, ormai sciolto a causa delle condizioni del mondo inospitali per la loro ''razza''. Desdemona avrebbe mostrato loro la strada da intraprendere e avrebbe fatto chiarezza sul loro destino. Inoltre spiegò che per eliminare la malefica maledizione dei due, sarebbe bastato distruggere le armi, Donaar colse l'incarico di abbattere gli artefatti, uscendo sotto la pioggia e usando il cento per cento della propria energia per cancellare ogni traccia. Funzionava, Juan consegnò la sua arma a Donaar a malincuore, pensando al migliaio di monete speso dietro la creazione di tale cannone. I due si sentirono subito molto più leggeri e rasserenati, ma il tempo scorreva e dovevano tornare a sconfiggere Picarro e Lacklass, che si nascondevano dell'anello esterno di Exa Vixiris. Alston però avrebbe voluto parlare con Oron prima di separarsi dalla periferia ancora una volta, lo trovò al suo negozio e discussero a lungo sul significato delle rune magiche, sul potere che sono capaci di infondere e su quello che poteva sembrare un operatore della Ennet lab che vendesse queste cose a Oron per ricavare denaro. Morto in breve tempo. 
Il mistero a proposito delle persone morte nel laboratorio si infittiva, il totale doveva contare circa tre persone, una di cui doveva essere un vecchissimo operatore, il padre di Qi'ra, una poteva essere la persona che procurava le rune ad Oron e l'ultima doveva essere lo psicologo Hugo Dennet, che lavorava con Ennet stesso procurando le coordinate dei portali. 
Prima che Alston se ne andasse, Oron gli sussurrò che il casinò del Dado Del Diavolo poteva contenere personaggi importanti per l'associazione degli archivisti arcani. 

Donaar e Juan arrivarono infine con ritardo al blocco creato dalla polizia. Che questa volta sembrava più ragionevole e collaborativa. Così il gruppo provava a trovare un modo per accedere alle fondamenta sotto il vicolo cieco, senza successo. Una breve ronda portò poi Alston e gli altri quando tornarono a notare il casinò dove Oxin aveva provato tempo prima a sbirciare loschi comportamenti, finendo in una pessima situazione. Alston si recò all'interno del locale mentre gli altri gestivano le indagini su quello che poteva sembrare una profonda voragine al lato del sito, con in fondo una rovina di una cattedrale. Così compresero la posizione di Lacklass e assieme alla polizia si calarono, tuttavia senza Qi'ra, che era andata a recuperare Alston, che non tornava. Il gruppo si trovò in una trappola tesa dal vampiro Lacklass e Juan quasi ci rimise le penne. Nonostante il nemico fosse in svantaggio numerico, in 1 contro una decina di uomini, tra cui un potente paladino Otus, il nemico ebbe la meglio e dopo aver fatto il gioco sporco baciando durante il combattimento Juan per confonderlo, Lacklass, la psicopatica, scomparve in una nube fumosa. Il gruppo rimase attonito cercando nelle vicinanze tracce, ma tutto il contenuto della base era stato spostato via e nulla era stato guadagnato. 

Alston vide Oxin essere rapito e portato via, ma venne distratto dalle luci del casinò e decise di giocarsi una puntata mentre pensava cosa fare, processo che oltre a mandarlo in rovina causò lui di perdere tre quarti d'ora del suo tempo e di Qi'ra che era venuta a tirarlo fuori dal locale, senza supportare il gruppo in combattimento. Così una volta riuniti il gruppo si confrontò ancora, per capire cosa fare. Forse tornare alla Ennet lab era la decisione migliore...