Orbitare Attorno A Te

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Lily si guardò allo specchio per l'ennesima volta, facendo sbuffare le ragazze dietro di lei.

"Sei bellissima Lils, sul serio" la rassicurò Alice.

La ragazza portava un vestito che le scendeva fino a metà coscia, scelto da Lily - essendo la damigella -.

"Stavolta è la volta buona che lo stendi" scherzò Marlene.

Ed era vero, Lily era molto bella quel giorno: il vestito da sposa che avevano scelto era bianco, con un corpetto stretto e la gonna che scendeva morbida fino ai suoi piedi. I capelli erano sciolti in parte - lisci come non lo erano mai stati - e l'altra parte era racchiusa in un fermaglio verde smeraldo - del colore dei suoi occhi -.

Nonostante ciò, sapeva che James non se la sarebbe goduta a pieno quella giornata. Infatti da sei mesi, era ritornato ad essere il James di prima, sempre sorridente e felice, dopo la morte di sua sorella.
Ma Lily sapeva che niente sarebbe tornato come prima.

Emmeline incominciò a sistemarle il trucco, e quando ebbe concluso, la guardò con gli occhi lucidi e un sorriso smagliante sul volto.
"Sei fantastica... Non ci credo ancora che tu ti stia per sposare"

"Ancora non ci credo nemmeno io" ammise "se due anni fa mi avessero detto che mi sarei sposata con Potter, gli avrei riso in faccia"

"Puoi scommetterci" le diede manforte Sirius, entrando nella stanza "Wow... Sei una favola"

Lily abbassò il capo imbarazzata.

"Comunque tuo padre ti aspetta di sotto, e Ramoso è molto ansioso"

Prese un bel respiro.

Ce la doveva fare, dopotutto lei era Lily Evans. Lily la Furia-Rossa, Lily il Prefetto-Perfetto.
E nessuno l'avrebbe fermata.

Scese le scale con qualche difficoltà, causata dei tacchi vertiginosi, e raggiunse il padre.

"Tesoro" la salutò, dandole un bacio sulla guancia "sembri una di quelle principesse che si vedono nei DVD"

"Anche tu non stai male. Sempre meglio del matrimonio di Tunia" Lily ridacchiò nervosa "A proposito, lei è qui?"

Robert assunse un espressione dispiaciuta.
"Mi dispiace... Non è voluta venire"

Lily ricacció indietro tutta la rabbia, quando la marcia nuziale annunciò l'inizio del matrimonio.

La sua entrata venne preceduta da Alice e Luna, che lasciarono dietro di loro una scia di petali rossi.

Successivamente toccò a lei, stretta al braccio del padre.
Solcarono la navata, e raggiunsero il piccolo altare, che si affacciava sul mare.

Salì con attenzione le piccole scalette, e sorrise prima a Remus e Emmeline - i suoi testimoni -, e poi a Marlene e Sirius - i testimoni di James-.

Poi puntò lo sguardo sul suo futuro marito. Era bello come non lo era mai stato: i capelli sempre spettinati, seguivano la direzione del leggero venticello che rinfrescava quella calda giornata; portava uno smocking nero, con la camicia bianca, ed era senza occhiali.

Lui le sorrise, porgendole una mano per invitarla a venire più vicino.
"Sei un miliardo di volte meglio di come ti avevo immaginata" poi abbassò la voce per non farsi sentire "anche meglio dei miei peggiori sogni erotici"

Lily prese a fulminarlo con lo sguardo, assumendo un tono bordeaux.

Il parroco iniziò a tossire, richiamando l'attenzione degli sposi, dando inizio alla cerimonia.

"Vuoi tu, James Potter, prendere come sposa Lilian Evans? In salute e in malattia, finché morte non vi separi?"

"Lo voglio" James aveva gli occhi che brillavano, quando si girò verso Sirius per farsi dare la fede.

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