34.Fix me

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Odio dirlo, mi fa male dirlo, ma Sebastian ha smesso di parlarmi e la mia vita è più semplice, meno felice ma più semplice, ed era quello che volevo.

Appena arrivo nel paddock lo incrocio ma lui non mi saluta nemmeno, anzi finge proprio di non vedermi. Tiene quel suo maledetto sorriso di convenienza e continua a parlare con i suoi ingegneri come se non fossimo andati a letto neanche due settimane prime.

E va bene così. Gli ho chiesto io di farlo e sono felice che mi abbia ascoltato solo che vorrei che non facesse così male.

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Faccio un lungo respiro di sollievo non appena arrivo al traguardo e mi sfugge in grido di gioia quando mi comunicano che ho fatto segnare il tempo più veloce delle qualifiche.

Domani partirò in prima fila e al mio fianco ci sarà Sebastian che ha eccelso con la redbull mentre Daniel ha avuto problemi e si è qualificato solo dodicesimo.

Vorrei correre incontro a Sebastian e abbracciarlo felice di partire per l'ennesima volta vicino a lui in prima fila, ma decido di andare a cercare Daniel per vedere come sta.

Busso alla porta del suo motorhome con insistenza senza ricevere risposta, così, spinta dalla preoccupazione, decido di aprire la porta lo stesso.

Daniel è sdraiato sul suo lettino per i massaggi con le cuffie nelle orecchie e gli occhi chiusi. Mentre lo guardo dormire non posso fare a meno di pensare a quanto sia stata stupida a preoccuparmi così tanto per lui così mi giro per andarmene e lasciarlo riposare.

D-non andartene.

Mi dice Daniel non appena appoggio la mano sulla maniglia della porta.

A-tu non stavi dormendo?

Chiedo ironica avvicinandomi a lui

D-mi stavo solo godendo il momento.

A-e quale grande momento? Il riposino?

Rispondo facendomi vicino a lui sul lettino.

D-no tu che mi guardi.

Mi smonta facendomi arrossire come un ragazzina.

A-come stai Daniel? Intendo per davvero, risparmiati i tuoi sorrisi finti con me.

D-come dovrei sentirmi Ari? Ho fatto schifo e la macchina mi ha abbandonato mentre quello stronzo del mio compagno di squadra è in seconda posizione. Sto una favola.

Mi risponde con una risata amara.

A-ehi guarda che la gara è domani. Può ancora succedere di tutto.

D-Davvero? Qui non si sorpassa, che probabilità ho di ottenere un buon piazzamento?

A-tante quante tutti noi. Hai una grande auto riuscirai a inventarti qualcosa.

Cerco di rassicurato accarezzandoli la schiena per infondergli un po' di sicurezza.

D-puoi inventarti qualcosa solo se hai una Mercedes. A noi sono rimaste solo rimaste solo più le briciole ormai. Domani andrà esattamente come oggi è arriverò dietro a Vettel.

A-ma perché sei così ossessionato da lui?

D-perché ti ho promesso che lo avrei battuto e voglio farlo.

A-dovresti vincere per te stesso non per me

D-Diciamo che lo voglio battere in più settori e poi se posso farti un favore sono felice di farlo.

Mi risponde Daniel con il suo solito sorriso malizioso.

A-perché dovresti farmi qualche favore? Siamo amici da così poco tempo

D- ma questo è solo causa tua. Sono anni che volevo diventare tuo amico ma tu riuscivi a vedere solo Seb.

Mi risponde lui arrossendo vagamente e lasciandomi spiazzata. Il rapporto con Sebastian era davvero così stretto da impedirmi di conoscere altra gente?

A-già che stupida che sono stata.

S-ma bene fare degli errori.

L'importante è non continuare a sbagliare.

Mi risponde guardandomi intensamente negli occhi.

A malincuore so che ha ragione, so che l'amicizia con Sebastian era così totalizzante che non sentivo il bisogno di cercare altro ma questo è sbagliato.
I rapporti umani dovrebbero aprirti le porte a nuove esperienze e non impedirti di farne. Forse ero talmente a mio agio con lui che non avevo minimamente intenzione di rovinare il nostro rapporto, a farlo vi hanno pensato gli altri.

A-hai proprio ragione Daniel. Sono stata stupida a non notarti prima, mi dispiace.

D-non dannarti, l'importante è essere vicini adesso.

Mi dice Daniel circondandomi le spalle con il suo braccio e avvicinandosi molto al mio viso, da questa vicinanza riesco a vedere le minuscole lentiggini che ha sul naso.

A-sono veramente felice di averti nella mia vita

Dico nascondendo il visto nell'incavo del suo collo, non voglio che veda quanto riesce a farmi arrossire.

D-e come mai?

Mi chiede lui mentre mi accarezza dolcemente i capelli.

A-perché mi rendi felice.

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Buongiorno o buonasera popolo di Wattpad e buon Halloween.

No, non sono scomparsa, sono ancora viva e vegeta e felice di farvi incazzare con la mia storia.

So che questo è un capitolo corto e di passaggio ma ci serve a capire come Arianna e Sebastian abbiano reagito alla separazione e a come sta crescendo il rapporto di amicizia fra Daniel e Arianna.

So come si sente lei e capisco quanto un' amicizia possa essere esclusiva ma conoscere nuove persone fa crescere ed è questo che serve alla protagonista, crescere e conoscersi.

Se anche voi vi sentite così o almeno avete apprezzato il capitolo potete sempre lasciare un commentino e una stellina.

Ambarabacci vi saluta e vi ricorda che ho pubblicato il capito di what a joke.

Cheeckie Brickie

Ambarabacci🌺




Blue And Silver COMPLETAWhere stories live. Discover now