Nuove Scoperte

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Emily venne a sapere del fidanzamento del fratello solo una settimana e mezzo dopo, da delle sue amiche di Corvonero che facevano parte del fanclub di James Potter.
Rimase delusa: si aspettava che il fratello glielo venisse a dire il prima possibile, raccontandole tutti i dettagli della faccenda.
Per giunta, Lily Evans non le era nemmeno troppo simpatica, e non riusciva a vedere quello che vedeva in lei il fratello. Era carina, doveva ammetterlo, con quei capelli color carota e degli smeraldini al posto degli occhi e degli spruzzi di lentiggini sulle guance, ma niente di speciale. Nemmeno il carattere era un granché: sempre sui libri, non faceva mai nessuno scherzo e ogni volta che la vedeva con dei Serpeverde le toglieva dei punti.

"Emy, ci sei?" Lucy McDonald la osservò spostandosi una ciocca di capelli scuri dietro l'orecchio "Sembri assente"

Emily parve risvegliarsi.
"Oh sì, scusa non ti stavo seguendo. Dicevi?"

"Stavo dicendo che ieri sono uscita con Dylan, ma non era niente di speciale" disse trascinando in una risata le amiche al tavolo.

Quelle del sesto anno di Hogwarts venivano considerate quelle più facili, forse per il modo in cui si vestivano, o il loro rapporto con i maschi.
Nonostante ciò, nessuna di loro se la prendeva per queste cose, d'altronde erano solo voci.

"Voi? Nuove conquiste?" chiese continuando a bere il suo succo di zucca.

"Sempre i soliti" rispose con leggerezza Emily posando gli occhi sulla gazzetta del profeta.
C'erano stati tredici omicidi di babbani, e tutto ciò sembrava peggiorare, poiché il Ministro della Magia sembrava non voler fare niente.

"Mia sorella dice che Silente sta cercando di intervenire" sussurrò Lucy per farsi sentire solo dalle amiche "Con l'Ordine della Fenice"

"È entrata?" chiese Lizzie sempre a bassa voce.

"Eccome, non si è voluta tirare indietro. Al suo posto anche io sarei entrata" ammise lei guardandosi intorno.

"Anche mio fratello è entrato... Niente e nessuno ferma James Potter" disse Emily ripetendo le parole che il fratello le aveva detto quando le aveva parlato dell'Ordine della Fenice.

"Io non so cosa avrei fatto al posto loro" ammise Jessica passandosi stancamente una mano sugli occhi azzurri.

"Affronteremo tutto quanto insieme, come abbiamo sempre fatto" la rassicurò Elizabeth stringendole la mano.

***

"Signor Black, Signor Nott, potreste spiegare alla classe cosa c'è di tanto divertente?" li riprese la professoressa McGrannit livida di rabbia per l'interruzione dalla lezione.

"Non penso lo voglia sapere" rispose Regulus non appena ebbe assunto la solita espressione fredda che aveva con tutti, apparte che con i suoi amici.

"Ottimo, lei e il Signor Nott siete in punizione. Oggi pomeriggio nel mio uffi..."

"Ma ci sono gli allenamenti di Quidditch" la interruppe Regulus innervosito.

"Ci poteva pensare prima" lo riprese.

"L'ha fatto apposta" sussurrò Rodolfus all'orecchio di Emily.

"Certo, nessuno ci potrà impedire di avere la Coppa quest'anno" gli spiegò minacciosa.

Nonostante il piccolo screzio che avevano avuto all'inizio dell'anno, e dopo le numerose scuse da parte dei ragazzi, li avevano perdonati - apparte la giovane Stones che serbava ancora un po' di rancore - .

"Chi mi sa dire cosa sono gli Animagus?" chiese lei spostando lo sguardo verso la parte dove erano seduti i Gridondoro "Signor Connor?"

"Un Animagus è un Mago o una Strega che può trasformarsi in un animale. La forma non è scelta dall'Animagus, ma dipende della personalità della persona, infatti non si sa che forma si avrà prima di essersi trasformati. Tutti gli Animagus devono essere registrati dal Ministero" ripeté Lucas fiero.

"Ottimo, dieci punti a Grifondoro" annunciò lei "Per la prossima settimana voglio due pergamene sugli Animagus"

"Uffa, non è giusto" si lamentò Regulus una volta fuori dalla classe.

"Potevi stare zitto" gli disse Emily felice.

"Potevi stare zitto" la scimmiottò Will facendole la linguaccia "Tuo fratello ci ammazza Rod"

Jesse gli diede un pugno amichevole sulla spalla.
"Tanto, con allenamenti o senza, noi abbiamo la migliore cercatrice"

Emily gli sorrise raggiante per il complimento.

"Questo è favoritismo" sbuffò Regulus.

"Lumacorno lo fa sempre" si giustificò Lizzie.

Regulus alzò le mani in segno di resa.

Insieme si diressero verso la biblioteca per fare i compiti. Si sedettero nel solito posto, un po' in disparte vicino alla finestra, e presero i libri.

Emily sfogliò il libro appena preso di Antiche Rune, e nonostante venisse sempre per fare i compiti, quel libro non lo aveva mai visto.
Infinito, pensò Emily imbattendosi nella misteriosa Runa degli omicidi.

La Runa dell'infinito, se tracciata sulla pelle, permette a chi l'ha tracciata di appropriarsi dell'energia e della forza vitale della persona, permettendogli anche di diventare immortale.

"Ragazzi" Emily alzò lo sguardo dal libro e li guardò pallida in viso, passando il libro al più vicino.

"Per Salazar" Regulus si passò una mano sul viso "chi può essere mai?"

***

Lydia Norwood si stava dirigendo in biblioteca con tranquillità.
Era arrivata a inizio anno, smistata a Tassorosso, e nessuno le aveva fatto domande sul suo passato, o su come fosse arrivata ad Hogwarts al suo settimo anno.

Si diresse nella zona di Difesa Contro le Arti Oscure, prese un libro dagli scaffali più bassi e accidentalmente andò contro qualcuno.

"Oddio scusa" Lydia alzò il viso incerta.

"Scusa te, non stavo guardando. Comunque io sono Remus" si presentò Lupin passandosi una mano sui capelli imbarazzato.
Remus la osservò: era una ragazza carina, aveva dei capelli color miele, e gli occhi marroncini.

"Piacere mio, sono Lydia" gli sorrise porgendogli la mano che venne prontamente afferrata.

"Non ti avevo mai vista" notò Remus passato il momento di imbarazzo.

"Sono arrivata a inizio anno, ho studiato a casa, e poi quando i miei genitori sono morti, sono venuta qui" gli spiegò guardandosi i piedi.

"Mi dispiace, se posso fare qualcosa" le disse.
Fantastico Remus, davvero fantastico, pensò.

"Non ti preoccupare" rispose piegando la testa di lato, e poi gli indicò una cicatrice sul volto "e tu, cosa hai fatto alla faccia? "

"Il mio gatto" affermò colto alla sprovvista.

"Un gatto" ripeté lei confusa "Hai un gatto veramente violento"

"Sai come sono i gatti, se non gli dai da mangiare ti attaccano" Remus si grattò la testa: non sapeva cosa facevano i gatti, siccome sua madre era allergica.

"È stato un vero piacere Remus" lo salutò "e stai attento al tuo gatto!"

Bentornati in un nuovo capitolo!

Cosa ne pensate di Lydia? Che ruolo avrà nella storia?

Sopra vi ho lasciato una foto di Lucy McDonald.

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