Voglio che questo bagno ci porti tanta fortuna, tanti soldi e scapperemo via.

908 39 9
                                    

Ludovica pov's
Andiamo a casa della mamma di Mario.

Sto parlando con Vaz tè, è molto simpatico. Ci rincontriamo con Mirko che era andato a prendere delle cose.

La mamma di Mario, Elena, è molto simpatica.

Vedo Diego un po' giù di morale.

Ci sediamo tutti a tavola, finalmente è pronto <Cosa fate voi?> Chiede Elena rivolgendosi a me e Martina
<Io studio ancora> lei mi sorride poi si rivolge a Martina <Te invece?>

Martina pov's
Poso la forchetta nel piatto <Io ho mollato scuola per quest'anno, per ora lavoro di qua e di là, l'anno prossimo studierò a scuola di teatro> Elena si alza per sparecchiare dopo avermi ascoltata <Continuate scuola che è importante> io mi alzo per aiutarla <Aspetta, ti aiuto> ritiro i piatti, guardo Mario che è seduto sul divano

Ludovica pov's
Quando cominciano a sparecchiare mi alzo e vado da Diego che è fuori dal balcone a fumare, mi appoggio alla ringhiera di ferro.

<Sei ancora arrabbiata con me?> Mi chiede guardandomi, è illuminato dal sole caldo che riflette contro il suo cerchietto al labbro <Non lo sono mai stata> <Pf certo> io mi giro verso di lui <Certo cosa?> <Si vedeva che eri arrabbiata anche se non ho capito perché> rimango zitta

<Sei gelosa di lei vero?> <Ti pare? Io gelosa? Ma poi di te? Figurati!> Dico parlando nervosamente <In ogni caso quella era la mia ex ragazza, abbiamo litigato e poi doveva partire a causa dei suoi. Mi stava salutando> <E per te un bacio non ha valore?> Lui mi guarda confuso <Non è che non ha valore è che ne ho passate tante con lei e prima di essere la mia ragazza era la mia migliore amica. Quindi quel bacio ha avuto valore, più affettivo che sentimentale> scrolla la cenere giù dal balcone <Non la rivedrai mai più?> Chiedo un po' per gelosia e un po' per curiosità. Lui scuote la testa e fa un tiro <Non penso> <E non ti mancherà?> fa spallucce <Sono abituato a perdere la gente> decido di non indagare, questo ragazzo è un mistero unico.

<Ragazzi> sento la voce di Vazte che ci chiama, è affacciato in balcone solo con la testa <Andiamo?> Dice con un segno del capo

Io guardo Diego e me ne vado.

Sono rimasta un po' delusa, non mi aspettavo una risposta così, ma sono anche felice perché non è più fidanzato.

Martina pov's
I ragazzi decidono di andare al mare, staremo lì fino alla sera e faremo un falò in spiaggia.

Io e Ludovica siamo senza costume, senza cambio e senza vestiti dietro.

Elena mi ferma, mi prende la mano e me la stringe fra le sue.

<Tu sei una brava ragazza. Aiuta Mario, ti prego> <Aiutare a fare cosa?> <A non finire come suo padre...> Io la guardo confusa <Capirai col tempo>

Mario rientra in casa <Allora Marty andiamo?> Guardo Elena che mi sorride e mi da un abbraccio <Grazie per tutto> dico uscendo dalla porta.

20 minuti dopo...

<Ragà sono 20 minuti che camminiamo per cercare una spiaggia quando ce l'abbiamo sotto gli occhi> mi lamento <Ci serve una spiaggia libera e che non sia troppo nell'occhio se non vuoi essere arrestata> mi dice Nader.
Perché arrestata?

Nader pur avendo un occhio storto è carino, anzi per me quel difetto è un bel particolare.

<Eccoci> dice Diego girandosi verso la spiaggia. È vuota, le acque sono calme ed è pieno di sassi e scogli.
Scendiamo dagli enormi scogli e arriviamo nella spiaggia vera e propria.

Ho Portato Il Mare A MilanoTempat cerita menjadi hidup. Temukan sekarang