Prima Sessione -Verso La Città-

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La nostra storia incomincia nella periferia, dove uno gnomo artificiere di nome Alston trova per strada un volantino per un bando, le scoperte in campo tecnologico gli sono sempre interessate ed ispirato dall'offerta lavorativa chiede consiglio ad un suo amico nonché mentore Oron. Egli, esperto di tecnologia e solo ultimamente commerciante illegale di rune arcane, ammette di conoscere l'indirizzo del laboratorio in città, affermando che molti dei suoi materiali e artefatti arcani provengano da un inviato lì, che misteriosamente ha smesso di fornirgliene. Si mostra contento del suo aumento di interesse e gli dice di chiedere più informazioni ad una megera in periferia che entrambi conoscono, chiamata Kalashna. Questa interazione non avviene però, poiché i dubbi sugli alti costi del servizio si interpone alla volontà dello gnomo.
La guardava, tuttavia, quando raggiunse il bar di Mowrrino alla stazione, e pensava come fare a convincerla.
Una donna entrò nel baretto approcciando Alston, era una donna di nome Qi'ra, proveniente dalle fattorie. Delusa dalla siccità dei muffin offerti dal locale, chiede informazioni allo gnomo del bando, che interessava anche a lei. Dopo una lunga e accesa discussione decidono di unire le forze per farsi assumere al misterioso incarico, ma le modalità per raggiungere il muro senza essere schiacciati dalla massa di disoccupati sono ancora astratte.

Un uomo di nome Duma invece, proveniente da Exa Vixiris, racconta la sua di storia. Interessato a degli affari sulle tecnologie avanzate, è spinto da un certo "Mira" a viaggiare in periferia e unirsi al bando.
Un certo Juan, poliziotto mandato in borghese per investigare sugli assunti dall'Agenzia del laboratorio, lo incontra per strada, seguendolo fino al bar della stazione dove inizialmente attende pazientemente.
Juan discute con il Barista Mowrrino, un uomo di alta costituzione, un cuoco eccellente scuro di pelle come un opale di ossidiana.
Si unisce alle discussioni generali sul bando un nuovo elemento, un uomo di nome Gael, guerriero in cerca di risposte, che si unisce alla causa generale al tavolo dello gnomo e della donna mezz'elfa, che discutono a tale volume da distrarre un uomo, che giocava ad un arcade vecchissimo in un angolo del baretto. Un dipendente ossessivo, con il volto di un depravato da sonno e calore solare. Era un uomo di nome Fjodor, ormai familiare con il baretto da mesi, a sua insaputa poiché troppo legato a quei giochi che ora, per rabbia, aveva distrutto.
L'innocenza di Gael portano Alston e Qi'ra a fidarsi di lui, ma non di Fjodor, che si comporta in modo strano. Qi'ra rivela un libro oscuro, che per caso Juan riesce a notare. Nel momento in cui il gruppo è vicino e densamente compatto nei discorsi su come gestire l'assunzione all'incarico di lavoro, Duma è alle prese con il suo Tac-Pad, e non sopporta il ritardo del treno, che conta tre minuti.
Così guarda informazioni su dove possa essere.
In quel momento sfonda la porta un nuovo personaggio, Donaar, un possente ed enorme dragonide dorato, a petto nudo.
Fa la sua porca figura e si unisce ai discorsi determinato, per qualche motivo, ad entrare ad Exa Vixiris.



''NOO!''

Urla Duma, dopo aver visto il ritardo di 15 ore del treno, bloccato per le masse di persone in ferrovia.

Le persone, per prendere il treno anche quando è pieno fino all'orlo, vanno spesso nei binari a bloccare il passaggio del treno, per appendersi fisicamente ad esso. Questo tuttavia spesso blocca il veicolo sabotando tutti.


I sette eroi si trovano a discutere su come trovare un mezzo alternativo, e così Duma, quasi controvoglia, si unisce agli interessi del gruppo.

Fortunatamente incontrano un gentile viandante, portatore di vagone merci, autista di un TIR, aveva intenzione di dare una mano al gruppo stesso, ed essendo l'unica immagine amica della situazione, il gruppo monta a bordo fidandosi del misterioso figuro.
Alston sapeva che le persone che portano privatamente gruppi di gente al muro, spesso non le portano affatto lì.
Ma quel qualcosa nell'aria non lo fece riflettere, e preso da altro, lasciò correre.

Dopo dmodificato iscorsi vari nella penombra del carro, tramite una fessura scorrevole, Juan diffidente, controlla se la rotta fosse corretta e comprende subito.
Stavano andando verso il muro, sì, ma verso un particolare covo malfamato per misteriose ragioni.
Il gruppo decise in fretta di rivoltare il veicolo, nonostante fosse quasi troppo tardi. La forza dell'ascia del dragonide aprì il tetto del camion come una lattina, in men che non si dica, Juan correva sul tetto del veicolo.
L'autista sbandava per scrollarsi di dosso il poliziotto, che senza pietà assassinò l'autista corrotto, sparando con la sua pistola dal suo stesso finestrino.
Il corpo tuttavia, sterzò di peso, facendo cadere Juan che si ferì nella caduta.
Fjodor provò a correggere la situazione sterzando appeso al veicolo, ma la posizione scomoda impediva alla sua forza di essere efficace, così dovette salvarsi la vita, facendo una manovra acrobatica sotto il camion prima dell'inevitabile schianto contro la parete del tunnel dove viaggiavano.
Il resto del gruppo, sopravvisse, nonostante Qi'ra si ferì.
Il TIR non era troppo danneggiato, così decisero di prendere il controllo e raddrizzare il veicolo. Non potevano tornare indietro a causa delle porte meccaniche del tunnel, chiuse ormai.
Perquisendo il cadavere dell'uomo, trovarono una foto di Duma, egli era probabilmente sicario, o inviato a catturare l'uomo per qualche strana ragione.


Una forte accelerata verso l'ignoto accompagnò il TIR alla vendetta, contro quello che sembrava un club mafioso sotto la terra.
Ma prima che potessero rallentare, si accorsero che i freni, erano ormai rotti.

Catapultati direttamente in battaglia sfondando la pace del club con un camion, dovettero rischiare la vita combattendo contro il covo stesso di criminali a cui dovevano essere serviti, facendo strage di una decina di uomini.
In combattimento, Duma, ormai al corrente delle capacità magiche del gruppo dopo lo scontro, aveva segnato i nomi dei maghi e incantatori con intenti maliziosi, o semplicemente sospetti.

Alston venne ferito brutalmente da un incantesimo di uno stregone, che dopo il combattimento rimase solo nel club cercando di scappare. Inseguito solo da Fjodor venne anche lui poi ucciso, lo stregone, in vendetta nell'oscurità del tunnel che continuava.
Nel frattempo giunsero delle forze di polizia che avrebbero dovuto fare un Raid lì, ma si trovavano sconcertate al lavoro del gruppo, che le aveva anticipate.
Una figura nobile si ergeva tra due macchine forgiate uscendo dal vagone su rotaie sotto la terra.
E la sessione finì con il suono del suo applauso.

D&D-5e Il pulsare di Exa VixirisWhere stories live. Discover now