-Allora, ciao Max, sono la tua nuova insegnante di sostegno!
Così si presentò la professoressa Helen James. Come se Max ne avesse avuto bisogno. Ormai era cresciuto, non aveva più bisogno di insegnanti ipocriti, falsamente gentili con lui solo per pietà, che avrebbero dovuto suggerirgli buoni metodi di studio, seguirlo durante i compiti... aveva imparato a studiare, era in primo liceo, non in prima elementare. Nessuno, però, si decideva a crederci. Probabilmente pensavano alla dislessia come ad una specie di ritardo mentale. Qualcosa che ti rendesse stupido, inferiore agli altri. Invece no. Era intelligente, Max. Era perfettamente in grado di fare qualunque cosa normalmente, ormai.
Squadrò la professoressa. Alta, magra, capelli castani lunghi fino alle spalle, occhi scuri.
Pensò che magari quella povera donna avrebbe desiderato una risposta.
-Ehm... buongiorno
Fantaaaaaastico Max. Diplomatico quanto una foca...
-Max. Non è per farti sentire inferiore, o perché noi professori pensiamo che tu sia scemo, che fai queste ore di... chiamiamola "logopedia per quattordicenni"? È solo per... beh, se lo chiedessi a me, ti direi che è per farti rilassare facendo due chiacchiere con me, guardando serie su Netflix e ascoltando musica, perché in pratica è questo che farai- disse la professoressa con un occhiolino- ma se lo chiedessi agli altri insegnanti ti riferirebbero roba barbosa che non ci interessa al momento! Okay?
-Okay...
-Colpa delle stelle è ovunque- replicò con una risata Ms. James.
-Lei... lei è una fangirl?
-Certo. O meglio, sempre! Tu sei un fanboy?
-Diciamo...
-Dovresti. Ti piace Percy Jackson? Lì sono tutti dislessici!
-Wow! Ma... lei non è, come dire, un po'... cresciuta per queste cose?
-Ma no! Ho venticinque anni, pensavi di più?
Max e la professoressa stettero per quasi tutte le ore a parlare di fandom e roba del genere. Sia chiaro, fecero anche quello che avrebbero dovuto fare, cioè lavorare almeno un pochino.
Se era così, la scuola poteva anche piacergli.
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The gifted freaks club
General Fiction~Ogni genio è stato considerato folle prima di essere riconosciuto come genio Mark Twain Sophie ha difficoltà a relazionarsi con gli altri, adora l'arte e la psichiatria. Aidan è un musicista nato, prende tutto alla leggera e con ironia. Gli piace p...
