La Piccola Luna

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Nonostante tutti gli anni, Emily aspettasse con ansia le vacanze estive, quell'anno non vedeva l'ora che finissero: le giornate passavano lente e noiose, e si era ritrovata a finire più della metà dei compiti all'inizio di Luglio.
Le sembrava di essere in quarantena.

Il via vai che c'era ad ogni ora del giorno non lo sopportava, soprattutto quegli uomini che si credevano i paladini della giustizia, e la guardavano dall'alto in basso. Quindi si ritrovava a girare per casa nel pieno della notte, e a dormire tutto il giorno.

Quando si svegliò, mugugnó infastidita constatando che era ancora giorno, e si alzò dal letto.

Arrivando in salotto notò che sul divano c'era una bambina che si osservava attorno spaventata.

"Ciao" la salutò gentile.

Lei in risposta si nascose ancora di più sotto la copertina leggera.

"Non ti preoccupare, non voglio farti del male" Emily si inginocchió vicino a lei sul divano e le porse una mano "Sono Emily, e tu?"

"L... Luna" rispose ancora impaurita e la osservò.

Emily si maledisse mentalmente di non aver indossato qualcosa di più coprente: i pantaloncini neri che usava per dormire le arrivavano poco sotto il culo, e la canottiera blu cobalto era abbastanza scollata.

"Ciao Luna!" Emily le sorrise vivacemente "mi sai dire come si chiamano i tuoi genitori?"

"Mamma e papà" rispose e le prese la mano che le aveva allungato, con diffidenza.

Emily ridacchiò: la bambina non doveva avere più di cinque anni, ma sembrava molto sveglia.

Osservandola meglio notò che era uguale a Dorcas: aveva dei capelli castano lunghi poco più sotto delle spalle, e dei vivaci occhi marroni.

*Deve essere la figlia di Dorcas e Edgar, pensò.

"Mamma e papà staranno sicuramente dormendo" la rassicurò "ma se ti va puoi venire con me a fare colazione"

Luna annuì con vigore, e Emily la prese in braccio.

Arrivate in cucina, la più grande mise sul fornello il latte, e cominciò a preparare l'impasto per i pancake.

"Posso aiutarti?" la piccola Bones si avvicinò alla bionda che le porse la frusta per impastare un po'.

L'impasto le sembrò il più difficile che aveva mai fatto, ma alla fine erano riuscite a fare i pancake per tutto l'Ordine della Fenice senza sporcare troppo.

Le mise il latte in una tazza rosa e un pancake nel piatto.

"Memy?" le chiese la bambina storpiando il nome, ed Emily alzò la testa dal suo piatto sorridendole "mi potresti tagliare il pancake?"

La più grande annuì premurosa, e prese a tagliarlo in pezzi piccoli.

Luna la ringraziò e incominciò a mangiare, sporcandosi tutta.

Emily rise accompagnata dalla ragazza: aveva dei baffi di latte sotto al naso, e la maglietta e la bocca sporchi di cioccolato.

Finito di mangiare la aiutò a pulirsi e le diede una sua vecchia maglietta degli Appleby Arrows.

Diedero una pulita, e poco più tardi scese l'Ordine della Fenice.

"Mamma!" esclamò Luna correndo tra le braccia della madre.

"Luna! Hai dormito bene tesoro?" Dorcas le rivolse una sguardo pieno d'amore e le diede un bacio sui capelli.

"Si" la bambina le diede un bacio sulla guancia "Memy mi ha fatto i pancake!"

"Pancake!" esclamarono i gemelli Preewet buttandosi sul tavolo a mangiare.

"E io l'ho aiutata" affermò soddisfatta battendo le manine.

"Davvero?" Dorcas fece la voce sorpresa e strabuzzó gli occhi.

"Sì" rispose.

"Allora li mangio subito" Dorcas passò la figlia al marito e mise sul piatto un pancake "Sono deliziosi amore"

Luna rise soddisfatta.

"Ma chi ti ha dato quella maglietta?" Edgar guardò la maglietta un po' schifato: vedere sua figlia con una maglietta degli Appleby Arrows, per lui che tifava i Puddlemere United, era un duro colpo.

"Memy" disse lei.

Emily rise di colpo vedendo la faccia di Edgar.
"Mi sembri Paciock"

"Chi mi ha nominato?" chiese Frank entrando nella stanza insieme ad Alice.

Il ragazzo guardando la maglietta della bambina mascheró una faccia schifata.
"Emily, smettila di contagiare la gente"

"Vinceranno il campionato" ripeté esultante saltando sulla sedia per essere della stessa altezza del ragazzo.

"Nei tuoi sogni" soffiò lui.

"Tesoro, digli anche tu che i Puddlemere United sono i migliori" Edgar guardò la figlia speranzoso.

"Gli Appleby Arrows vinceranno il campionato" decretò, lasciando Emily ad esultare, e i due uomini a sbuffare insoddisfatti.

"Edgar devi educare meglio tua figlia" bofonchiò Frank addentando un pancake.

"Ci ho provato" rispose melodrammatico.

Quando tutti finirono di mangiare, sparecchiarono, e si diressero in soggiorno.

"Un pianoforte!" esclamò Luna correndo verso lo strumento.

La bambina pigió sui tasti producendo delle note a caso.

"Memy mi suoni qualcosa?" la bambina la pregò con lo sguardo.

Emily indugiò un po', ma poi si sedette sullo sgabello e si lasciò trasportare dalle dolci note di Chopin.

Schiuse gli occhi e vagò con la mente tra i ricordi di un giovane Lestrange che le insegnava a suonare.

Quelli sì che erano bei tempi, pensò Emily malinconica suonando le ultime note.

Un forte applauso proruppe nella stanza ed Emily si alzò facendo un inchino.

***

L'Ordine se n'era andato, tornando regolarmente tutte le sere, dando un po' di movimento a quella casa troppo grande per una famiglia di cinque persone.

Tutto ciò ad Emily non faceva né caldo né freddo.

Era troppo preoccupata per pensare: erano tre settimane che non riceveva delle lettere dai suoi amici.

Normalmente non ne riceveva, ma ogni settimana, a giro, uno di loro la aggiornava su cosa stava succedendo, e quella settimana sarebbe toccato a Regulus.

Si preparò per dormire e spense le luci lasciando accesa solo la piccola lampada sul comodino dove vi era una lettera.

Cara Emily,
ci dispiace non esserci fatti sentire, ma sarebbe stato troppo pericoloso.
La prossima settimana sarà il mio compleanno, e dopo il pranzo di famiglia - che sarà una noia mortale -, io, Will e Rod andremo a Diagon Alley.
Vieni anche te? Ho mandato una lettera anche alle altre.
Fammi sapere,
Tuo R. A. B.

Emily si portò la lettera vicino al cuore e sorrise al buio: ora si sentiva più leggera.

Buon pomeriggio!

Devo dire che dopo questo capitolo mi è venuta voglia di pancake (ma purtroppo sono a dieta!).

Vi piace la piccola Luna?

Fatemi sapere che ne pensate e lasciate qualche stellina.

Ho pensato una cosa... Mi piacerebbe fare dei capitoli speciali, per raccontare meglio l'amicizia tra i nostri sei protagonisti: per esempio quando Rod insegna a suonare il pianoforte, o il giuramento di cui parlava Regulus due capitoli fa.

Fatemi sapere se vi piace come idea.

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