La ragazza invisibile.
È così che i compagni di scuola chiamavano Elizabeth Murphy.
Lei era sempre presente, ma era come se non lo fosse.
Non osava scambiare quattro chiacchiere con nessuno, professori compresi.
Era come se la sua vita fosse in u...
Cari mamma e papà, Quando questa lettera arriverà a voi probabilmente sarò sotto i ferri, quasi sicuramente sarò già aperta in due e forse il mio cuore starà per essere estratto dal mio corpo e sostituito con una protesi meccanica. Non vi nego che, pur avendo desiderato per tutta la vita questo momento, non vorrei staccarmene. È il cuore che voi avete creato per me e che, seppur con acciacchi, mi ha protetta e custodita in tutti questi anni. Non vi sarò mai grata abbastanza per avermi dato la vita e per essere stati i miei appoggi e i migliori amici che abbia mai avuto. Papà, mi hai insegnato a sorridere alla vita, mi hai permesso di ballare quando non potevo farlo, mi hai concesso di sognare quando il mio sonno poteva essermi fatale. Mi hai fatto infrangere le regole. Pur di farmi correre, tu correvi dietro di me con un respiratore automatico che collegavi al mio naso. Mi hai prestato ossigeno, mi hai dato la luce. Mamma, tu sei la persona più forte che io abbia mai conosciuto. Voglio essere esattamente come te: bella, coraggiosa, forte e determinata. Voglio che tu mi prometta di non indossare abiti neri e di sorridere al cielo, come mi avete sempre insegnato. In qualche modo ricambierò quel sorriso. Promettimi di non fare della mia camera un santuario. Porta i miei vestiti alla Chiesa del quartiere e regala tutti i giocattoli ai bambini dell'ospedale. Promettimi di truccarti come quando ero piccola, di mettere l'eye-liner come piace a me e di far impazzire papà ancora per un po' di tempo. Anche se non te lo dice spesso, ti ama da morire e tu sei tutto ciò che ha. Promettetemi di amarvi fino all'ultimo secondo, e promettetemi di provare ad avere un altro figlio, e raccontategli di me, e dategli il doppio, il triplo dell'amore che mi avete dato. Nessuno al mondo è capace di amare come fate voi. Grazie per questa vita spettacolare, Vi amo, Liz.
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New York, 23 Dicembre.
Cari Sam e Olly, Siete delle grandissime merde. Non avete idea di quante volte avrei voluto sbattervi contro un muro. Lo avrei fatto, se il mio corpo me lo avesse concesso. Volevo dirvi un paio di cosine, nulla di preoccupante, ma forse non ci rivedremo più. Olly, tu hai capito subito quale fosse il mio problema, non ti sei fidato, questo per proteggere il tuo migliore amico. Continua a farlo: dubita, dubita, dubita. Se serve per proteggere chi ami, fa tutto ciò che è necessario e, per cortesia, smetti di raccontare a tutti che hai cambiato il pannolino a Sam quando eravate piccoli. Non copiare ai compiti in classe, non scrivere cazzate sulle verifiche di storia e non guardare troppi porno. Sei fidanzato, adesso. Grazie per avermi donato il sangue e i mille sorrisi. Siate felici, ragazzi, ve lo meritate. Vi voglio tanto, troppo bene, Liz.
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New York, 23 Dicembre.
