67. L'uragano.

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67.    L'uragano.

Porsi a Jodie, seduta sul divano, un bicchiere di latte con il miele che avevo deciso di prepararle, con la speranza che stesse meglio e la facesse rilassare un po'.

-Meglio?- Chiesi, sedendomi accanto a lei, è coprendomi con la stessa coperta.

-Sì, grazie.- Rispose sorseggiando la bevanda e sorridendomi, con timidezza.

-Nel profondo... sapevo che non l'avessi fatto, Jo, non so perché, ma lo sapevo.

-Non volevo, M, all'uomo della clinica ho dato una gran somma di denaro per acquistare il suo silenzio... Voglio tenere il bambino, a costo di rovinare la mia vita, lo voglio tenere.- Confessò facendo scendere qualche lacrima sulla guancia.

-Va bene, Jo, io ti aiuterò.- Proposi dandole una stretta di mano, provocandole un sorriso.

-Davvero, non so come ringraziarti.

-Non devi farlo... ma dobbiamo vedere ora come dirlo a Travis... di nuovo.

-No, no, ascolta Travis non lo scoprirà, va bene? Non voglio che lo sappia, non lo deve sapere, non lo rivedrò più e non scoprirà mai che non ho davvero abortito.- La guardai sorpresa, non poteva veramente pensarlo ed io non potevo restarmene in silenzio.

-Non puoi fare questo, Jo, per Dio, è il padre di tuo figlio, ha il diritto di saperlo.

-E cosa è successo l'ultima volta che l'ha scoperto? Mi ha trascinato in una clinica per abortire, non metterò in pericolo di nuovo il mio bambino, Mickie. Travis sarebbe in grado di buttarmi giù per le scale, per liberarsi della responsabilità di essere padre.- Esagerò e non potei evitare di infuriarmi per le pesanti accuse su Travis.

-Travis non è così, non lo conosci.

-Non ho bisogno di farlo, mi è bastato quello che è successo l'ultima volta.

-Ma...

-M, è una mia decisione.- Finì e la guardai, sapendo che quella fosse la sua decisione definitiva, però io non potevo permetterlo.

(...)

-Come sta Jodie?- Chiese Luke, nel momento in cui entrai nella nostra stanza dopo essermi assicurata che si fosse addormentata, avvicinandomi al letto.

-Sta meglio.

-Quindi ha deciso di tenere il bambino... è davvero coraggiosa.

-È vero, però... ci saranno molte complicazioni.

-Tipo Travis.

-Tipo Travis.- Ripetei in un sussurro, non riuscivo a smettere di pensare a quello che Jodie avesse detto, che avrebbe tenuto il suo bambino che non avrebbe mai conosciuto il padre.

-Non voglio immaginare la sua reazione, darà fuoco a casa sua appena lo scoprirà.

-Smettila di pensarlo così a Travis.- Protestai trascinandomi sul letto accanto a lui, e appoggiandomi al suo torso nudo.

-Lo difendi? Oh, andiamo Angelo, hai visto come si è comportato con la gravidanza, devi smettere di cercare il lato buono in ogni persona, a volte non ce l'hanno.

-Non si può giudicare una persona in questo modo, conosco Travis, maledizione, e non mi sembra giusto quello che gli state facendo.- Reclamai seduta sul letto, cominciando ad infastidirmi.

Rebellion || L.H. [ Italian traslation ]Where stories live. Discover now