3 anni dopo...

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3 anni dopo...

Martina pov's
<Dai Mirko esci dal bagnooo!> Mi lamento fuori dalla porta bussando continuamente.

Finalmente Mirko esce <Era ora!> Corro in bagno e faccio la pipì, il ciclo ancora non mi è arrivato, è in ritardo di 2 settimane.

Mi guardo allo specchio, lo stesso di tre anni fa, quando siamo venuti ad abitare tutti a calvairate.

Non sono molto cambiata, sicuramente però sono maturata in molte cose.

Abbiamo organizzato la casa, ci abitiamo io, Mario, Ludovica, Diego, Mirko, Ciccio falco e bresh. Viviamo bene ora che stanno facendo musica.

Io faccio la regista,anche se è una parolina,sto studiando per diventarlo. Ludovica l'attrice, ha capito che lavorare in un hotel non faceva per lei. Quindi ce la viviamo bene, ma vogliamo restare comunque umili almeno fino a che non metteremo su famiglia. Forse.

Mario per ora non vuole bambini, anche se a me piacerebbe mettere su famiglia, non so come potrebbe reagire se sapesse che ho un ritardo.

Esco dal bagno pronta per andare a lavoro, vado in camera e saluto Mario con un bacio <Amore> dice mezzo addormento, io mi giro, mi sorride e si stiracchia sul letto <Partiamo stasera> mi fa l'occhiolino <Va bene, a dopo> gli stampo un altro bacio, lui mi tira per il braccio <L'ultimo bacio dai> mi distende sul letto, io sbuffo
<Dai, devo andare, faccio tardi> mi da un bacio sul collo, lo sa che non riesco a resistergli.

<Dai, amo, devo andare> mi alzo e scappo via prima che Mario mi riprenda.

Studio ancora recitazione, ma per tirare su due spicci faccio i video a Mario e ai ragazzi.

Entro a scuola, bestemmio in 20 lingue perché ho dimenticato il quaderno per gli appunti.

Sono nella stessa classe di Cecilia, pultroppo si è trasferita qui perché il padre ci lavora e fa teatro da un sacco di tempo, ma l'importante è che stia lontana da Mario e dai miei amici.

Ludovica pov's
Sono nervosa, oggi sono andata in farmacia a prendere un test di gravidanza perché sono in ritardo con il ciclo, ho le voglie e sono paranoica, quindi è sempre meglio prevenire che curare.

Torno a casa con il test in tasca, saluto Diego e vado frettolosamente in bagno <Ludo> mi giro verso la voce di Diego prima di varcare la porta <Tutto bene?> Chiede sorridendomi, io faccio si con a testa e mi chiudo in bagno.

Faccio la pipì in un barattolo e immergo il test.

Se sono due tacche è positivo.

Una tacca...due tacche.... Sono incinta, cazzo, sono fottuta.

Le lacrime cominciano a scendere, mi tappo la bocca per non far casino. Sento bussare e mi prende un colpo <Ludo, apri che devo andare in bagno> chiede Mario da dietro la porta. Intasco velocemente il test e corro fuori <Tutto bene?> Chiede Mario <Sisì> esco di fretta dall'ingresso <Amo> la voce di Diego mi immobilizza, non mi giro per non fare vedere gli occhi rossi <Dimmi> <Dove vai?> <Esco a mangiare con Marty, a dopo> mi chiudo la porta alle spalle.

Chiamo subito Martina, non risponde, le invio un messaggio

Ludo: vieni subito in piazza Insubria, è successa una cosa
Marty: Socia io sono a scuola
Ludo: chissenefrega,vieni, è urgente
Marty: arrivo

Voglio andare a fare la visita dal ginecologo per essere sicura, ma da sola non me la sento.

Martina pov's
Mi alzo mentre il professore spiega, esco di corsa e vado al parco. Chissà cos'ha combinato di così grave per avermi chiamata di fretta.

Ho Portato Il Mare A MilanoWhere stories live. Discover now