Quinta Sessione -Intrusione E Detenzione-

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L'intero gruppo fu riunito dopo che Juan, tornato dalle indagini sul fascicolo nero che aveva portato via con sé dalla zona del delitto. Questo conteneva foto disturbanti appartenenti allo psicologo di soggetti astratti e volti agghiaccianti, immagini dalla misteriosa funzione.

Hayko e Otus erano appena tornati e si trovano ad accogliere il poliziotto che era intenzionato ad entrare appunto a far parte della squadra. Fatto il colloquio, Eris chiese a Juan di firmare qualche carta per garantire che i segreti del laboratorio rimanessero all'interno di esso e non finissero in mani di burocrati tramite mezzi di legge. Egli fu aperto e accettò tutto, questo però non diminuì l'agitazione della ragazza, che si trovò a dover spiegare tantissime cose in un brevissimo lasso di tempo dopo aver accompagnato il nuovo membro avanti al portale tecnologico ancora in funzione. Aveva appena superato le due ore in funzione, e le due ore erano quelle previste dal regolamento del signor Ennet, puntualmente non rispettato il pomeriggio in sua assenza. Una volta che gli esploratori dell'altro mondo tornarono, il karma ripagò. Un tuono e uno stridulo schioppettio segnalarono la fine della batteria e del portale, scarico profondamente. Eris esordì cercando di spiegare che forse qualcuno in passato l'aveva usato parecchio o più del normale. Ma intanto c'erano da analizzare quegli artefatti magici portati fuori dal portale, dalla tana dei Grik. Fu un breve lavoro di identificazione da parte di Alston l'artificiere per comprendere come funzionassero quest involucri, che sembravano incantesimi o incantamenti, intrappolati dall'artefatto runico che li conteneva. Un uso misterioso faceva ripensare ad un suo vecchio amico, che inoltre poteva intendersi della batteria da sostituire. Così il gruppo decise di dividersi, in periferia avrebbero trovato il compagno di cui erano alla ricerca, o comunque di un luogo dove ritrovare l'arnese. I gruppi erano Juan e Alston divisi dal restante che andava rispettivamente a fare delle compere utili all'ottenimento di qualcosa di significativo dalla spedizione successiva, Qi'ra, Duma e Hayko sarebbero rimasti assieme per comprare un gommone, per spedizioni attraverso l'acqua. Gli altri invece pensavano più a girare i dintorni.

Concentrandosi sul gruppo che si divise verso la periferia, il viaggio fu molto educativo sulla strana forma dell'anello esterno di Exa Vixiris, formato da palazzi infiniti che si confondono con il cielo ed enormi strutture una sopra l'altra. Strade sovrapposte costruite su quelli che possono sembrare enormi scalini che sprofondano nella roccia della terra, sotto la città, creando un enorme alienamento della dimensione dello spazio. Il muro spesso sembrava una parte assestante del luogo, spesso quanto un quartiere, conduceva attraverso numerosi controlli i due, Alston e Juan, alla periferia Est.
Tuttavia, molto lontani dal compagno di Alston che abitava il centro, decisero di seguire delle indicazioni verso un negozio di elettronica, che una volta raggiunto non prometteva nulla di buono. Un Goliath, proprietario del negozio, sembrava discutere in modo burbero con i propri clienti. Le file erano dritte e conducevano direttamente al bancone principale tramite corridoi di striscioni olografici rubati probabilmente alla polizia. Il posto era relativamente sporco, l'aria pesante, la luce scura e violacea della notte in arrivo. Gli venne detto di conoscere un certo Oxin che avrebbe trovato una batteria per loro nella discarica. Così i due si mossero a conoscere l'individuo.

L'uomo che si presentò al richiamo era uno Yuan-Ti purosangue, albino dagli occhi violacei, egli era appena arrivato ad insaputa dei due attraverso un carico di carbone, e si era già appropriato di una buona quantità di denaro rubando da un portafogli.
Presentatosi come Oxin, venne subito chiamato per prendere la batteria, che doveva essere riportata al negozio per qualche controllo prima di essere venduta. Un piccolo incidente ferì lievemente Alston, che provò la carica della batteria su un led che non era in grado di sopportare la carica. (Chiaramente esplose)
Una volta raggiunto il negozio nuovamente, i tre incontrarono una figura meccanica. Un uomo di ferro, pesantemente meccanico, con due luci luminose come occhi, chiaramente argomentati e potenziati. Egli analizzò il gruppo, principalmente Juan, guardò i suoi documenti e la sua pistola, poi decise di condurli in degli strani ascensori claustrofobici. Tuttavia tutti separati. Egli rimanette con Juan.

Non incontrò un ottimo destino, quando il monaco meccanico decise di attaccarlo, stendendolo in breve tempo dopo uno scambio di colpi, uno di cui magico da parte di Juan.

Gli altri si erano accorti qualcosa non andasse, Oxin si era preparato sopra la cabinetta dopo aver smontato dei condotti di areazione. Da sopra la grata, dopo aver intravisto la figura ostile del Monaco di ferro cercare sue tracce, osservando la batteria rimasta nella cabina, lo assaltò dall'alto. Lo scontro durava, ma per Oxin le cose non sembravano andare per il meglio, era un potente mistico, ma le sue arti erano inferiori a quelle del suo avversario. Si aggiunse in breve tempo anche Alston, che impiegò un po' di tempo a capire esattamente cosa stesse succedendo. Entrò nel combattimento sferrando un colpo preciso sulla fronte del monaco, che assorbì il colpo, visibilmente provato dal danno. Il monaco paralizzò Oxin per concentrarsi su Alston, che non resistette alle raffiche per molto prima di cadere a terra privo di sensi. Oxin combatteva con la paralisi nel frattempo, in fin di vita. All'ultimo momento, quando l'androide stava per stendere anche lui, riuscì a reagire, e dopo un breve scambio con una potente corrente di vento rincagnò il nemico nella parete dell'ascensore. Venne finito con una decapitazione.

Alston e Juan dovevano riprendersi, così Oxin li nascose fino a quel momento in cui sarebbero rinvenuti. Non sapevano dove fossero, ma i loro compagni lontani sì.

Duma notò che Juan era finito nelle aree dei covi di Delta, e non ci sarebbe stata alcuna speranza di salvezza senza un aiuto, questo portò ad una riunione generale che dopo diversi divari per anche altre ragioni conclusero con la partenza notturna verso il negozio. Arrivati all'orario tardo massimo, vennero accolti comunque da un altro androide, questa volta femminile, che li condusse dove sembrava che fossero stati portati gli altri. Nessuno ancora sapeva nulla, e il sipario che stava per presentarsi, poteva mettere tutti in un pericolo mortale...

D&D-5e Il pulsare di Exa Vixirisحيث تعيش القصص. اكتشف الآن