Cara Thanika, Sto approfittando del fatto che non potrai uccidermi se muoio prima che tu possa farlo, quindi ti chiamo con il tuo vero nome che, ti assicuro, è bellissimo. A dire il vero ti si addice molto più di Tanya. È unico, sconvolgente e insolito, proprio come te. So che hai donato tu quei soldi, e so anche che non vuoi che si sappia in giro. Non accadrà, tranquilla. Non ho detto a nessuno che mi sto operando. Come dice un detto latino: Verba volant, scripta manent. Quindi sto scrivendo. Ho una richiesta che sicuramente non ti aspetti, ma ti prego di leggere con attenzione e di fare ciò che ti verrà detto. Ho bisogno che tu stia accanto a Jacob, tu sei la persona più adatta. So che puoi amarlo anche meglio di quanto abbia fatto io, e stargli vicino. Voglio che tu, in ogni caso, sia presente nella sua vita. Sei davvero un punto fermo per lui, e, anche se non ha funzionato da fidanzati, non è detto che non possa funzionare da amici. Stagli addosso, ricordagli i compiti e suggeriscigli durante fisica, a lui non piace proprio. Assicurati che vada al college e che invii la domanda per la squadra di football. Per quanto riguarda te, beh, tu avrai un futuro brillante, come hai sempre sognato. Promettimi anche di non fare più ciò che hai fatto al compleanno di Debby, quando Luke ti ha insultata, o quando io stessa ti ho tenuto testa sul campo da football. Si, me ne sono accorta. Sparisci dopo ogni discussione, ti chiudi in bagno e butti via tutto. Non farlo più, dico sul serio. Quello che hai dentro non andrà via assieme a ciò che vomiti, non puoi semplicemente tirare l'acqua e cancellarlo. La vita è più complicata di così, e tu hai una manicure degna di prenderla a schiaffi. Marcia sul mondo, vivi al meglio. La tua terza bionda.
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New York, 23 Dicembre
Questa è la più difficile, ma me lo aspettavo. Come dovrei iniziare? Okay, ora ricomincio.
Caro Jacob, Ho preso un piccolo appunto di tutte le cose che volevo scriverti, non credo che ne terrò conto. Prima di tutto: scusami. Per l'ennesima volta ho preso una decisione senza informarti, e so che sarai stupito da questa lettera. Ho un cuore nuovo, si tratta di una protesi meccanica e c'è il 40% di riuscita, ma ci ho voluto provare. Dovevo provare. Forse questa è l'unica possibilità che ho di vivere un po' più a lungo, almeno finché non riusciremo a fare quel viaggio nel tuo posto preferito, in Italia. Come al solito sto divagando, te ne sarai accorto. La verità è che non so davvero che cosa dirti, al momento l'unica cosa che riesco a pensare è: Ti amo, Jacob. Ti amo in un modo che non puoi neanche immaginare, nessuno può. E mi sentirei troppo in colpa a lasciarti andare, a morire adesso. Avevi ragione, fingevo di stare bene quando credevo di poter collassare, ma non è mai successo, questo perché sapevo che, se fossi caduta, mi avresti presa al volo. I miei genitori mi hanno dato la vita, tu mi hai insegnato a viverla. E se oggi non dovessi farcela e non potrò vederti più, allora ti dico grazie, grazie per avermi guardata in mezzo alla folla, grazie per aver insistito e per non esserti arreso. Grazie per avermi fatto provare tutto, per avermi fatta ridere e per avermi stretta a te quando ne avevo bisogno. Ad oggi posso dire che non ho più bisogno di un nuovo cuore, perché tu hai aggiustato il mio privandoti di un pezzetto del tuo. Mi hai dato tutto te stesso ed io ti ho dato tutta me stessa, e mi hai voluta così, un po' rotta e fuori uso. A te andava bene così, anzi, tu volevi che fosse così. Avrei potuto scegliere di passare un ultimo giorno con te ma non l'ho fatto. Non voglio un ultimo giorno. Ne voglio altri cento, altri mille, voglio tutta la vita con te. C'è un'ultima cosa. Ho detto solo cose positive, ma c'è anche un'altra possibilità, quella negativa. Tu resterai l'unica persona al mondo che io abbia mai amato, nessuno prenderà il tuo posto nel mio cuore. Io, invece, voglio essere un soffio leggero, lasciami scivolare e continua a vivere come sai fare tu. Ama, sorridi, gioca a football, insulta la professoressa Ray, insomma, vivi e basta. Vivi anche per me. Ti amo e continuerò a farlo in qualsiasi altro posto, Liz.
